Parigi

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Il nostro viaggio era stato molto traquillo, gia erano passati 5 giorni avevamo visitato tutti i posti più belli di Parigi e ci stavamo divertendo  molto, pultroppo gia domani mattina dobbiamo prendere l'aereo per tornare. Ci rimane solo una sera, e decidemmo di andare in discoteca. Eravamo nella nostra camera, in hotel, stavamo decidendo cosa indossare.

"Non ho niente da mettere" disse Regina, buttandosi a peso morto sul letto che era pieno di suoi vestiti
"Regina stai dicendo vero, hai portato due valige piene di vestiti per una vacanza di una sola settimana e dici di non avere vestiti"
"Lo sapevo, dovevo portare anche il borsone che avevo preparato"
"Regina, hai messo la metà dei vestiti che hai portato, scegline uno, indossalo e andiamo. Io vado a vestirmi"
"Dici di scegliere un vestito qualsiasi come se fosse una cosa da niente. Ah, e non metterti dai jeans, per una volta indossa qualcosa di un po più femminile.

Mi diressi in bagno per lavarmi e indossare ciò che avevo scelto precedentemente. Finito di lavarmi, indossai una gonna bordeaux a tinta unita e una maglietta a maniche corte bianca con dei piccoli gattini neri disegnati su tutta la maglietta e delle converse nere ai piedi. Decisi di non legare i capelli e di lascarli morbidi sulle spalle, mi mi truccai un po'. Uscita dal bagno noto che Regina si era alzata dal letto e si era vestita, indossava una gonna nera un po a vita alta e una canottiera bianca con la scritta "Queen" e degli stivaletti bassi ai piedi. Era bellissima come sempre, e come sempre aveva messo il suo solito rosetto rosso. Appena si accorse che ero uscita vdal bagno si voltò verso di me
"Sei stupenda Swan"
"Grazie" stavo iniziando a diventare rossa, sentivo le mie orecchie andare a fuoco.
Regina prese la sua borsa e si diresse verso me e mi stampò un bacio sulla guancia e uscì dalla stanza e io la seguì.
"Reginaa, devi smetterla di stamparmi baci nelle guancia quando hai il rosetto"
"Si, certo non lo farò più" disse Regina con un piccolo sorrisetto sulle labbra.

Eravamo appena arrivate in un pub che si trovava a pochi minuti dall'hotel in cui allogiavamo. Appena entrare prendemmo da bere, ma niente di alcolico visto che Regina quando beveva alcolici ci andava giù forte. Lei si diresse subito in pista a ballare, ma io decisi di rimanere al bar, anche perché non ero molto a mio agio dentro quella gonna. Circa dieci minuti dopo Regina torna da me in compagnia di una ragazza che scoprì subito chiamarsi Ashley.
"Ei, Emma, ho appena conosciuto questa ragazza, sembra molto simpatica, perché non socializzate un po" si allontanò subito, facendomi l'occhiolino, che non capì a cosa fosse riferito.
Avevo questa sconosciuta davanti e non sapevo cosa fare
"Ciao Ashley, sono Emma"
"Lo avevo capito già il tuo nome"
"Ah, si vero" dissi ridendo e diventando rossa per la brutta figura che stavo facendo.
Rimanemmo in silenzio per parecchi minuti.
"Andiamo al dunque"
"Cosa Ashley?"
"No, niente pensavo a voce alta, ti va di andare a ballare?"
"Non tanto, non sono molto brava"
"Non ci fa niente l'importante è muovere i fianchi" disse ridendo
"Okey andiamo"
Ci buttammo in mezzo alla folla e iniziammo a ballare. Lei ballava intorno a me, non staccando il suo corpo dal mio e allora capì subito a cosa era riferito l'occhiolino di Regina.
Ero furiosa. Mi stava cercando una ragazza.
"Ashley, non mi sento tanto bene, la musica troppo alta mi sta provocando un malditesta, esco per alcuni minuti"
"Vuoi che ti accompagni?" disse poggiandomi una mano nel fianco
"No, continua a ballare torno subito"
Usci dal locale e cercai un posto dove potermi sedere, il malditesta mi stava iniziando sul serio, non era solo una piccola menzogna per allontanarmi da quella ragazza. Trovai una panchina molto vicino dal locale e mi sedetti.
"Emma dove eri finita?"
"Qui"
"Perché non sei dentro con Ashley? Non è simpatica?"
"Si, molto simpatica"
"Eh allora perché non sei con lei? È molto bella e simpatica" disse con un sorrisetto stampato in faccia
"Uno perché non c'è bisogno che sia tu a cercarmi una ragazza, due perché quella ragazza cercava solo qualcuno con cui scopare, tre perché non sono in cerca di una ragazza." dissi con una voce un po troppo alta per il nervosisimo.
Notai subito il volto di Regina incupirsi
"Scusa Regina per il tono un po alto, ma non mi va che sia tu a cercarmi una ragazza, e poi per ora non sono in cerca di una relazione, mi piace la mia vita così come è"
"No, scusa tu Emma, sono io che devo smettere ti intrommettermi nelle vite degli altri. Ti chiedo scusa"
Era triste e si vedeva e allora decisi di stringerla in un abbraccio nonostante fossi un po' arrabbiata con lei
"Ti voglio bene, Emma e scusa ancora" disse stringendosi più forte a me
"Ti voglio bene anche io" dissi e le stampai un bacio sulla fronte.

...e se ti dicessi che ti amo...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora