Mi alzo dal tavolo di scatto ed esco dalla mensa; voglio capire che cosa passa per la testa a quella Jess.
Appena mi vede si volta e cerca di andarsene. Mi metto a correre seguendola. Appena la raggiungo la prendo e la porto nel parci vicino alla scuola .
La faccio sedere sulla panchina.- Mi vuoi spiegare perché diavolo lo hai fatto? -
- Fatto cosa? - dice senza senza guardarmi.
- Perché ti sei messa fra me e Luke -
- Non voglio vedere le persone soffrire... -
- Se ti riferisci a quel bastardo... - prendo una pausa per calmarmi - Doveva soffrire per tutto quello che mi ha fatto -
Mi siedo. Sento che se non mi calmo, scoppieró da un momento all'altro
- Io...non volevo che soffrissi tu -
La guardo. Sento le lacrime scendere sul mio viso.
Jess si avvicina e mi abbraccia.Stiamo così per qualche minuto finché lei non si alza e mi dice:
- Sai, è geniale questa cosa che i giorni finiscono. I giorni e poi le notti. E di nuovo i giorni. Sembra scontato ma c'è del genio. E la', dove la natura decide di collocare i propri limiti, esplode lo spettacolo...I tramonti. A te piacciono i tramonti? -E' una domanda talmente inaspettata che non so rispondere.
Ci penso un attimo e dico:
- Mi piace il tramonto perché sembra che il cielo stia piangendo. Le nuvole sono le lacrime e il cielo gli occhi arrossati. Secondo me il tramonto mi rappresenta al meglio -Jess mi continua a guardare.
- Allora, se la mettiamo in questo modo, il tramonto rappresenta anche me... però credo anche che nel tramonto ci sia qualcosa di positivo -
Mi ausciugo le lacrime. Non voglio farmi vedere così debole.
- Forse è meglio tornare a casa -
- Si forse è meglio...ciao -
- Ciao -
Mi dirigo verso la macchina, salgo ma non parto.
Penso a quello di cui stavamo parlando io e Jess e penso a Luke.
Ogni giorno, ogni ora e ogni minuto penso a quello che ha fatto a Carol.Chiudo gli occhi e le immagini del mio passato cominciano a riaffiorare, come una fontana di ricordi che non si vuole fermare.
FLASHBACK
Salgo le scale e apro la porta della stanza di mia sorella.
- Carol è pronta la cena -
Vedo mia sorella piangere sul letto con la faccia sopra il cuscino. Mi avvicino e le dico dolcemente: - Ehi... Che cosa è successo? -
Carol mi guarda con gli occhi arrossati
- Luke me l'aveva promesso... - comincia a dire tra i singhiozzi - Mi aveva promesso che non si sarebbe più drogato!! Oggi sono andata a trovarlo ed era strafatto. Io non so più cosa fare con lui... -
Giuro che gli spacco la faccia a quello!
- Ora vado da lui e gliela faccio vedere io -
- No, no... preferisco andare io. Di a mamma e a papà che sono dovuta uscire e che mangio fuori -
- Ma... - non riesco neanche a controbattere che è già uscita dalla stanza.
Spero che una volta persutte lo lasci quel cretino; si deve accorgere che razza di ragazzo è !!
Finisco di mangiare e mi siedo sul divano a guardare un film mentre aspetto Carol. Non è ancora tornata...
Ad un certo punto mia mamma entra nel salotto agitata.
- Tua... Tua sorella è in ospedale... -
Mia mamma piange e mio padre cerca di consolarla.
Guido io e quando arriviamo all'ospedale vedo Luke nella sala d'attesa.
Sapevo che centrava qualcosa!!
Mi dirigo verso di lui e lo prendo per il colletto.
Lo sbatto al muro e gli uro: - COSA DIAVOLO LE HAI FATTO? -
- Io... Io... Scusami tanto!! - dice piangendo.
Lo lascio andare e Luke si accascia a terra ancora piangendo.
- Te lo ripeto ancora una volta... Che cosa le hai fatto?? -
- Lei era venuta a parlarmi e abbiamo litigato. Se ne stava per andare, ma era sera tardi e quindi l'ho costretta a farsi accompagnare. Stava andando tutto bene, a parte qualche battibecco, quando io ho perso i sensi e la macchina ha sbandato. Ero strafatto... Mi dispiace... -
Lo prendo di nuovo per il colletto e mi preparo a dargli un pugno quando vedo il dottore dirigersi verso i miei.
Corro verso di loro.
- Voi siete la famiglia di Carol Hooper? -
- Si... cosa è successo a nostra figlia - dice mio padre preoccupato.
- Beh... Sua figlia ha avuto un emorragia interna. Abbiamo cercato di salvarla... Mi dispiace... -
Con una sola frase il mondo mi è crollato addosso.
Mi siedo e vedo mia mamma e mio papà piangere. Non ci posso credere... Mia sorella è morta e tutto per colpa di un unica persona: Luke...
Gli vado incontro e incomincio a picchiarlo finchè alcuni dottori mi allontanano.
- TU L'HAI UCCISA! -
FINE FLASHBACK
Le lacrime continuano a rigare il mio viso.
Sento ancora le urla strazianti di mia mamma...
Basta... Non ci voglio più pensare.
Accendo la macchina e parto.
SPAZIO AUTRICI:
Ciao a tutti!! Finalmente si è scoperto un po' del passato di David. Cosa ne pensate? Commentate!!! Personalmente questo capitolo ci è piaciuto molto di più perche è ricco di emozioni. Aspettate il prossimo aggiornamento!! A GIOVEDI'!!!!!! <3 <3 <3 <3
Serena&Michelle
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IL NOSTRO PRIMO TRAMONTO
RomanceCambiare città è sempre un trauma...allontanarsi dai propri amici , dai posti che ti hanno visto crescere. Ed è ancora più difficile se hai un duro passato alle spalle. Jess riuscirà a superare i momenti difficili? A lasciarsi alle spalle i s...