Capitolo 6

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Prima di iniziare a leggere ci dovete un attimo sopportare. Abbiamo dato ascolto ad alcuni consigli e abbiamo provato a cambiare lo stile dei capitoli. Per questo motivo probabilmente apporteremo alcune modifiche ai capitoli precedenti e cambieremo sicuramente e totalmente il capitolo 1. Se volete poi andare a vedere come è diventato fateci un salto. Un bacione e buona lettura.

JESS' POV

Mi giro e rigiro nel letto disturbata dal suono della sveglia. Questa notte non sono riuscita a dormire: continuavo a pensare alla mia chiacchierata con David. Sembrava così solo e triste, completamente diverso da quando l'ho incontrato ieri mattina.

Sposto le coperte mentre la sveglia continua a suonare; giuro che se non la smette la distruggo...

Appena mi guardo allo specchio vedo la prova della notte insonne : un grosso paio di occhiaie mi sono apparse sotto agli occhi. Cerco di sistemare la mia faccia come meglio posso, ma sembra che non ci sia niente da fare. Le due occhiaie rimangono lì, come per dire "Ehi, guardate tutti Jess in che condizioni è...". Se fosse per me io oggi non ci andrei proprio a scuola!

- Jess! Non voglio arrivare in ritardo anche oggi. Sbrigati!!! - urla Annabell dal piano di sotto e la sua voce è peggio della sveglia. Posso distruggere anche lei???

Prendiamo la macchina dopo aver fatto un abbondante colazione; la mia giornata ideale deve sempre iniziare con una tazza di latte fumante e una fetta biscottata con la Nutella. Diciamocelo, chi vivrebbe senza Nutella??

Durante tutto il tragitto Annabell continua a raccontarmi della sua giornata di ieri; un miscuglio di "Mary ha fatto questo..." o "Logan è proprio carino..." e ancora " Maya è proprio antipatica...". Qualcuno la faccia smettere!

Credo che la cosa migliore da fare sia far finta di ascoltarla mentre e perdersi nei miei contorti pensieri sulla Nutella e su David; voglio proprio scoprire che cosa aveva ieri.

Lascio Annabell davanti alla sua scuola e finalmente le mie orecchie hanno un po' i pace; davvero non la smetteva più di parlare. Mi rimetto a guidare e lo sguardo mi cade sul'orologio della macchina: le 7:45. Wow, Jess! Che ti è successo oggi? Sei in orario e la cosa capita veramente di rado. Sono scioccata...

Da quando sono diventata così auto ironica???

Sento un rumore proenire dall motore e la macchina si ferma; ho parlato troppo presto.

Non è possibile! Per una volta che potrei avvivare in orario mi si rompe la macchina. Non c'è giustizia in questo mondo...

- Stupida di un'auto! - impreco ad alta voce dando un calcio alla ruota destra. Ora che dovrei fare? Andare a vedere che cosa succede? Io che non capisco niente di motori?

Appena mi sporgo verso il cofano aperto qualcosa borbotta e io mi ritrovo con l'intera faccia sporca di nero, una specie di polverina mista a olio, un vero schifo.

- Non sapevo che facessi lo spazza camino nel tempo libero... - sento dire da qualcuno e appena mi volto verso la strada vedo David su una macchina rossa che mi guarda sorridendo beffardo.

E' possibile che tutte le volte che lo incontro non sono nelle mie condizioni migliori???

Ritiro tutto quello che ho detto sulla mia faccia sporca; grazie nero che nascondi il mio rossore! Ti adoro!

- Vuoi un passaggio? - mi chiede aprendo la portiera. Sinceramente non ho molta voglia di farmi accompagnare, almeno non in queste condizioni.

- Dai, vuoi arrivare in ritardo? -

- Va bene! - mi convinco sbuffando. Ho sempre pensato che sia meglio arrangiarsi da soli. Ma questa è un emergenza no?

Mi affretto a salire in auto; non voglio arrivare tardi.

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