Capitolo 6

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Liam avanzava verso di noi a braccetto con una ragazza. Sorrideva malizioso e lei ogni volta che lui parlava buttava la testa all'indietro ridendo come una gallina, e posso dirlo visto che si sentiva fino al tavolo. Continuai a mangiare facendo finta di niente. Elisabeth parlava con le altre dopo vari tentativi di attirare la mia attenzione. Un po' mi dispiaceva a dirla tutta. Era stata così gentile con me. Mentre pensavo a tutto ciò Liam era già arrivato. Mi guardò, ma non contraccambiai. Voleva che fossimo sconosciuti? Bene lo avrei accontentato. Con quel fare da figo che amava usare si presentò.
Ma perché lui in famiglia? Perché ?
Dopo che gli ultimi due posti furono occupati da loro osservai meglio il tavolo. Era per 6 persone e due di queste, ovviamente eravamo io e Liam. Le altre erano Elisabeth e il suo ragazzo David. Una ragazza di nome Nicole e un ragazzo davvero carino di cui non sapevo il nome. Da quanto avevo capito era il fratello di Elisabeth. Questo aveva provato a cominciare un discorso con gli altri, ma ogni due secondi una ragazza arrivava e lo interrompeva. Dovevo ammetterlo: era carino. Certametre più grande di me con i capelli biondi, mossi forse un po' troppo lunghi mettevano in evidenza gli occhi color nocciola. Il fisico era simile a quello di Liam sicuramente dovuto a uno sport praticato da vari anni. Il bello di tutto ciò è che ogni volta che alzavo lo sguardo mi ritrovavo il suo addosso. Non poteva essere una semplice coincidenza quello mi stava fissando. Ad un certo punto infastidita da quel comportamento così infantile mi alzai e sotto gli occhi di tutti girai i tacchi e me ne andai. Quelle occhiate volevano essere un apprezzamento? Beh non era gradito. Appoggiai il vassoio velocemente quasi sbattendolo sul tavolo. Buttai il cibo che avevo avanzato, ovvero tutto. Non era male, ma l'ansia mi divorava e lo sguardo di quel ragazzo non mi aiutava. Finito mi voltai pronta a tornare al tavolo, ma mi scontrai con qualcuno. Il fratello di Elisabeth mi sorrideva.
"Ciao baby, sono Leo"
Lo guardai schifata e ignorai la mano che mi tendeva.
"Isabelle"
Cercai di aggirarlo per andarmene e tornare al tavolo, ma venni fermata. Leo mi aveva bloccato il braccio
" piccola Isabelle non ti va di parlare con me?"
Feci una smorfia e mi liberai. Mi voltai e me ne andai. Ero stata una stronza incredibile e ero quasi compiaciuta. Mi sedetti velocemente e cominciai un argomento a caso con la ragazza seduta in braccio a Liam. Come avevo pensato era una ragazza un po'oca. Una di quelle che amava vantarsi e baciare tutti i ragazzi che mettessero piede a scuola. Liam sembrava poco interessato al discorso anche se ogni tanto notavo i suoi occhi alzarsi al cielo per le cose che diceva la gallina sulle sue gambe.
Ad un tratto stanca di quello che diceva Linda, o almeno credo si chiamasse cosi, mi voltai e parlai con Leo. Si piuttosto che parlare con lei avrei parlato con un maniaco. Che davvero non lo era così tanto. Era addirittura simpatico. L'ora di pranzo finì e svogliata mi avviai in classe. Cambiai materiale velocemente e mi preparai alle lezioni. Minuto dopo minuto controllavo l'ora. E quando l'ultima campanella. Uscii di corsa con i miei amici e mi avviai verso il posto dove Liam aveva lasciato la macchina. Ci misi circa cinque minuti e quando vidi quel cretino che si baciava con Linda sulla sua bellissima macchina nera. Sospirando gli passai accanto per andare a casa a piedi. Arrivai a casa molto lentamente e quando è entrai trovai Liam sul divano che mi sorrideva.
" bella la passeggiata?" Chiese sorridendo
" splendida! Sai comunque che ti dico? Vai a baciare Linda"
" gelosa?" Aveva ancora quel sorriso idiota
" vai al diavolo Liam" urlai per poi andare in camera mia e sbattere la porta accompagnata da quella risata irritante
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Ciao grazie per aver letto la storia
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Mi raccomando seguitemi!!!
Al prossimo capitolo
Didizzy02

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