Newtmas In Pills

17

"Papà...Cos'è un anima gemella?" La voce di suo figlio gli fece sciogliere il cuore, sorrise e accarezzò la testa al bambino. Erano in giardino a giocare da un po' e ora si nascondevano dal caldo all'ombra del grande albero che si trovava nella loro proprietà, appoggiati alla superficie dura del tronco. Suo figlio aveva detto quella frase sorridendo, completamente ignaro del significato così profondo che quella parola nascondeva.
In quel momento, Thomas avrebbe dovuto pensare a Brenda o a Teresa, come molti gli dicevano, ma si ritrovò a pensare a Newt. Dopo tutti quegli anni.
"L'anima gemella è come un migliore amico..." Ripensò a tutte le volte che Newt si era dimostrato tale e di come lo avesse fatto sentire a casa anche se non lo era, di avergli strappato una risata o di avergli semplicemente risollevato l'umore. E gli si dipinse un sorriso sul volto. Uno di quei sorrisi sinceri, che si possono fare solo quando si parla dell'amore di una vita.
"Ma di più..." Il piccolo ascoltava e sapeva, o per lo più sentiva, che suo padre stava pensando a qualcuno di veramente importante. Thomas intanto continuava a far vagare la sua mente per cercare il volto di Newt fra tutti quei ricordi.
"È qualcuno che ti rende una persona migliore." E gli venne in mente la carrellata di sorrisi, risate, chiacchierate, pensieri e altre cose per le quali Newt non ha avuto molto tempo. Eppure che Thomas avrebbe voluto avere con lui, ma non ha avuto tempo. Perchè Newt è morto. Perchè l'ha ucciso il suo Tommy. Perchè ha chiesto lui che lo uccidesse.
E ora quel sorriso era diventato triste, come se un fiore bellissimo fosse appassito, gli occhi scuri diventavano più acquosi e cercava di trattenersi dal piangere.
Perchè Newt aveva sacrificato la sua vita senza sapere che anche grazie a quel atto Thomas era diventato l'uomo che è adesso. O forse lo sapeva. E ora sorrideva vedendo un bambino che abbracciava il suo Tommy che gli diceva che andava tutto bene e che era forte abbastanza per vederlo piangere. E forse era fiero che quel bambino portava il suo stesso nome: Newt.

Sono particolarmente ispirata.
Scusate.