L'indomani mattina, appena Ethan arrivò a scuola, Allyson gli si parò davanti, lo abbracciò e gli disse:-Buongiorno, come va?
Ethan ricambiò l'abbraccio:-Giorno, tutto bene, tu?
-Alla grande.
-Ah si... ecco il tuo quaderno-disse restituendoglielo.
-Grazie mille. Che hai in programma alla prima ora?
-Mr. Howard.
-Anch'io, andiamo?
E i due si incamminarono parlando del più e del meno.
La giornata passò in fretta e ad Ethan sembrò troppo poco il tempo passato con Allyson. Per qualche strana ragione, quando stava con lei, si sentiva felice, anche se non riusciva a capirne il motivo.Arrivò venerdì. Ethan iniziò a svuotare l'armadio in cerca di qualcosa da mettersi. Era indeciso, perciò chiese aiuto a sua madre:-MAMMAAA!
-ARRIVO!- rispose.
-Secondo te cos'è meglio che metta? Elegante o casual? E se Allyson si veste elegante ed io vado in jeans?...
Mentre continuava a farfugliare, Kara alzò gli occhi al cielo:-Pensavo che fosse Allyson la ragazza... Comunque, perché non chiedi a lei?
-Dovrei?- chiese incerto Ethan.
-Che male c'è? Se ti vergogni puoi chiedere a suo fratello.- sorrise e se ne andò.
Ethan prese il telefono e mandò un messaggio a Jason, che gli disse di vestirsi casual.
Quindi indossò un paio di jeans neri e una t-shirt bordeaux.
Alle 18:45 Ethan prese la macchina di sua madre e si recò a casa di Allyson. Appena arrivò, non credette ai suoi occhi: quella non era una casa, era una di quelle ville extralusso che si vedono in tv, di quelle in cui abitano le celebrità di Hollywood.
Alle 19:00 in punto, Allyson uscì di casa ed Ethan non riuscì a trattenersi dal pensare che era bellissima, nonostante la sua semplicità: indossava una semplice maglia bianca e dei pantaloncini di jeans, che mettevano in risalto la sua carnagione abbronzata, e sul suo volto non c'era traccia di trucco.
Allyson sorrise:-Oggi ti farò conoscere la pizzeria migliore della città.- e gli spiegò la strada.
Arrivarono e Allyson salutò uno dei camerieri che stavano all'ingresso:-Ehi Tony, come va?
-Signorina Carter, che piacere. Non c'è male, lei invece?- rispose lui.
-Tutto bene... Quante volte ti ho detto di darmi del 'tu'?
-Hai ragione, me ne dimentico sempre. Tavolo per due?
Allyson annuì e Tony fece loro strada fino ad un tavolo fuori, su una veranda affacciata sul mare. Si sedettero, ordinarono e Tony esordì:-Il dolce è offerto dalla casa.
-Signorina Carter, mi spiega come mai la gente ha un occhio di riguardo per lei?- chiese Ethan, quando furono soli.
-Non si ci metta anche lei, signor Morris.-disse lei sorridendo. -È per via dei miei genitori... Pensano tutti che trattando bene i loro figli, riceveranno qualcosa in cambio. Il problema è che a loro non interessa niente di noi. Mai una volta che riusciamo a cenare insieme, nemmeno Natale. Mai una volta che riusciamo a parlare per due minuti senza essere interrotti dallo squillo di un cellulare...- continuò con voce fredda e distaccata.
Ethan portò le prese la mano, che era appoggiata al tavolo, e iniziò a raccontarle la buffa storia di come aveva imparato ad andare in bicicletta per farla stare un po' meglio.
Quando finirono di mangiare, Allyson prese il portafogli, ma Ethan la fermò:-No, pago io.
-Ethan, davvero, non c'è bisogno. Ho molti più soldi di quelli che mi servirebbero.
-Potrai usarli per comprare qualcos'altro, ma oggi pago io.
Allyson lo lasciò fare, era la prima volta che un ragazzo non le permetteva di pagare.
Usciti dalla pizzeria, fecero un passeggiata sul lungomare ed Ethan ne restò affascinato. La luna piena era riflessa nel blu del mare, Allyson gli parlava di come, l'estate prima, avesse vinto il torneo di tamburelli insieme a Jason. Poi iniziò a ridere ed Ethan non riusciva a toglierle gli occhi di dosso, mentre quella fantastica sensazione di felicità gli divorava lo stomaco. E intanto gli tornò in mente un passo de "Le notti bianche":
"Quanto rendono meravigliosa una persona la gioia e la felicità! Come ferve un cuore innamorato! Sembra che tu voglia riversare tutto il tuo cuore in un altro cuore, vuoi che tutto sia allegro, che tutto rida. E quanto è contagiosa questa gioia!"
E quella sera, mentre andava a letto, Ethan ne ebbe la certezza. Era innamorato di Allyson Carter.Angolo me:
Mi scuso per l'ennesimo ritardo, ma davvero ho pochissimo tempo, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
~Cris.
P.s. vi ricordo di passare a leggere la storia di Beba_394
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Dreamers
Teen FictionEthan è un sedicenne che cambia spesso città perché la madre, che fa la reporter, deve viaggiare continuamente per lavoro. Ormai si è abituato a questa vita e i suoi unici amici sono i suoi libri, perché a questi non dovrà dire addio. Questa volta...