L'aereo atterrò in un enorme cortile di un'enorme villa e, sceso dall'aereo, Ethan si guardò intorno. Evidentemente, per gli altri non era la prima volta che si trovavano lì, forse era una loro tradizione, comunque sia, Allyson fece loro strada mostrandogli le stanze.
I ragazzi avrebbero diviso una stanza, e le ragazze un'altra, mentre le due gemelline avevano la stanza per loro.
Disfecero i bagagli e, su consiglio di Jason, Ethan indossò il costume.Infatti, poco dopo, si sentì Ally urlare:-L'ULTIMO CHE SI BUTTA IN PISCINA STASERA NON VIENE ALLA FESTA.
Jason guardò Ethan e gli disse:-Guarda che dice sul serio.
E subito cominciò una gara clandestina senza regole che vide come vincitrice Ally, e come perdente il povero Ethan che non conosceva la strada.
Ma Ethan non diede grande importanza a ciò, in quanto lui odiava le feste. Si buttò in acqua con gli altri e passò il pomeriggio più divertente della sua vita, tra lotte in acqua, gavettoni e tuffi.
Intorno alle 18 le ragazze rientrarono immediatamente in casa per la lunga preparazione che le attendeva, mentre i ragazzi continuarono a rilassarsi un po'. Beh, in realtà, Jason ed Ethan parlarono fra di loro, mentre Edward si faceva gli affari suoi.
Ethan chiese consiglio a Jason su cosa fare mentre loro erano alla festa, e Jay gli dissse che avrebbe potuto vedere un film nella sala cinema, fare un bagno di notte, esplorare la casa, roba così...3 ore dopo, le ragazze erano finalmente pronte. Ethan le guardò uscire dalla stanza e, nonostante fossero tutte bellissime, lui aveva occhi solo per Allyson, che indossava un vestitino nero opaco e dei tacchi che slanciavano la sua figura. Per l'occasione, si era anche piastrata i capelli e si era fatta truccare da Britney.
Notando di essere osservata, Ally arrossì leggermente e chiese:-Troppo eccessivo?
Ethan le rispose, sorridendo:-No, credo che ti stia proprio bene.
Poi, si avviarono verso la porta.
-Ci vediamo dopo, Morris.
-Divertitevi.
E mentre i cinque salivano in macchina, Ethan iniziò a girovagare per la casa e finì in una stanza tanto piccola quanto accogliente.
Vi era un piccolo caminetto acceso, un divano e delle poltroncine dall'aria molto confortevole, una tv molto grande, assortita di qualsiasi console e videogioco, e, la cosa che colpì Ethan più di tutto, alle pareti erano affissi scaffali e scaffali ricolmi di libri di qualsiasi genere e qualsiasi epoca.Ethan ne prese uno a caso e si accomodò su una poltrona, iniziando a leggere.
Nel frattempo, alla festa stavano succedendo parecchie cose.
Appena arrivati, si ritrovarono tutti al bancone per bere qualcosa, ma mentre Ally si fermò a metà del secondo bicchiere, gli altri ci diedero giù pesante e nel giro di una decina di minuti, si ritrovarono ubriachi fradici.
In quello stato, Jason trovò una sorta di coraggio per dichiararsi a Benedetta e, in men che non si dica, i due si ritrovarono appartati da qualche parte per recuperare il tempo perduto.
Britney iniziò a strusciarsi con tre o quattro ragazzi contemporaneamente, mentre Edward ed Allyson iniziarono a ballare insieme.
Dopo aver ballato per un po' Edward cercò di trascinare Allyson al piano di sopra, baciandola con foga, ma lei iniziò a divincolarsi freneticamente e, appena riuscì a divincolarsi dalla stretta, si precipitò fuori dal locale, senza accorgersi di essere seguita. Appena fu fuori, Edward attirò la sua attenzione:-Che diamine stai facendo?
-Lo sai benissimo. Io non voglio, non ancora.
-Ma non stavamo facendo niente di male.
-Si, ma ne avevi intenzione.
-Forse... Okay scusa, io sono dentro, appena ti riprendi entra. Comunque ho preso un altro alcolico e l'ho fatto mettere sul tuo conto.- terminò lui con un ghigno.
Allyson passeggiò per un po', pensando a ciò che le aveva detto Ethan l'altra sera.
"Forse è vero che Edward non è cambiato. Non gli interessa niente di me, come al solito ha dei secondi fini... E poi credo che mi stia nascondendo qualcosa..."
La rossa non impiegò molto tempo a scoprire cosa le nascondesse.
Allyson ritornò all'entrata della discoteca e si imbatté in Britney, che stava allegramente pomiciando con qualcuno. I guai iniziarono quando Allyson si avvicinò e scoprì chi fosse quel qualcuno.
-Mi fate schifo.
I due si staccarono e produssero come un rumore di ventosa, e immediatamente, Ally diede una forte manata sulla guancia di Edward.
-Piccola, posso spiegare. Non è come sembra.
-Allora, prima di tutto non provare a chiamarmi piccola. E secondo, non è come sembra? Perché a me sembra che voi due siate parecchio intimi. Da quand'è che va avanti?
-Ma di che stai parlando?
-Oh andiamo, non penserai mica che crederò alla storia de "è la prima volta che succede"? Fammi il piacere... Da quanto tempo va avanti?
-Tre mesi.
-TRE MESI!?! NOI STIAMO INSIEME DA POCO PIU' DI UN MESE! MI FAI SCHIFO EDWARD. VAFFANCULO.
-Non fare la melodrammatica.- intervenne per la prima volta la bionda.
-TU STAI ZITTA! Sapete che vi dico? Ho fatto male a fidarmi. Di tutti e due. Dovevo dare ascolto a qualcuno che ci tiene veramente a me.
-E a chi? A quello sfigato di Ethan?
Non riusciva a capire il perché, ma sentire Britney parlare male di Ethan, la fece alterare come non mai.
-ETHAN NON E' UNO SFIGATO, VA BENE? LUI E' UN RAGAZZO DOLCE E SENSIBILE CHE SA COSA VUOL DIRE AVERE RISPETTO DELLE PERSONE.-Allora forse dovresti andare da lui...- commentò Edward
-E' quello che ho intenzione di fare.
Detto questo, fermò un taxi e si fece accompagnare a casa.
Durante il viaggio, iniziò a pensare a tutto ciò che fosse successo, e scoppiò a piangere.
Arrivata a casa, Allyson si avviò verso la sua stanza segreta, dove si rifugiava ogni volta che voleva stare da sola.Si dia il caso che la stanza in questione, fosse quella in cui Ethan aveva appena terminato di leggere il libro.
Appena vide Allyson davanti alla porta, un sorriso spontaneo gli nacque sulla faccia ma, notando le lacrime che le rigavano gli occhi, allargò le braccia, ed Allyson, senza pensarci due volte, ci si fiondò dentro.
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Dreamers
Teen FictionEthan è un sedicenne che cambia spesso città perché la madre, che fa la reporter, deve viaggiare continuamente per lavoro. Ormai si è abituato a questa vita e i suoi unici amici sono i suoi libri, perché a questi non dovrà dire addio. Questa volta...