La Guardiana Dei Draghi

Capitolo 1

Il cielo era puntellato di stelle e la luce della luna illuminava un bosco sottostante. Il bosco era silenzioso e gli alberi si stagliavano altissimi dal terreno. Non tirava un filo di vento e le loro fronde erano immobili. Sembrava che non ci fosse anima viva, ma qualcuno c'era.
Seduta sul terreno si trovava una bambina,con le scarpe sporche di terriccio e i blue jeans strappati,il suo esile corpicino era avvolto in una pesante giacca nera. La sua pelle era molto chiara,mentre i suoi bellissimi capelli erano neri come il carbone e lisci,ma ancora più belli erano i suoi occhi di una tonalità di grigio fredda come il ghiaccio.
Avrà avuto massimo nove anni e se ne stava lì a scrutare il bosco. I suoi occhi si posarono sulle radici di un albero dove giaceva uno strano uovo: grosso e nero, coperto di squame. Lo guardava estasiata e piena di desidero. Così lo prese e scappò via nel bosco. Corse per un po' e si fermò difronte a una casa piuttosto piccola di pietra grigia. Sul tetto le tegole erano sconnesse e coperte dall' edera che entrava in casa dalle finestre rotte. La porta della casa era fatta di rame e aveva una maniglia nera. La bambina non sapendo dove andare aprì la porta,che non era chiusa a chiave, ed entrò.
Dalle finestre frantumate entravano fasci di luce che illumimavano la casa.
Sulla sinistra si trovava una grossa libreria in legno massiccio piena zeppa di libri antichi e polverosi. Sulla destra si trovavano una porticina che probabilmente portava al bagno, e un letto con il telaio,il materasso e i cuscini in buono stato.
Nel centro della stanza c'era un tavolino di legno e una sedia. La casa sembrava abbandonata,quindi la bambina si distese sul letto e si addormentò,con l'uovo tra le braccia

*angolo autrice*
Spero che il racconto vi piaccia e scusate per gli errori grammaticali