Capitolo 7

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Erano le tre del pomeriggio e a differenza della mattina, il cielo aveva preso una bella tonalità di azzurro e delle nuvole grigiastre spuntavano di quá e di là come schizzi di colore su una tela. Aemon si era presentato davanti alla casa di pietra grigia di Elena con dieci elfi e dodici gnomi. Elena uscì di casa seguita a ruota da Drackaris,il suo drago, questo ruggì innervosito e tutti indietreggiarono; ad Elena bastò accarezzare con dolcezza la testa del drago per farlo calmare, e si stese a pancia in giù sul terreno umidiccio mandando dalle narici sbuffi di vapore caldo. Poi un elfo prese la parola. La pelle era di una bella tonalità: sembrava fatta in rame,i capelli erano color cioccolato e gli ricadevano morbidi sulle spalle, gli occhi avevano il colore delle castagne, e le orecchie erano a punta, segno tipico di un elfo. Indossava degli stivali neri,dei pantaloni bianchi e una giacca verde chiaro con dei ghirigori ricamati in oro,in spalla,come tutti i suoi compagni tra cui c'erano anche delle ragazze, aveva in arco in legno e una faretra piena di frecce. -Salve Guardiana dei Draghi,io sono Elios, noi elfi abbiamo deciso di aiutarti a fermare i goblin che vogliono rubare qualcosa dalla cima della montagna,attaccando gli spiriti della montagna. Tutti conoscono l'antica profezia, e questo è l'inizio. Bisogna unirsi- la voce dell' elfo era calma e melodiosa; Elena si era sempre immaginata gli elfi come creature vanitose e che non facevano altro che darsi arie, vi erano alcuni elfi così, ma c'erano degli altri,come Elios,che si davano da fare per il bene del mondo magico senza pensare a sistemarsi i capelli. Alla destra degli elfi c'erano delle creature che vi erano l'esatto opposto: bassi e bitorzoluti, con un naso grosso e rosso come un pomodoro. Gli abiti erano sporchi e bucherellati, in testa portavano un cappello a punta rosso e avevano una barba bianca; inoltre erano muniti di asce di bronzo. Uno gnomo parlò -Sì sì,salve e bla bla bla. Gli elfi hanno ragione devo ammettere. Allora, quando iniziamo ad attaccarli?- In quel preciso istante apparve Bran e gli avvisò che goblin avrebbero attaccato la montagna di notte. -Bene- disse Elena -Sarà un attacco a sorpresa,io e gli elfi ci posizioneremo dietro gli alberi e tireremo delle freccie. Dopo di ché entrate in gioco voi gnomi con le asce e poi vi aiuteremo inccoccando altre frecce- tutti annuirono in segno di approvazione. Quella notte ci sarebbe stato il loro primo scontro

*angolo autrice*
Weee. Scusate de il capitolo non è scritto nel migliore dei modi. Cercherò di migliorare :)

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