La Guardiana Dei Draghi

Capitolo 2

'Tre anni dopo'
Era il 21 Settembre,il compleanno della bambina,o meglio, della ragazzina. Erano passati tre anni e ora di anni ne aveva dodici. Tre anni da quando era scappata via, tre anni da quando viveva lì da sola. I suoi genitori avevano dei problemi con l'alcol e un giorno morirono in un brutto incidente d'auto. Lei non aveva parenti e nessuna famiglia voleva adottarla, così decise di andare via, di vivere a modo suo, senza regole, libera. Scappò nel bosco e trovò quella casetta dove si trovava ora. All'inizio era difficile continuare; ogni mattina andava al mercato e aiutava una signora a vendere delle ostriche, quella in cambio le dava una quantità generosa di soldi e un piatto di pasta che la bambina metteva a riscaldare in una stufetta che andava a carbone,che per fortuna trovò stipata in un angolino del bagno e che poi aveva trasportato nella stanza . Pian piano aveva racimolato un po' di soldi e comprava ciò che le serviva: pentole,piatti,posate,carbone,padelle, cibo e vestiti. Non era male stare in quella casetta, l' acqua era potabile e la corrente funzionava.
Quella mattina avrebbe festeggiato il suo dodicesimo compleanno a modo suo e sarebbe andata al mercato a fare un giro,dato che aveva risparmiato un bel po' di soldi.
Riscaldò nella stufetta un po' di pane che mangiò con un po' di marmellata. Si sedette su una sedia con il suo uovo in grembo,che a distanza di tre anni non aveva mai buttato via,ormai si era affezionata ed era il suo unico "amico". Guardò con interesse la libreria che non aveva mai toccato. Appoggiò con cura il suo uovo sul tavolo e prese dalla libreria un grosso libro vecchio, rilegato in pelle,verde smeraldo. Anche se lei sapeva leggere guardava per lo più le figure particolari,che erano disegnate a mano. Sfogliando con cautela le pagine notò un disegno che ritraeva un uovo come il suo. "Strano" pensò, dato che il libro parlava di draghi.