La Guardiana Dei Draghi

Capitolo 4

Mentre camminava nel bosco Elena rifletteva su ciò che le aveva detto Aemon. Un uovo di drago? Quell' uovo probabilmente era soltanto una riproduzione, e forse il signor Aemon aveva qualche rotella fuori posto, ma comunque avrebbe provato a mettere l'uovo sui carboni ardenti. Tornata a casa posò la borsa sul tavolo,prese il carbone e lo mise nella stufa,poi prese l'uovo tra le mani e iniziò a giocherellarci. -Come puoi dare vita a un drago?- borbottò Elena all'uovo,come se potesse darle delle risposte. Dalla stufa arrivava un'ondata di caldo: il carbone era ardente. Elena prese l'uovo con le mani che tremavano e lo mise nella stufa in mezzo al carbone. Per circa venti minuti non successe niente,l'uovo era lì immobile nella stufa, ma non bruciava. Poi iniziò a muoversi a scatti e quei movimenti catturano l'attenzione di Elena. Dopo qualche altro movimento l'uovo iniziò a schiudersi, piccole crepe che sembravano i rami di un albero, partirono dalla punta dell'uovo e arrivarono fino alla base,con un scricchiolio sonoro l'uovo si ruppe del tutto. Il cuore di Enna batteva più forte che mai. In mezzo al carbone bollente e ai gusci rotti d'uovo si trovava un draghetto ricoperto interamente da spesse squame nere, di quel colore erano anche i suoi occhi. Le sue zampe erano dotate di artigli piccoli,neri e acuminati, la testa era allungata e dalla bocca del dragetto uscivano dei piccoli dentini affilati come rasoi. In più dalla parte più esterna della schiena(vicino ai fianchi) erano posizionate delle ali perfettamente proporzionate al corpo, e nella parte interna erano rivestite di squame rosse. Il draghetto guardava Elena con occhi dolci e solenni. Lei con mano tremante e il cuore che batteva forte, toccò il musetto del drago. Questo si limitò ad emettere un ruggito stridulo,senza far del male ad Elena. Lei ebbe una strana sensazione,come se il draghetto la completasse, si sentiva accettata da qualcuno. Poi si rivolse al drago con voce doce -Ciao, Drackaris-

*angolo autrice*
Spero che la storia vi stia piacendo, buona lettura.