Capitolo 2

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Scesi dall'auto insieme a mio fratello, salimmo le scale verso la segreteria.
X:-Posso aiutarla?-

Mi chiese una signora bassa,un po' cicciottella,con gli occhiali lilla e rossi e i capelli corti neri,che doveva essere la segretaria.

A:-Emm, si ecco io sono la nuova alunna Angel Chiara Smith-

S:-Ah si, ben arrivata ora le faccio vedere la camera e le do gli orari delle lezioni-

A:-Ok! Grazie.-

S:-Ma prima...-
Stava guardando i miei documenti e i miei orari scolastici quando ad un certo punto sbarrò gli occhi.

F\A:-Cosa c'è?- chiesimo all'unisono sia io che mio fratello

S:-C'è stato un errore,dobbiamo andare un attimo dal preside-

F:-Cosa!?- mio fratello stava perdendo lo staffe mentre io ero più che tranquilla,sapevo che comunque non mancava nulla.

S:-Dai,prima andiamo prima risolviamo questo problema,ragazzi!- disse la donna più nervosa che mai.

F:-Ma che problema è?- insistette mio fratello.

S:-C'è stato un errore con la camera,tutto qui!- rispose a mio fratello sempre più nervosa.
Mio fratello è sempre stato protettivo nei miei confronti,come un fratello maggiore anche se è nato pochi minuti prima di me;e anche ora che ho 18 anni appena compiuti si comporta come se ne avessi ancora 15,è davvero dolce.
Intanto,la segretaria, ci stava accompagnando lungo un corridoio in cui,in fondo,c'era una porta socchiusa con una targhetta in cui c'era scritto un cognome (probabilmente quello del preside).
La segretaria bussò e una voce calda e profonda rispose:

P:-Avanti-

S:-Signor preside,c'è qui la nuova alunna;la stavo per portare nella sua camera,ma mi sono accorta che c'è un problema con la stanza...- disse la signora mentre ci faceva segno si seguirla.

A thousand time to say loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora