Capitolo 4

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...
A:-Uno datti una calmata, due sono la tua nuova coinquilina per uno stupido errore è tre dov'è la mia camera!?!-

X:-Ma vaffanculo !-

A:-Fottiti -

Dopo questa "amorevole" conversazione il ragazzo uscì dalla casa lasciandomi sola, allora decisi di esplorare la casa per conto mio e tentare di trovare la mia stanza; era in un corridoio, subito dopo le scale, si trovava a sinistra e davanti vi si trovavano due porte in legno una più scura dell'altra, una era il bagno mentre l'altra dedussi che fosse quella del ragazzo scontroso.
Era davvero bella quella camera, era abbastanza semplice come piaceva a me...(foto↓)

A sinistra del letto notai una bellissima vetrata che dava sulla città di New York (foto↓), non vedevo l'ora di avere l'occasione di girare per i viali della "grande mela"

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A sinistra del letto notai una bellissima vetrata che dava sulla città di New York (foto↓), non vedevo l'ora di avere l'occasione di girare per i viali della "grande mela".

A sinistra del letto notai una bellissima vetrata che dava sulla città di New York (foto↓), non vedevo l'ora di avere l'occasione di girare per i viali della "grande mela"

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Cavolo, era una bellissima camera.
Accanto alla porta c'era una scrivania con sopra un computer con lo stemma del college e sopra alla scrivania c'erano tre mensole, sulla più alta vi si trovava un piccolo televisore mentre le altre due erano vuote.
Passai circa un ora a sistemare i miei vestiti dentro l'armadio grigio chiaro e bianco che si trovava accanto alla scrivania col le mensole; poi ci misi circa 10 minuti a mettere a posto le mie cose private dentro la piccola cassaforte in fondo all'armadio tra cui: i miei soldi, una foto dei miei "genitori" (che Fede aveva messo di sicuro di nascosto), la mia chiavetta USB che conteneva molte delle mie cose più private e infine una piccola foche rappresentava me, mio fratello, la mia migliore amica e il mio migliore amico Mattieu (si pronuncia Mattié).
Poi passai a riempire il primo cassetto della scrivania con i documenti che mi aveva dato la segretaria e controllai velocemente il computer.
Infine decisi di fare una bella doccia e poi di uscire quindi poggiai il beauty-case sul tavolino accanto al letto e ne tirai fuori l'occorrente più la spazzola, presi il phone e il cambio di vestiti dalla valigia insieme al mio asciugamano nero e mi diressi in bagno.
Feci una doccia fredda per rilassare i muscoli, quando uscii mi asciugai e vestii in fretta e poi andai in camera; controllai il cellulare, avevo una chiamata persa da Benny e un suo messaggio che mi chiedeva se stessi bene, poi uno di mio fratello che diceva di chiamarlo, una chiamata persa di Mattieu e un messaggio di mia madre che mi augurava il meglio per questo primo anno al college...decisi di rispondere a Benny.

Messaggio:
A:-Hey sister sto bene grazie, tu invece?-

La risposta non tardò ad arrivare.

Messaggio:
B:-Sto bene, ci sentiamo dopo magari♥-

A:-Certo a dopo♥-

Chiamai mio fratello per sapere cosa volesse.
Dopo tre squilli rispose.

Chiamata:
A:-Hey che c'è?-

F:- Nulla volevo dirti che ci vediamo domani, sono molto stanco e mi trovo già in albergo, quindi tu magari puoi fare un giro del college e domani passiamo la giornata insieme prima che io parta...va bene?-

A:-Certo adesso riposa a domani-

F:-Ok sorellina a domani, ti adoro-

Chiusi la chiamata è mi misi le scarpe per uscire, poi presi le chiavi, i soldi e il telefono è mi diressi verso la porta ma un rumore di chiavi mi bloccò.
Entrò il ragazzo di prima e mi squadrò da testa a piedi, indossavo un paio di jeans strappati, una maglia beige a maniche lunghe nonostante il caldo e delle converse basse bianche, poi avevo una borsa nera (foto↑).

X:- Ho fatto dei controlli e sembra che purtroppo dovremmo convivere...-

Disse, io mi incazzati perché ancora neanche mi conosceva e già diceva che sarebbe stata una disgrazia vivere insieme, lo stavo iniziando a detestare già da questo tipo di comportamento...ma va beh, forse c'è l'avrei fatta.
Mi calmai un po' e poi parlai.

A:- Comunque mi chiamo Angel-

Dissi allungando la mani per stringerla a lui ma la ritrassi quando capii che non avrebbe mosso un dito.

X:- Demon-

Disse soltanto e io annuii, poi lo sorpassati e mi diressi verso l'ascensore con un semplice "ciao".
...

Mi lasciate una stellina se vi è piaciuto?
Baci Miky

A thousand time to say loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora