HATE.

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-Ho chiuso con te!-
-Ti prego Kyle, posso spiegarti!-
-Non ho bisogno delle tue stupide spiegazioni. Ho già visto abbastanza..-

La odio, e non riesco a capacitarmene. L'ho sempre amata, per 4 anni della mia vita l'ho sempre messa davanti a tutto e tutti e non ho mai pensato a lei come una sporca traditrice. Invece eccola qui, la mia dea, la mia musa.

Il suo esile corpo dalla pelle candida avvolto nelle braccia pompate di un altro ragazzo, le cui grandi mani sono intrecciate nei suoi capelli biondi e ricci.

Mi ha fatto male averli visti.

Fa male pensare che i suoi occhi verdi, profondi e luminosi non apparterranno più a me. Ma come posso perdonarla? Le ho dato il mio cuore è dopo aver smesso di giocarci l'ha gettato via.

Eccola la, la mia Quinn.

Mentre mi allontano le lancio lo sguardo più deluso e disgustato che riesco a tirare fuori, poi me ne vado barcollando. Sono sconvolto, atterrito, la tristezza e la delusione mi pervadono mentre, ad ogni passo che muovo, sento il suolo cedere sotto al peso del mio corpo.
Uno zombie avrebbe un aspetto migliore..

-Welà muso lungo!-

Jared...

-Che c'è? Ti è morto il cazzo?

Dio, giuro che gli spacco il naso.

-Non è il caso Jared, lascia perdere..-
Rispondo cercando di non sembrare troppo scortese.

-Ero venuto a dirti che stasera ci divertiamo, le allucinazioni saranno il minimo, e magari riusciamo anche a farti resuscitare.-

Ha un sorrisetto stampato in faccia che conosco bene, ma colgo la palla al balzo, ho bisogno di divertirmi e di dimenticare; inoltre non sono neanche più fidanzato, quindi per una volta dopo 4 anni di privazioni, posso lasciarmi andare.

-A che ora?- gli chiedo senza troppa eccitazione.

-Alle 7.00 da me, iniziamo presto e finiamo tardi. -

Mentre mi risponde alza il sopracciglio destro, e capisco che stasera faremo un mucchio di cazzate, domani mattina sarò uno straccio che cammina, ma non mi importa. Non devo più rendere conto a nessuno.

-Ci vediamo stasera allora - nella mia voce c'è un pizzico di allegria in più rispetto a 15 minuti fa. Dopo avergli dato la conferma della mia presenza mi allontano dirigendomi verso il cancello della scuola.

Sono contento per stasera, ma adesso voglio solo andare a casa.

RoxanneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora