LET'S CLARIFY.

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Mi giro lentamente per guardarla meglio e vengo investito da un'ondata di rabbia.
Mi guarda accigliata con quella sua faccia da schiaffi che mi piaceva tanto fino a qualche giorno fa...
La esorto a parlare con un cenno del capo e lei parte in quarta, iniziando a blaterare cose che non faranno altro che peggiorare la giornata.

-Vedo che ti sei dato subito da fare! Non hai perso tempo eh?!-

Faccio finta di non capire giusto per farla incazzare di più.

-Come scusa?-

-Non fare il finto tonto, sai perfettamente che sto parlando delle "tua" nuova ragazza!-

Quando mima il gesto delle virgolette alla parola "tua" capisco che qualche uccellino chiacchierone ha cantato e mi innervosisco parecchio.

-"Tua"?-

-Oh andiamo! Vorresti anche negare che è una puttana?! Hai fatto il salto di qualità, complimenti!-

-Beh, sono rimasto sulla stessa tipologia di ragazza. Per curiosità, tu come fai a sapere?-

-Me l'ha detto Jared.-

Figlio di una buona donna..

-Oh, e da quando hai tutta questa confidenza con Jared? Ah giusto, dimenticavo, tra troia e puttaniere vi trovate d'accordo...-

-Sei sempre il solito bastardo!-

-Quinn, fammi un favore, sparisci e fatti gli affari tuoi.-

Mi guarda furiosa, prova a dire qualcosa ma le parole rimangono bloccate, poi si gira e va via.
E anche questa giornata è rovinata.
Solo a pensare che devo passare altre 5 ore qui dentro mi viene la voglia di tornare indietro ed uscire dal cancello.
Ma non posso, tra un mese ci sono gli esami e io non voglio
perdere una sola lezione, per cui, entro pronto ad affrontare la lezione di chimica.



Appena suona la campanella scappo via da questa prigione per adolescenti e mi avvio verso casa sfrecciando sulla Yamaha.
E anche la pesante mattinata del sabato è passata, non vedo l'ora di svagarmi un po' la testa.
Ah dimenticavo, devo stare a casa con gli zii...
Tanto alla fine farò solo presenza, per cui potrò svignarmela appena ne avrò occasione.

Quando arrivo a casa apro svogliatamente la porta e saluto i miei genitori che stanno guardando la TV sul divano e non si curano della mia presenza.
Salgo in camera, getto lo zaino per terra e le chiavi sulla cassettiera, poi mi lascio cadere sul letto e prendo il cellulare dalle tasche.

Whatsapp
Piccola: grazie per avermi difesa...

Mi affretto ad aprire la chat per rispoonderle.

"Non devi ringraziarmi"

Inviato.
Lascio il cellulare sul morbido cuscino e mi affretto a scendere in cucina perché ho veramente fame.
Noto con piacere che mia madre ha comprato della pizza, ne prendo qualche pezzo e la porto in camera.
Quando rientro vedo lo schermo del mio Huawei che si illumina, avvertendomi dell'arrivo di una nuova notifica.

"Non ti avevo ancora visto fumare.''

''Lo faccio solo quando sono nervoso, negli ultimi tre giorni escluso ieri, non ne ho avuto bisogno.''

''Kyle.. Credo che nei prossimi due o tre giorni sarebbe meglio non vederci..''

''Ok, comunque non avrei potuto neanche io.. Ma c'è qualche problema?"

''Piú o meno.."

''Che significa?"

''Non posso dirtelo Kyle.. Ci risentiamo.''

Se prima ero solo dubbioso, adesso sono sicuro che c'è qualcosa che non va.
Non so perché, ma ho l'impressione che l'uomo che l'aspettava ieri davanti casa sua c'entri qualcosa..
Spero solo di non essere io il problema.
Devo vederci chiaro.

''Ti va se passo? Magari me ne puoi parlare..''

Aspetto per qualche minuto la sua risposta, ma alla fine cado tra le braccia di Morfeo...

-Kyle! Kyle svegliati! Fra poco arrivano gli zii!-

Ma perché cazzo deve urlare..
Apro lentamente gli occhi e vedo mia madre affianco al letto con le mani sopra i fianchi, che mi guarda in attesa di una mia risposta.

-Arrivo.-

-Oh! Sia lodato il signore!-

Si, il signore...
Faccio scorrere la mano sul lenzuolo in cerca del cellulare, ma non trovandolo, mi metto a sedere di scatto e noto con orrore che è caduto per terra.
Mi affretto a riprenderlo sperando che sia tutto intero e, per questa volta, la dea bendata è dalla mia parte.
La prima cosa che noto è che sono le 7, dunque ho dormito per quattro ore. Poi vedo che ho un messaggio non letto.
Apro whatsapp e vedo che è arrivata la risposta di Roxanne.

"Kyle ti ho detto di no! Non voglio parlartene. Lasciami stare.''

''Ma che ti prende?!"

Aspetto un po' ma il suo messaggio non tarda ad arrivare.

''Ti ho detto di lasciarmi stare!"

Adesso sto perdendo la pazienza.
Qui le possibilità sono due, o è lunatica, o ha paura di qualcosa.
E io vorrei solo sapere cosa.
Mi alzo velocemente dal letto, mi rimetto le converse, prendo le chiavi della moto e mi catapulto giù dalle scale.
Arrivo al piano terra e vedo che mia madre è impegnata nel preparare la cena dato che è abbastanza tardi e i miei zii arriveranno a breve.
Ma il mio passo veloce non passa inosservato e lei smette immediatamente di concentrarsi sul cibo per tornare a guardarmi accigliata.

-Scusami dov'è che stai andando?-

-Ehm.. Ho dimenticato un libro a casa di Dom.-

-E devi andare a riprenderlo proprio ora?!-

-Ci metto 10 minuti.-

-Che siano 10 minuti Kyle!-

-Si..-

Prendo il casco che avevo lasciato all'entrata e esco velocemente fuori.
Accendo la moto e in un attimo sono in strada.
Facciamo un po' di chiarezza.

*****************

Eccomi di nuovo qui!
Fossi in voi comincierei a farmi un po' di domande su cosa stia succedendo a Rox. Vi lascio con questo dubbio finché non arriviano a 2000 letture!

RoxanneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora