SHE'S ONLY A CHILD.

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Roxanne
You don't have to wear that dress tonight
Walk the streets for money
You don't care if it's wrong or if it's right.

Sono solo alla terza birra e la quarta canna e già mi sento stordito, sto iniziando a non capirci più nulla e la serata è ancora lunga.

Le 8.30.

Dio penso di collassare...

Mentre sono accasciato sul divano mi accorgo che c'è del movimento intorno a me.

Jared, Raily e Dom che prima erano seduti e si scambiavano battute squallide, ma esilaranti sotto l'effetto di quella roba, ora sono in piedi e si stanno mettendo le giacche.

- Bella addormentata, vieni con noi o vuoi rimanere qui a dormire per tutta la sera!?-

Ha la voce troppo alta, le sue parole mi rimbombano in testa. Dopo aver elaborato la sua domanda, chiaramente retorica, rispondo con voce titubante
- Dove stiamo andando?-

- A fare un giro - risponde Raily.
Lo conosco da 7 anni, e li capisco bene i suoi sguardi.

Mi alzo barcollando, ho le gambe intorpidite e i miei neuroni non funzionano come dovrebbero.
Arriviamo fuori e mentre mi avvicino alla moto, Jared mi ferma.

-Ehi ehi ehi! Dove credi di andare con quella?- sbotta in una risata fragorosa.
Non capisco cosa ci sia da ridere...

Poi aggiunge
- Ci servono le macchine, tu vieni con me e Dom va con Raily -

Accende il motore è appena fuori dal cancello imbocca una stradina isolata e poco illuminata; Raily e Dom ci seguono.
Sta andando troppo veloce, l'alcool mi sta dando il volta stomaco e lui continua a ridere. La sento nella testa come quelle risate malefiche nei film horror. Sta cominciando a darmi fastidio.

Poco dopo, nonostante il malfunzionamento dei miei neuroni, comincio a riconoscere il posto, soprattutto quando le vedo sfilare una dopo l'altra dal finestrino dell'auto di Jared.
Hanno addosso solo "maglie" a rete e scarpe dai tacchi vertiginosi. Non hanno pantaloni, tantomeno l'intimo o qualunque altra cosa che possa coprirle in maniera decente.
Sono lì, che sbandierano il ben di dio che madre natura ha donato loro ai passanti.

È la zona frequentata dalla peggior gente della città, ma d'altronde le persone con un minimo di dignità non si abbassano a questi livelli.
E io ce l'ho, una dignità.

Continuo a guardarle, sono tutte diverse tra loro; una grassa e una magra, una bionda e l'altra mora.. Tutte accomunate però da un'unica cosa: la paura nel loro sguardo.

Jared ha rallentato e, come me, le sta guardando mentre fuma l'ennesima canna. Mi giro a guardarlo, poi mi decido a dirglielo

-Non voglio Jared. Non dovresti neanche tu. È sbagliato -

- Oh scusa tanto Dio! Prendi qua, stai diventando noioso! -

Me lo dice passandomi il veleno che fino a pochi minuti prima stava consumando lui. Il poco buon senso che mi è rimasto non mi permette di impedirmi di fare quella cazzata.
La porto alla bocca, qualche tiro e sono di nuovo vulnerabile, ma riesco ad oppormi a Jared quando lo vedo accostarsi ad una di loro. Ha gli occhi di una bambina impaurita e mentre Jared rallenta, vedo l'addome della ragazza contrarsi e rilassarsi più velocemente rispetto alla norma.

Con tutto il trucco che ha sul viso sembra avere come minimo 25 anni, ma il suo corpo esile, la sua paura, il suo tremore, tutto mi lascia pensare che non ne abbia più di 16.

-Jared fermati- gli dico cercando di restare calmo.

-Perché dovrei? Siamo qui per divertirci, no?-

Non riesco a sostenere il suo sguardo, tutta la roba che ha buttato giù durante la serata l'ha fatto andare fuori di testa.
Sposto lo sguardo sulla macchina di Raily che è parcheggiata più avanti.

Ritorno su Jared, che ormai ha portato l'auto ancora più vicina alla ragazza.

-Cazzo Jared fermati! Ma non lo vedi che è solo una ragazzina!?-

Glie lo dico alzando di molto il tono della mia voce. Non posso credere che lo stiamo facendo veramente.

-Cristo Kyle calmati! Più sono giovani, più ti diverti. Non potresti provare a lasciarti andare per una volta?-
C'è un accenno di polemica nel suo tono.

Sprofondo nel sedile sbuffando, mi faccio schifo. Stiamo per fare del male ad una ragazzina, il suo sguardo implora pietà ma Jared sembra così spietato stasera, non cambierà mai idea.
La macchina si ferma e il finestrino si abbassa. Il mio sguardo rimane fisso verso la strada mentre Jared ci parla, non riesco a guardarla, mi farebbe sentire un mostro.

-Ehi bambina, ci divertiamo?- ha la voce di un maniaco, quasi non lo riconosco.

-Ce..certo, ma.. Sapete che per due costa il doppio?- la sua voce è tremolante e mentre mi risuona nella testa riesco a paragonarla con l'immagine della fiamma di una candela.

-Certo che lo sappiamo, siamo qui per divertirci, mica per avere informazioni. Adesso sali.-

La osservo con la coda dell'occhio mentre si avvicina alla macchina. Apre la portiera e i sensi di colpa iniziano a pervadere la mia mente, poi un vuoto allo stomaco.

Ma che cazzo sto facendo?

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USSAHHH!
Eccoci qua col nuovo capitolo, la storia inizia a prendere vita e il prossimo capitolo sarà mooooolto interessante, quindi non ve lo perdete! Detto questo, bye bye!♥

RoxanneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora