Capitolo 3

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Abbiamo passato la notte cantando, facendo video e miliardi di foto. Quando abbiamo deciso di andare via era mezzanotte passata e ovviamente come tutte le belle serate non potevamo non andare da Starbucks, forse saremo le uniche persone sulla terra ad andarci  in piena notte, ma noi siamo pazzi e i pazzi si devono distinguere come dice Hayes e sono pienamente d'accordo.

Siamo seduti ad un tavolino e ovviamente continuiamo a parlare di tutte le cose che ci passano per la testa, finché Matt fa la fatidica domanda:《 Allora con i ragazzi?》non ce né mai importato molto di questo argomento, stiamo bene così basta che stiamo insieme. Gli rispondo:《 Niente di niente》, mi guardano come se avessi appena detto una delle bugie peggiori del mondo, allora Johnson mi dice:《Ma perfavore! A questo punto diciamo anche che Shawn non sa cantare, vediamo chi dice la cazzata più grossa》ci mettiamo tutti a ridere, tanto che la ragazza dal bancone ci lancia uno sguardo fulminandoci. 《Ve lo giuro, non credete che se avessi un ragazzo ve l'avrei già detto? E allora voi che mi dite? Non mi raccontate la solita storia perché non ci crede nessuno!》dico sorridendo, a catena ripetono tutti "single", non so perché ma quando Cameron l'ha detto ho sentito una specie di sollievo. Quando hanno finito tutti blocco subito Jack 《Gilinsky credi davvero che io creda a quello che mi racconti? Lo sappiamo tutti che stai con Medison》dico con un sorriso beffardo, adoro metterli alle strette. Tutti gli altri fanno un coro di "Oooo", Jack mi risponde:《 La mia migliore amica é diventata ufficialmente una stalker professionista》a questo punto ribatto:《Sì da il caso che la tua migliore amica abbia un profilo Instagram e certe volte vede le foto dei suoi migliori amici nella home, però preferirebbe venirlo sapere dal diretto interessato se ha una ragazza e non da Instagram》dico facendogli una linguaccia, allora lui si alza viene verso di me e mi da un bacio sulla guancia, 《Già forse hai ragione》dice sorridendomi, 《 Hei, questo vale anche per tutti gli altri》e Cameron mi risponde:《Vale anche per te, signorina》.

Usciamo da Starbucks e ci incamminiamo verso casa loro, ovviamente anche arrivati a casa non smettiamo un attimo di parlare, sono passati tre mesi dall'ultima volta che ci siamo visti, abbiamo troppe cose da raccontarci.

Il Mio Piccolo Segreto ||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora