Il Mio Piccolo Segreto ||Cameron Dallas

Capitolo 12

Oltre ad essere tornati molto tardi non ho quasi chiuso occhio, ho ripensato a tutto quello che è successo oggi. Sopratutto a quello che è successo con Cameron. Mentirei se dicessi che non mi è piaciuto e proprio per questo che non capisco cosa sta succedendo.

Guardo l'orario sul telefono, le otto di mattina, mi alzo, mi vesto ed esco di casa, ho bisogno di una boccata di aria fresca. Mi incammino verso Starbuck's per prendermi un cappuccino e intanto che ci sono anche la colazione ai belli addormentati. Appena metto piede in casa sento delle urla provenire dal salotto, infatti ci sono i ragazzi che stanno girando un video e visto che non si sono ancora accorti di me ne approfitto per sedermi in un angolo e osservarli. Vederli dal vivo mentre lo stanno facendo è sempre un'emozione unica. Credo che stiano facendo un ask dalla quantità di domande a cui stanno rispondendo.

Mi colpisce particolarmente la risposta che da Cameron ad una domanda rivolta a lui. «Allora domanda per Cameron» annuncia Matt «Come ti senti in questi giorni?». «Benissimo, in questi ultimi giorni sono estremamente felice, dovete sapere che giugno mi mette sempre di buon umore» risponde lui, i ragazzi dietro fanno dei versi e dei commenti stupidi come è loro solito fare ma non ci faccio molto caso perché ho ancora la sua risposta che si ripete nella mia testa.

Dopo un' infinità di domande a cui hanno risposto e dopo aver spento la videocamera, si accorgono di me, «Da quanto tempo sei qui?» mi domanda Hayes, «Abbastanza da poter sentire il commento sui muscoli di Taylor» dico ridendo, «Comunque vi ho preso la colazione, è sul tavolo» dico andando in cucina insieme a loro. «Sai che ti adoriamo?» mi dice Gilinsky con la testa nel sacchetto delle brioches «Si si certo voi mi adorate solo quando porto qualcosa per voi» ribatto io, «In realtà noi ti adoriamo sempre ma quando porti del cibo il nostro livello di adorazione va alle stelle» conclude l'altro Jack, «Comunque grazie» mi sussurra Cameron all'orecchio lasciandomi un piccolo bacio sotto esso. Faccio finta di niente come se fosse tutto normale, ma dentro di me so che non è così.

«Allora che facciamo oggi?» dico io «Se andassimo nel nostro posto?» propone Matt «Va benissimo» rispondo io «Per voi ragazzi?» continuo, non ricevo nessuna risposta perché sono troppo impegnati a fare colazione. Dopo ore riusciamo a uscire di casa e ad incamminarci verso il bosco. «Non vedo l'ora ti buttarmi su un'amaca» dice Taylor a pochi passi dall'arrivo, «Mi dispiace ma ti dovrai mettere in fila» dico io correndo e buttandomici sopra, «Sei tremenda» mi dice Taylor cercando di buttarmi giù ma con scarsi tentativi.

«Guarda Taylor si fa così» dice Cameron capovolgendo l'amaca in due secondi e riuscendo a farmi cadere per terra, «Me la pagherai lo sai Dallas?» «Non riuscirai a fare niente per farmela pagare» mi provoca lui «Vedremo» rispondo io andando poi verso Hayes e gli altri lasciandolo solo con Taylor. Ci mettiamo tutti seduti sui tronchi di legno che ci sono, «Allora come sei riuscita a nasconderci quest'anno?» inizia Shawn «Semplicemente non ho mai parlato di voi a nessuno» dico io «E non sapete le risate che mi sono fatta, per iniziare le ragazze italiane sono pazze di voi quindi non potete neanche lontanamente immaginare quando uno di voi faceva qualcosa le reazioni che produceva. Nella mia classe si parla praticamente la maggior parte del tempo di voi, della dolcezza di Matt, degli occhi di Nash, di quanto sia carino Hayes, della voce di Shawn, di quanto siano bravi Jack e Jack, di quanto stia bene Taylor con quelle bandana e di quanto sia bello Cameron» «E tu quando dicevano tutto ciò che facevi?» mi chiede Gilinsky «Di certo non potevo dire che vi odiavo, quindi seguivo il gruppo» «E sentiamo un po', i tuoi commenti su di noi quali erano?» dice Cameron divertito «Non li saprete mai, mi dispiace» dico io «Dai vogliamo sapere cosa pensa la nostra migliore amica di noi» dice Johnson «Vi dico sempre cosa penso di voi, quindi smettetela» «Alcune volte dovresti rinfrescarci la memoria sai?» continua Nash «Mi dispiace se non vi ricordate quello che dico ma è un problema vostro» dico con un dolcissimo sorriso «So già che non ti caveremo una sola parola di bocca quindi passiamo ad altro» dice Hayes rassegnato.

Mentre i ragazzi parlano, io mi alzo e vado verso il mio zaino prendendo la bottiglia d'acqua che porto con me perché in certi casi non serve solo per bere, proprio come in questo. Mi avvicino lentamente a Cameron e nel frattempo che Taylor apre la bocca per dire «Oh no amico» io avevo già rovesciato metà bottiglietta addosso a Cameron.

«Non volevo essere così cattiva ma ad essere sinceri te la sei cercata» dico passandogli una mano tra i capelli bagnati. Tutti i ragazzi iniziano a tirare fuori il telefono e a fare foto a Cameron che nel frattempo non ha ancora fiatato.

È inutile dire che in poco tempo ci stavamo rincorrendo per tutto il bosco schizzandoci con l'acqua. Ad un certo momento mi ritrovo senza più nessuno intorno, «Ragazzi dove siete?» dico urlando cercando di farmi sentire ma nessuno mi risponde «Ragazzi!» riprovo a richiamarli, «Siamo proprio qua» urla Cameron stringendomi e dopo neanche mezzo secondo sono circondata dai ragazzi che mi svuotano le loro bottiglie addosso. «Okay tregua» dico io ormai bagnata fradicia «Devo dire che siete stati furbi, questa volta alzo le mani» «Non si supera mai il maestro» dice Taylor vantandosi «Visto che mi hai insegnato tutto tu non posso tu non posso ribattere» rispondo iniziando ad incamminarmi verso lo spiazzo.

Dopo poco sento Cameron avvicinarsi e dirmi «Com'è possibile che sei bella anche da bagnata?», mi giro verso di lui e vedo che sta sorridendo. Il suo sorriso. Le farfalle nel mio stomaco. Di nuovo.

Spazio autrice

Mi rendo conto di non essermi ancora presentata e ormai ho già pubblicato 12 capitoli, quindi eccomi qui. Allora io sono Omaira, proprio come la protagonista della mia storia ,sinceramente non so il motivo per cui ho deciso di chiamarla proprio come me ma nel momento in cui ho iniziato a scrivere questa storia mi è venuto spontaneo.

Ormai siamo a quasi 500 visualizzazioni e vi volevo ringraziare di cuore perché per me è già un bellissimo traguardo. Se avete qualcosa da dirmi sulla storia, consigli o altro sarei felice di sapere il vostro parere.

-Omy✈️