Chapter 24

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Louis
Ero disperato e il motivo è evidente.
Volevo sfogarmi e dimenticare Harry ma l'unica cosa che veramente poteva rilassarmi, era la magnifica spiaggia di Los Angeles. Partì con la sua macchina dopo aver preso la tavola da surf e il costume e si diresse verso la spiaggia. Arrivai molto tempo prima di quanto avevo già stabilito prima perché non vi era stato il traffico, parcheggiai e scesi prendendo la tavola da surf indossando il costume. Mettendo gli occhiali sulla testa, camminai verso il mare controllando i miei social, quando improvvisamente andai a sbattere con una ragazza che mi fece cadere il cellulare. Cavolo..

"Stai più attenta la prossima volta" dissi raccogliendo il telefono e alzando il tono di voce.

"Scusa, non volevo. Anch'io stavo guardando in basso e non ti ho visto"

"Non me ne frega un cazzo..strano che non mi hai notato, sono talmente affascinante da far cecare le persone"
Ridacchia sfidando la ragazza.

La ragazza continuò per la sua strada senza rispondere a Louis poiché si era rivolto a lei con tono maleducato e non si era nemmeno scusato.

"Comunque mi chiamo Louis se ti interessa" urlò alla ragazza che si era già allontanata da lui

"Peccato che non mi interessa per niente" 

"Allora non sono io qui quello maleducato" esclamò Louis andando verso la spiaggia

Appoggiò il telefono sopra il suo asciugamano e corse verso il mare cavalcando le onde stando sopra la sua tavola. Adorava fare surf fin da bambino.

Ad un certo punto le onde del mare si stavano alzando e Louis perse l'equilibrio cadendo in acqua. Sulla spiaggia sfortunatamente non c'era più nessuno per paura che le onde del mare li avrebbero travolti..ma rimaneva solo qualche persone tra cui la ragazza di prima che stava raggiungendo la strada andandosene, ma quando sentì le urla d'aiuto pronunciate da Louis si tolse la maglia dove sotto indossava il costume e correndo, raggiunse Louis che era stato trasportato sulla riva dall'acqua e lo portò, trattenendolo sulle sue spalle, lontano dalla spiaggia accanto al bar e mise una mano sopra l'altra appoggiandole sul suo petto e premendo leggermente. Uscì appena poca acqua, tanto da non avere altra scelta: fece la respirazione bocca a bocca donando a esso un po' di ossigeno dopo avergli fatto uscire l'acqua salata. Diede segni di vita battendo gli occhi e la ragazza mise la mano sulla fronte del moro attendendo il suo risveglio. Louis aprì gli occhi definitivamente e si alzò senza parlare a lei.
La ragazza faceva la bagnina perciò era quello il suo lavoro.

"Mi hai salvato la vita. Potevo anche soffocare se non saresti intervenuta"
"Non so come ringraziarti"

"Beh..potresti iniziare a ripagarmi il favore dicendomi il motivo per cui prima mi hai risposto così"

"Sai sono molto turbato da fatti personali e mi stavo sfogando"

"Non è la prima volta che mi capita, molte persone credono che io sia una ragazzina indifesa quando invece dentro ho una corazza talmente resistente da sentirmi potente"

"E tu potresti iniziare a...
Semplicemente, ti va di dirmi il tuo nome?"

"Mi chiamo Madison Russell"

"Ho già sentito questo nome.." Disse Louis sospetto

"Anche tu mi sembri familiare"

I due si guardarono strani, non è che già si conoscevano?

"O dio mio, Madison. Sei quella Madison che 15 anni fa, avevo conosciuto. E-eri la mia m-migliore amica"

"Louis William Tomlinson. Allora sei tu" Madison gridò appena senza esagerare e abbracciò Louis stringendolo sempre di più.
"Quanti ricordi mi ritornano in mente"

"Che ne dici di fare una passeggiata?

"Almeno potremmo parlare di tutti questi anni"

I due si incamminarono passando dal bar, per prendere una bibita, fino ad arrivare verso il centro attraversando negozi e vie illuminate, parlando del più e del meno. Raccontarono di tutti gli anni passati in due situazioni completamente diverse. Louis aveva a che fare con un periodo molto tormentato tra Harry, il suo incidente e la morte della sorella Lottie. Mentre Madison aveva superato il liceo, frequentato l'università e dopo essersi laureata, ha trovato un lavoro a Miami ma come Louis si era trasferita a Los Angeles per condurre una vacanza più tranquilla. Sembravano tipi molto diversi tra loro ma così simili da capirsi anche con un solo sguardo. Arrivati a casa di Louis, la ospitò per fargli fare tutti i suoi bisogni. Avevano bisogno di una lavata perciò entrò prima di Madison nella doccia perché sapeva che avrebbe fatto tutto in minor tempo. La ragazza non era stata avvisata da Louis che si trovava nella doccia, entrò spogliandosi rimanendo in intimo, aprì la doccia prima di togliersi quest'ultimo e vide Louis girato dalla parte del muro (fortunatamente) e rimase immobile e zitta quasi scioccata. Rise appena ma si tappò la bocca quando improvvisamente il ragazzo si girò. Tirò la ragazza con se nella doccia e la guardò negli occhi. Per sbaglio premette la manopola per far uscire il getto d'acqua e si bagnarono totalmente. Louis si avvicinò al suo viso ma si fermò sentendo un senso di colpa nell'aver fatto tutto quello.

[SPAZIO AUTRICE]🌸
Scusate se ci saranno degli errori ma non ho avuto tempo per controllare il capitolo. Se vi piace l'idea della citazione o della canzone fatemelo sapere attraverso commenti o messaggi. Lasciate una stellina qua
sotto e..See you soon🙋🏼

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