-LUIGI VI HA INVITATO A BERE QUALCOSA CON LUI?- la voce di Mara mi arriva dal cellulare a tutto volume. Sembra stia dando una grande importanza alla cosa come quando quei ragazzi erano il nostro unico pensiero.
-Si hai capito bene...lui è stato carino ma Emanuele... Emanuele è stato tremendo, mi ha aggredito come se gli avessi ucciso il cane. Beh...ma che mi importa, è solo un povero idiota.-dico mentre frugo nell'armadio alla ricerca di qualcosa da mettere questa sera.
-Sei sicura di non esserci rimasta neanche un po' male?-mi chiede Mara cercando di testare il territorio.
-Ma scherzi? Cosa dovrebbe importarmi di lui? Sono felicemente fidanzata ti ricordo.
-E allora perché non sei riuscita a risponderlo? Sei tu quella che ha detto che è riuscita a stento a mormorare 'scusa'...-fa lei provocandomi.
-Ma è stato per lo shock improvviso, mi sono fatta anche male quando ho sbattuto.-mento spudoratamente.
Non voglio farle pensare che l'avvenimento di oggi mi abbia agitato. Soprattutto che Emanuele mi abbia fatto agitare. Non pensavo a lui da anni ormai ed oggi quel coglione patentato con tutta la sua acidità mi ha rivolto la parola dopo anni. Stronzo.
-Passiamo alle cose serie. Insomma che ti metti?-le chiedo per cambiare discorso.
-Penso indosserò il vestitino rosso che comprai l'ultima volta in centro. Anche se ho paura di non sentirmi a mio agio...sai tutte quelle snob altezzose. Spero solo di riuscire ad ubriacarmi. Serata NO LIMITS!! Che ne dici?- urla entusiasta.
-Siate abbastanza sobrie per tenervi almeno in piedi. Io e Roberto non possiamo caricarvi in spalla ad ogni festa!!-le dico ripensando alle ultime feste a cui abbiamo partecipato. Iniziano bene e finiscono peggio.
-Va bene, sta tranquilla! Ora vado, ci vediamo alle 20 davanti casa di Elena. Non fare tardi.
Dopo aver staccato mi butto esausta sul letto, come se avessi corso una maratona. Mi sento stanca, forse non a livello fisico quanto a livello psicologico. Anche se non lo voglio ammettere lo scontro con Emanuele ed il suo motorino mi hanno scosso. Ho sempre immaginato quel ragazzo come un principe azzurro, come l'uomo perfetto ed oggi vederlo così adirato ha fatto cadere quel castello di sabbia che avevo creato nella mia testa. Forse è meglio così, infondo io con Roberto sono la ragazza più felice del mondo e ciò non ha fatto altro che darmi conferma che lui è quello giusto per me.
Dopo una doccia veloce mi trucco e indosso un tubino color blu con una giacca nera che mette in risalto la mia silhouette è un paio di tacchi a spillo neri. Una spazzolata di capelli e una spruzzata di profumo e sono pronta per la festa. Trovo fuori casa di Elena ad aspettarmi già lei, Mara e la madre che deve accompagnarci. Come sempre sono l'ultima ed Elena non perde l'occasione per sgridarmi. Lei indossa un abitino con le maniche a tre quarti bianco con la gonna un po' ampia e degli alti tacchi neri, e Mara il bel vestito rosso con ampia scollatura e tacchi rigorosamente neri. Siamo tutte bellissime e pronte a divertirci.
Arriviamo davanti alla maestosa villa e la musica ci travolge fin da fuori al cancello. Ci sono decine di macchine 50, motorini e anche qualche macchina importante.
-Mi raccomando ragazze, non esagerate e siate puntuali.-ci raccomanda la madre di Elena e dopo averla salutata ci inoltriamo tra la folla.
Invio un messaggio a Roberto, ci serve un punto di riferimento e lui è sempre stato il mio.
Appena premo il tasto 'invio' qualcuno da dietro mi tappa gli occhi. Subito poggio le mani su quelle che mi coprono la visuale e riconosco all'istante le magnifiche mani di Roberto. Mi giro di scatto e mi fiondo sulle sue labbra che mi sono mancate tantissimo. Lo stringo forte a me e sento sussurrarmi all'orecchio:-Sei bellissima!
Lo bacio di nuovo e dopo un secondo mi ricordo delle mie amiche che probabilmente staranno guardando disgustate la scena. Infatti quando mi volto Elena guarda Mara e le fa:
-Andiamo a cercare dell'alcol?
-Certo che si!- le risponde Mara che la afferra per il braccio e la porta all'interno della villa.
Roberto mi cinge la vita con il braccio e continua a darmi piccoli baci sulle tempie e sul collo.
-Allora che hai fatto oggi?-mi chiede e subito nella mia mente ritorna la scena vissuta in piazza con Elena e ancora una volta mento spudoratamente:
-Niente di che...
Infondo perché dovrei raccontargli di un episodio così stupido? Quando ci conoscemmo io ero ancora in fissa con Emanuele però penso non gli abbia mai dato molta importanza. Ci dirigiamo verso la pista da ballo e con fare possessivo stringe la presa sui fianchi e ballo stretta a lui. La pista è gremita ed Elena e Mara sono già sparite dalla circolazione, spero non si mettano nei guai. Sento la musica alta pulsare nelle orecchie e ciò non mi permette di vivere un momento di intimità con il mio ragazzo. Così mi metto a scrutare la folla alla ricerca di quelle due pazze.
Ci sono proprio tutti dalla più stronza alla più secchiona e ciò mi fa capire che non potevamo proprio mancare stasera. Ci sono anche molti ragazzi più grandi del mio paese e di quelli limitrofi sembra quasi una classica festa del liceo. E mentre inizio finalmente a divertirmi ballando ecco che un paio d'occhi tra la folla attirano la mia attenzione. Due occhi bellissimi. I suoi occhi. Questa volta non sono pieni d'ira ma sono raggianti ed adatti al clima di festa. Mi si blocca il respiro. Indossa una camicia bianca che li fascia in modo perfetto il busto e che lascia intravedere un accenno di muscoli. La camicia si abbina perfettamente al suo sorriso smagliante. È circondato da tutti i suoi amici. Vedo Alfredo, Pasquale (lo stesso che piace ad Elena), Riccardo, Antonio, Alfonso, Alessandro...la classica gang che lo accompagna ovunque. Ma lui, lui è davvero bellissimo. Ma cosa sto facendo? Mentre ballo con il mio fidanzato perfetto fisso incantata un ragazzo che questa mattina mi ha trattato una merda? Devo smetterla. Mi avvicino all'orecchio di Roberto per farmi sentire e gli dico:-Voglio bere qualcosa!
Subito mi afferra per un braccio e mi trascina verso il bancone affianco alla porta finestra che da sul terrazzo. Afferro il primo bicchiere che mi capita davanti e tracanno il contenuto in un battito di ciglia. Penso che anche per me sarà una serata NO LIMITS!
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/La dolce tentazione/
RomanceChi l'ha detto che tutti gli amori sono fatti di dolci messaggi,attenzioni e premure? L'amore è passione, chimica, tentazione e Vanessa da un amore tutto rose e fiori si immerge in una storia che cambierà la sua vita.