L'aria sta diventando irrespirabile dentro la mia stanza, ho iniziato a sudare e sono certa che l'unica cosa che riuscirebbe a calmati sarebbe una buona sigaretta. Non perdo altro tempo, afferro la borsetta e mandando a fanculo i compiti che ho per domani mi precipito giù dalle scale.
-Vado a fare due passi!!-urlo chiedendomi la porta d'entrata alle spalle e senza aspettare alcuna risposta da parte dei miei.
L'aria è già molto calda per essere solo il 15 maggio e mi pento di aver indossato una camicetta anziché una bella canotta scollata. Cammino senza una meta ben precisa tra i vicoletti del mio quartiere. La mia è definibile l'ultima casa del circondario, infatti subito dopo non ce ne sono altre ma solo campagne coltivate e lo stesso alle sue spalle. Potrebbe essere il ritratto perfetto della disperazione se non fosse per il fatto che due dei miei migliori amici abitano a pochi metri da me. Una è Micaela e l'altro è Marco. Eh già! Marco veniva con me alle medie e la nostra amicizia è nata in terza per poi crescere e rinforzarsi sempre più al liceo, pur frequentando due istituti diversi siamo riusciti a mantenere e allo stesso tempo instaurare un rapporto magnifico. A volte tra noi le cose si sono anche un po' confuse devo ammettere. Infatti abbiamo provato anche a stare insieme ma non è andata per il verso giusto ma nonostante ciò siamo riusciti a rimanere amici. Anche se però penso che infondo infondo lui proverà sempre del tenero per me e forse anche io.
Oggi è lunedì e non sarebbe il caso di disturbare né Marco né Micaela, i loro licei sono molto impegnativi ma ho proprio bisogno di parlare con qualcuno.
Decido di inviare un messaggio ad entrambi:
"Se non sei troppo impegnato ti aspetto vicino al ponte tra 10 minuti,ho bisogno di parlare."Accendo la sigaretta e provo a rilassarmi anche se non riesco a fare a meno che i pensieri prendano il sopravvento.
Spero davvero che uno dei due riesca a venire. Non ho neanche risposto all'invito di Elena ad andare con lei e Luigi a trovare Emanuele. Non so proprio cosa dovrei fare. Infondo perché dovrei andare a trovare uno stronzo che sono giorni che non fa altro che prendersi gioco di me, ma da un lato sento una strana ansia nel petto ed una voglia irrefrenabile di controllare come sta. Com'è possibile che ieri sera abbia fatto un incidente? Aveva detto di voler tornare a casa che si era stancato di stare fuori e poi fa un incidente, da solo per di più! Forse sarà successo dopo aver accompagnato Luigi. Muoio dalla voglia di sapere come sta e cosa sia successo in realtà. Mentre sono persa nei miei pensieri due mani mi tappano gli occhi da dietro. Subito mi viene in mente la festa di sabato, quando Roberto aveva fatto lo stesso appena eravamo arrivate. Mi volto si scatto ed ecco che mi ritrovo davanti Marco.
-Sono felice tu sia venuto!-gli dico buttandogli le braccia al collo e stringendolo forte.
-Cosa succede? Raccontami tutto.
Prendo a parlare e quasi sembro non fermarmi più. Lui mi ascolta in silenzio e quasi mi sento in imbarazzo a raccontargli del bacio di Emanuele e non riesco a dirgli chiaramente quanto ho sentito quel bacio e quanto ne vorrei un altro anche subito.
-Ed ora non sai se andarlo a trovare o no?-mi chiede con fare curioso.
-Beh...Non so davvero che fare.-gli rispondo abbassando lo sguardo sulle mie unghie su cui dal nervoso sto grattando tutto lo smalto nero.
-Te lo leggo negli occhi che muori dalla voglia di vederlo ed assicurarti che stia bene. Cosa stai aspettando ancora?-mi dice spostandomi una ciocca di capelli dal viso.
-Dovrei andare?-chiedo retoricamente.
-Ma certo, infondo non c'è niente di male ad andare a trovare un "amico" che sta male.
-E Roberto?-chiedo timidamente.
-Hai provato a chiamarlo, non ha risposto nè richiamato. Sta lui fare la prossima mossa. E poi penso che quello con Roberto sia quasi al limite ma sta a te scoprirlo.
-Grazie Marco. Tu ci sei sempre per me. Non so come farei senza di te.-lo stringo forte a me e lui risponde calorosamente al mio abbraccio.
-Adesso va'..chiama Elena e dille che vuoi andare con lei. Mi raccomando fa solo quello che ti senti e non essere troppo sprucida.-mi dice dandomi una pacca sulla gamba.
-Solo con te posso essere dolce e buona amore mio!-gli dico baciandolo sulla guancia.-Grazie ancora.
-Per te ci sono sempre!-mi dice voltandosi e avviandosi verso casa.
STAI LEGGENDO
/La dolce tentazione/
RomanceChi l'ha detto che tutti gli amori sono fatti di dolci messaggi,attenzioni e premure? L'amore è passione, chimica, tentazione e Vanessa da un amore tutto rose e fiori si immerge in una storia che cambierà la sua vita.