~Capitolo 19~

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Ariana
Eccomi qui,nel mio lettino,nella mia cameretta,l'unico posto dove sono lontana dalle critiche e dal dolore.

Oggi,dopo una dolorosa domenica,inizia una schifosissima nuova settimana.

Come credo abbiate intuito,io e Justin,da allora,non abbiamo parlato piu,non ci siamo sentiti.

Ma ahime,sono ancora innamorata cotta di lui.
Anzi,lo amo ogni giorno di piu.
Piu passa il tempo,piu stiamo distanti,piu mi accorgo di amarlo quanto amo me stessa,anzi,piu di quanto amo me stessa.
La mia vita gira intorno a lui,sembra una stronzata,ma è cosi,io lo amo.

Ma ora basta,è il momento di alzarsi dal mio regale letto,e combattere contro la mia infernale e stupidissima vita.

Apro il mio armadio,e le prime cose che mi capitano sotto mano,indosso.
Allora prendo una camicia con quadretti rossi e neri,e un paio di jeans strappati.
Prendo un cappello della NY,ed esco di casa.

Penso molto spesso ai miei genitori,dove saranno,chissa se mai mi pensano.
Mi mancano cosi tanto,e da un mese che non li vedo e non li sento.
Almeno vivo con la gioia che questo fine settimana li rivedrò.

Indosso le mie cuffie e schiaccio la riproduzione casuale.
Esce Thinking out loud,Dio se amo questa canzone.

Arrivo a scuola,e mi siedo al mio solito piccolo muretto.
Accanto a me,si siede Miley.
Si,avete capito bene,Miley.
E quella troia ha anche il coraggio di presentarsi dopo come si è comportata.
In quel momento non so cosa fare.
Sono indecisa dal sputarla in faccia o mandarla semplicemente a fanculo.
Allora decido di alzarmi,e iniziare il discorso.
"Allora Miley,sai che ti ho sempre rispettata.
Sei sempre stata una sorella per me,la mia confidente,la persona di cui so che mi posso sempre fidare.
O meglio,di cui mi potevo fidare.
Io ti ho dato tutto di me,da me hai avuto simpatia,dolcezza e amore.
Ma ora basta.
Miley,non posso far finta che non sia successo nulla,perche in questo fine settimana e capitato di tutto.
Vorrei tanto poterti perdonare,ma non ci riusciro.
Non cosi facilmente,mi dispiace Miley,noi abbiamo chiuso."
Bene,glielo detto.
Mi fa male dire che è finita,ma non posso perdonarla,soprattutto non cosi presto.

Suona purtroppo quella fatidica campanella,e come sempre sento un boato di adolescenti che si lamentano e sbraitano tra di loro.

E menomale che questa doveva essere l'eta migliore della nostra vita.

Appena entrata,noto subito lui,Justin.
Perche ormai mi risulta spontaneo guardarlo.
Perche ormai lui e droga,e io sono la "drogata".
Lui nota che io lo guardo attentamente e intensamente,e a quel punto viene accanto a me.
Vorrei cosi tanto riabbracciarlo e sentire i suoi pettorali di nuovo su di me,che mi abbracciano,e mi danno fiducia e forza.

Prende una sedia e,mentre aspettiamo la prof,lui di scatto prende il mio mento e cerca di baciarmi.
Io allora,non so presa da che cosa,lo respingo e inizio a picchiarlo ma delicatamente.
E lui,scherzosamente,fa lo stesso.

Ad un certo punto,iniziamo una vera e propria rissa,dove ci prendiamo anche a parole non poco pesanti.

E nel momento in cui non avrei mai voluto,appare il prof incazzato come un bulldog indemoniato.

"SIGNORINO BIEBER E SIGNORINA GRANDE,IN PRESIDENZA,MUOVETEVI"
Ci urla incazzato.
Justin ribatte"Ma prof,noi stavamo solo scherzando".
E il prof:"MA RIBATTE ANCHE?CON QUALE CORAGGIO?
FORZA IN PRESIDENZA,PRIMA CHE VI METTA SOSPENSIONE IMMEDIATA"
"Si signore"diciamo in coro.

*nel corridoio*

"È sempre e solo colpa tua!!"urlo io.
"Ah si?Potevi semplicemente baciarmi e non fare la difficile in questo modo"ribatte lui.

Ci troviamo davanti la porta della presidenza,ma purtroppo apriamo entrambi dalla stessa maniglia,e allora cadiamo proprio li davanti al preside.

Lui urla con voce minacciosa:"UN PO DI RISPETTO,SEDUTI!!!
Allora,chi ha cominciato la lite?

Allora nello stesso momento io dico "lui" e Justin dice "lei".
E quindi il preside si arrabbia ancora di piu:"NON AVETE UN MINIMO DI EDUCAZIONE E RITEGNO,SIETE DUE MALEDUCATI!!VI ORDINO DI PULIRE LO SCANTINATO DEL BIDELLO"
E allora noi in coro:"MA NOOO PRESIDE COSI NOO!"
Lui:"E VI PERMETTETE ANCHE DI RISPONDERE?MUTI E LAVORATE SE NON VOLETE PULIRE ANCHE LA VOSTRA CLASSE!MUOVETEVI".
Noi allora capiamo di non poter avere resistenza,e obbediamo agli ordini.

Dopo molti litigi,mi rendo conto di quanto mi manca stare con lui,divertirmi con lui,stare insieme e dimenticare tutto.

Allora lui mi prende con le braccia da dietro,e,vedendomi seria,inizia a farmi il solletico.
Allora io ricambio e finiamo per morire dalle risate.

Ad un certo punto ci fermiamo,diventiamo seri,lui mi osserva,e avvicina le sue labbra alle mie.
Io allora cedo alle sue labbra,e incominciamo a baciarci con foga,fino a che lui mi sta per spogliare.
Che sensazione stupenda!!

//Spazio Autore//
Buahahah,non voglio immaginare le vostre faccie in questo momento.
La passione si accende.
Lo so,sono molto bastardo.
Spero comunque che il capitolo vi sia piaciuto!💕💕







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