Capitolo. 20

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Era il 22 dicembre in casa Tomlinson, quando mia sorella Fizzie entrò con una padella e un mestolo facendo un baccano sovrumano.

Era il 22 dicembre e io stavo dormendo quando mia sorella, dopo aver buttato in qualche angolo della stanza la sua arma mortale, se ne andò sbattendo la porta e urlando parole incomprensibili a voi poveri comuni mortali.

Era il 22 dicembre quando mia sorella tornò in camera mia con un secchio in mano contenente chissà cosa.

Era il 22 dicembre quando la reincarnazione del diavolo mi fece un bagno con dell'acqua degna dell'Oceano Artico.

Avevo già detto che era il 22 dicembre?

No? Beh, quel giorno in cui vidi il diavolo era il 22 dicembre.

Dopo che l'acqua ebbe un'impatto impetuoso con il mio corpo, mi alzai emettendo urla molto virili, cogliete l'ironia ve prego, e mandai le migliori dolci bestemmie presenti in questo piccolo universo a mia sorella.

-COSA.CAZZO.TI.SALTA.IN.MENTE?- le urlai sconvolto, infuriato, infreddolito, insomma, le urlai in un misto di emozioni.

-NON.MI.HAI.COMPRATO.GLI.ASSORBENTI.ECCO.COSA.MI.PRENDE.-urlò lei ed io rimasi altamente sconvolto.

-TU.MI.STAI.DICENDO.CHE.MI.HAI.SVEGLIATO.PER.DEI.CAZZO.DI.ASSORBENTI?-urlai.

-ESATTO.SEI.MOLTO.PERSPICACE.LOULOU-urlò lei.

-IO TI UCCIDO-urlai avventandomi su di lei.

-NON SE LO FACCIO PRIMA IO!-urlò lei cacciando una mazza di scopa da dietro le spalle.

-ORA VADO A COMPRARTI GLI ASSORBENTI!-urlai facendo dietro-front e chiudendomi in bagno.

-Visto come si fa mami?- sentì chiedere da mia sorella suppongo a mia madre.

-Ma come ti ho educato bene.-la sentì rispondere soddisfatta.

-Se vuoi ottenere qualcosa non è con la dolcezza che lo otterrai, ma ricorda, un oggetto inutile ma pur sempre pericoloso se saputo usare, come una mazza di scopa, può essere un'arma letale per far scattare anche il peggior uomo su questo mondo.-Dissero in coro.

Ma cosa insegna alle mie sorelle quella povera vecchia?!

Ma cosa ci faccio io in questa famiglia?!

Ma cosa più importante, perché sono in bagno se ho fame?!



Dopo aver pensato a cose molto intelligenti, aver fatto una doccia ed essermi cambiato, scesi al piano di sotto per fare colazione.

-Lou vengo con te a comprare gli assorbenti.-disse mia sorella indifferente come al solito.

-Vengo anche io, non voglio stare a casa, mi annoio.-disse Lottie.

-Ok. 5 minuti e andiamo.-dissi addentando una fetta di pane tostato.


****


Dopo aver passato 2 ore e 59 minuti chiusi in quel benedettissimo supermarket tra assorbenti senza ali, con ali, giorno o notte, mini o large o extra large, decidemmo di andare allo StarBucks Coffee e prenderci qualcosa da bere.

Mentre ci dirigevamo alla nostra meta, avendo lasciato l'auto al parcheggio per fare due passi, pessima idea, ci fermammo sedendoci su delle panchine in piccolo parco poco lontano da lì.

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