Ecco il giorno che più amo... Venerdì 13! È il giorno in cui vedo esplicitamente la stupidità delle persone attraverso ciò che loro chiamano "superstizione": la sfortuna non si concentra solo 2, 3 o 4 giorni all'anno (senza contare i venerdì 17...) o attraverso specchi, gattini neri (che fra l'altro sono adorabili), sale... Ma se ti prende non ti lascia per più di un periodo. Purtoppo ne so qualcosa: quando tutto va fin troppo bene, ecco che inizi ad avvetire delle strane sensazioni accompagnate da fatti non troppo spiacevoli, dove inizi a pensare "Che iella! Tutto a me deve capitare!". Da questa esclamazione arriva l'apice della sfortuna: la vita sembra che inizi ad andare in male in peggio e ti sembra che il mondo ti cadda addosso. Quando non ci pensi piú, che ti ci sei abituato ecco che la sfortuna volerà e cadrà su qualcun'altro.
Oggi ho fatto la verifica di Storia dell'Arte, e devo dire che è un vero incubo, anche perché sono le 2 verifiche più difficili da superare con un ottimo voto: 50 domande che richiedono nei minimi dettagli tutte le pagine del libro di Arte, in cui c'è anche una piccola ma intensa parte del programma scolastico dell'anno precedente.
Per questa sera ho organizzato una "festa", cogliendo l'occasione del magnifico giorno per guardare un bel film horror con i miei amici. Il risultato? Sono senza amici e tra quelli che ho invitato non è venuto nessuno: avrò la mia vendetta.
Verso le 18 mi dirigo alla mia amatissima e solitaria stazione, ma trovo tutto transennato con dei fili rossi e bianchi esposti all'entrata formando una "x", ma non credo siano stati messi perchè ci sia un problema all'agilità del luogo: nessuno se ne è mai preoccupato. Mi addentro di nascosto, oltrepassando gli innumerevoli metri di filo-transenna, nella biglietteria e, scorgendo da un piccolo buco scavato nel muro, trovo una coppia di ragazzi intenzionati a inalare piccola e sottile polvere bianca. Avevo ragione. Cerco di fare conoscenza (solo per vedere se avessero abboccato, in modo da essere le prossime vittime di una nuova trappola).
-Ciao- dico timidamente.
-Cazzo! Menomale che non sei uno sbirro altrimenti ci avrebbero fatti fuori. Che ci fai qui?-
-Questo è- uno dei due caccia un coltello dalla tasca- il mio... Beh.. Ecco... Luogo d-dove... Trascorro i pomeriggi, cercando di stare solo-
Si guardano e ridono, come se avessi fatto una battuta su delle ragazze. Uno tra i ragazzi, quello col coltello, si avvicina a me e mi chiede come mi chiamo. Rispondo di chiamarmi Alvin, cercando di essere convincente dato che ho falsificato il nome.
-Noi siamo Jacob ed André.-fece una breve ma intensa e ansiosa pausa-Senti, se non sei venuto qui per comprare un po' di roba devi andare via oppure...-
Senza che nemmeno finisse la frase, dato che aveva già preso il coltello in mano, optai timidamente per la straziante e veloce ritirata.
Navigando su vari social network, tra le persone che "potrei conoscere" appaiono come per magia i profili pubblici di Jacob ed André, il che ha reso tutto più facile trovarli. Sono fratelli di 21 e 22 anni residenti in Wall Street. Perfetto.
A domani con i risultati! Guardatevi un buon film horror e state attenti a Jason!!!
*** SCUSATE SE NON HO AGGIORNATO PER PARECHI GIORNI ***
![](https://img.wattpad.com/cover/70632347-288-k64014.jpg)