" Sempre piú PIZZA di te "

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Non faccio che pensare a quel ragazzo, Bryan! Bambina a chi?!
Mi fa arrabbiare ma ora non ci penso.

La sveglia suona. Non mi va di spegnerla non ce la faccio
« ZITTA! »
Ma perché urlo "zitta" alla sveglia?! Sono davvero troppo stanca. Ok ce la faccio, lentamente alzo il braccio e la spengo mentre i miei occhi restano chiusi. Sento la porta aprirsi
« Buongiorno Abigail!! » urla Beatrice poco prima di buttarsi su di me
« Bea levati, quanto pesi! »
« Faccio quello che posso »
Comincia a ridere come una pazza e mi butta giú dal letto. Allora decido di fargliela pagare, cosí mi alzo e la butto anch'io giú dal letto.
« Haha! »
« Ok basta, ora a mangiare »
« Ma sentiti, un secondo fa ridevi ed ora fai la seria »
« Sono fatta cosí »
Andiamo in cucina e preparo uova e bacon mentre Beatrice sistema il tavolo. Mangiamo e poi decidiamo di uscire.
« Ho bisogno di un lavoro, mia madre non può pagarmi tutto e nemmeno tu »
« Se vuoi posso chiedere a mio zio. Gli servirebbe una mano in pizzeria »
« Sul serio? Oh grazieee » dico abbracciandola forte...tanto forte...molto forte
Andiamo subito in pizzeria e Bea parla con lo zio che accetta subito, e dice che posso cominciare domani. Io mi rifiuto di cominciare domani, voglio cominciare subito in questo momento. Mi metto il grembiule e comincio prendendo l'ordine di Beatrice, dato che ormai é ora di pranzo. Dopo aver portato la pizza a Bea vado verso un tavolo di ragazzi che ridono come matti
« Cosa vole- » chiedo ma mi interrompo quando vedo chi é seduto al tavolo
« Ah ciao bambina, senti vorremmo la pizza piú buona che avete...anzi no, fai tu, sorprendici! »
Non ci credo. É lui! Proprio oggi che é il mio primo giorno devi esserci lui.
Faccio come mi ha detto e mi allontano portando a lui e i suoi amici le pizze "piú buone che abbiamo". Passo tutto il giorno a lavorare e ora sono sfinita. Decido con Bea di tornare al campus. Salutiamo suo zio e usciamo, quando sento una voce e mi volto
« Buone le pizze ragazzina, le hai fatte tu? » mi chiede lui
« No certo che no, io le ho solo portate » dico guardandolo male
« Ovviamente, non puoi averle fatte tu erano troppo buone »
Si diverte a prendermi in giro!
Saluta i suoi amici e mi dice:
« Ci vediamo ragazzina »
« Smettila di chiamarmi ragazzina o bambina perché non lo sono, chiaro? » ribatto
« Si che lo sei, ti sei guardata allo specchio? »
Mi trattengo dal dargli un pugno e mi allontano con Beatrice, mentre lui resta lí a ridere, poi se ne va dalla parte opposta.
« Lo odio quel ragazzo! » dico a Bea
« Però é tanto carino! »
« Non mi importa Bea »
Arriviamo al campus dove troviamo Bryan seduto da solo su un muretto. Ma com'é possibile? É andato dalla parte opposta ed é...nooo questa me la spiega. Vado verso di lui
« Mi spieghi come sei arrivato prima di noi? »
« Che ti importa scusa? »
« Oh...nulla, cosí per curiosità »
« Beh non ti interessa. E ora scusami bimba ma devo andare »
Mi ha chiamata ancora cosí! Non mi trattengo piú e gli tiro uno schiaffo.

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