Persa Nei Tuoi Occhi

" Il college "

« Abigail!! »
Mia madre urla dal piano di sotto.
« Sono sveglia!! » Urlo ancora assonnata. Non ho sentito la sveglia...di nuovo.
Mia madre entra in camera mia e mi tira giú le coperte
« Devi alzarti é tardi e devi andare al college! »
« IL COLLEGE! » Urlo alzandomi dal letto e andando in bagno. Mi faccio la doccia, mi metto dei jeans strappati, un maglione nero e le vans nere. Lascio i miei capelli, lunghi e ricci sciolti, metto il mascara e la matita e scendo al piano di sotto.
« Sono pronta! »
« Vuoi che ti accompagni? »
« Si! »
Sono un pò nervosa devo ammetterlo, e ho bisogno di mia madre che mi rassicuri, o che mi faccia le solite raccomandazioni prima di andarsene. Prendo le mie valigie ed entriamo in macchina.

Il viaggio dura un bel pò, ma finalmente arriviamo. Durante tutto il viaggio ho pensato alla mia vita qui, se la mia coinquilina sarà simpatica, se mi troverò bene con i miei compagni, e spero che non ci siano persone tanto antipatiche da non istigarmi a ucciderle.
Scendo dall'auto e prendo le valigie dal portabagagli. Io e mia madre prendiamo le chiavi ed entriamo.
« Stanza 64 »
Saliamo con le scale e finalmente troviamo la porta giusta.
« Beh eccoci qua »
É la prima volta che vado a vivere da sola perciò mia madre é molto, beh triste, anche se si sforza per non farlo notare.
« Tesoro mi mancherai »
Dice abbracciandomi
« Anche tu mamma, ma sta tranquilla ti verrò a trovare »
« Certo che lo farai! »
Saluto mia madre con la mano e la vedo allontanarsi. Apro la porta lentamente ed entro. La casa é abbastanza grande per me, sono ansiosa di conoscere la mia coinquilina. Entro in una camera e vedendola già "arredata" entro nell'altra. Sistemo tutte le mie cose ed esco. Guardo ancora un pò questa casa quando sento una voce alle mie spalle
« Ciao »
Mi volto e vedo una ragazza alta, capelli neri e lisci e occhi marroni. Dev'essere la mia coinquilina.
« Ciao, sono Abigail, "quella nuova" »
« Beatrice »
Mi porge la mano e gliela stringo. Sono un pò imbarazzata non conoscendola bene, invece lei é a suo agio. E infatti é proprio lei a rompere il ghiaccio
« Sai sono contenta che tu sia qui, mi sentivo tremendamente sola »
« Sono contenta anch'io. Tu sei qui da quanto? »
« Un anno. Si esatto, un anno da sola, non puoi capire la noia, non avere nessuno con cui parlare! »

Beatrice é molto simpatica, so già che diventeremo subito grandi amiche.
« Che aria tira qui? » chiedo
« Sono tutte molto simpatiche, beh quasi tutte. Non ti sarà difficile stringere amicizia »
Annuisco, non so perché, in realtà piú che annuire faccio un segno con la testa come per dire "ho capito". Comunque...all'inizio della scuola manca ancora una settimana. Sono arrivata prima giusto per stringere amicizia con qualcuno. Io e Bea decidiamo di andare a pranzo fuori, nella pizzeria di suo zio. Sarà un buon modo per conoscerci meglio.