Persa Nei Tuoi Occhi

" So che la amo, ma non so come dimostrarglielo "

Anzi no! Non devo essere io ad andare da lui. Se mi vuole parlare é lui che dovrà venire da me.

Intanto Bea va in bagno a lavarsi dato che si é appena alzata. Dopo pochi minuti sento bussare alla porta. Vado ad aprire e Bryan entra subito.
« Perché te ne sei andata prima? Ti ho chiamata ma sei scappata »
« E per un buon motivo »
« Cioé? »
Diglielo, diglielo
« No...niente »
Restiamo zitti per un pò
« E quella ragazza che era con
te? »
Lui ride
« Intendi mia sorella? »
« Si intendo tua......tua sorella?! »
« Si esatto, é venuta a trovarmi poco fa e ho dovuto lasciarla per venire qui da te a farmi spiegare tutto »

Quanto sono stupida!

Ecco perché erano cosí uguali!
« Oh...scusa! »
« Beh ora che abbiamo chiarito torno da lei. Ciao bimba »
Esce dalla porta mentre io sto tipo..." eh? Cosa?"
Quindi alla fine é vero che non gli importa nulla di me. Beh tutto sommato é arrivata la sorella che immagino non veda da tanto tempo ma...mi ha richiamata bambina. Eppure é venuto da me. Ho troppe cose in testa, anche se ora so che non gli interesso.

Bea esce dal bagno vestita e truccata
« Che facciamo oggi? »
« Ehm non so. Usciamo? »
« Okay »
Prendo la giacca dal divano (lo stesso fa Bea) e le chiavi, e usciamo. Fuori non fa tanto freddo per fortuna, io e Beatrice cominciamo a camminare senza meta, mi basta riprendermi un attimo. Sto pensando a Bryan proprio quando gli vado addosso. É con la sorella.
« Ah Abigail. Ti presento mia sorella Jenna! »
« Ciao » dico porgendole la mano
« Finalmente ti conosco. Bryan mi ha parlato di te »
Le ha parlato di me? Davvero?
Proprio quando Jenna apre la bocca Bryan le lancia un'occhiataccia. Allora gli importa di me. Sorrido e Bryan capisce perché. Lui mi capisce bene.
« Jenna lei é Beatrice, la mia coinquilina »
Si salutano
« Abigail ti va di venire con noi? Volevo festeggiare l'arrivo di Jenna »
« Ehm si certo, dove andate? »
« Alla pizzeria di tuo zio » dice rivolgendosi a Bea
« Ok certo »
Ci incamminiamo verso la pizzeria. Lui é sempre gentile e socievole quando é in compagnia, mentre quand'é da solo con me non é cosí, é piú freddo. Mangiamo le pizze e subito dopo ci incamminiamo verso il campus
« Beh Jenna spero di rivederti » dice Bea, chiacchierona com'é
« Si anch'io. Torno tra qualche giorno »
Bryan le da un bacio sulla guancia. Mi faccio accompagnare da loro e alla porta di casa Bryan mi saluta dandomi un bacio sulla guancia. Lo saluto e chiudo la porta.

Prima é cosí e poi é colà. Come sarà domani? Come prima ovviamene. Arrogante e stupido!

Basta, per oggi basta. Esco di nuovo senza dire nulla a Bea, mi serve un pò d'aria. Chissà se tutti i ragazzi hanno questi sbalzi d'umore. Giro per il campus, quando vedo Bryan da lontano. Non so come ne perché, ma finiamo sempre per incontrarci ovunque vada. Viene verso di me e appoggia le sue labbra sulle mie.

No aspe cosa?! Io ero rimasta che camminava verso di me, mi sono un pò persa. Non mi sono resa conto di questo, é successo tutto in fretta.

Piú che un bacio le nostre labbra si sfioravano. Lui mi guarda dritta negli occhi con quello sguardo che ha sempre, quello che mi ha fatta innamorare di lui. Ci fissiamo e restiamo immobili per un pò, poi lui mi stringe a se e io appoggio la testa sul suo petto. Comincia a fare freddo, e mi stringo di piú a lui per riscaldarmi. Ora che sono con lui mi sento protetta.

P. Bryan
La stringo piú forte per via del vento, non voglio che si ammali. Quando sto con lei mi sento forte, sento di poter spaccare un muro con un pugno. Io la proteggo con questa forza, la forza che lei mi da. Non voglio lasciarla, so che la amo, ma non so dimsatrarglielo. Ho paura di ferirla, so che lei é una ragazza molto sensibile, infatti ci é rimasta male quando mi ha visto con mia sorella. Io non la voglio perdere.

Mi stacco da lei e la guardo negli occhi, lei guarda me, ci fissiamo per qualche minuto, dopo di che lei si allontana e scappa via!