Yoongi era seduto sul suo letto, a gambe incrociate, con il computer ai piedi. Le gambe di Jimin erano arpionate alle sue cosce, una posizione del tutto normale e consueta per loro ora, perché a Jimin piaceva il contatto e a Yoongi non sembrava neppure importargliene. Yoongi aveva i gomiti infossati sulle cosce del minore dove gli era sdraiato sopra per toccare il mouse, ma Jimin non disse nulla in proposito.
Si era limitato a poggiare la testa sui polsi, le braccia incrociate dietro la testa, mentre fissava in alto il soffitto, e, come da copione, non pensò al fatto che era sdraiato sul letto di Yoongi nel silenzio assoluto se non quando sentì Jihoon da sotto le scale che tirava giù i santi per qualsiasi gioco stesse giocando allʼxbox.
