two: rome;

1.2K 162 37
                                    

Eravamo a Roma.
Roma era bellissima, non che l'avessimo visitata molto, ma dalle foto e da quello che avevamo visto non solo era bella, ma anche particolarmente armoniosa. Peccato che avremmo dovuto suonare in un palazzetto al chiuso, ero ancora sconvolto dell'esibizione di Verona che avrei voluto fare tutto il tour in quel venue.
Nonostante mi sentissi appesantito da un bel po' di emozioni, quella che prevaleva era la felicità. Avevo trascorso tutto il viaggio in tourbus con Luke che mi accarezzava i capelli mentre giocavo con il mio preziosissimo DS, finché non mi sono rovinosamente addormentato sulle sue cosce e con il Nintendo sul collo.
Certo, Roma era bella, ma non quanto Luke.
Luke era speciale, dolce, sensibile, e bello. Bello da morire. E non avrei mai smesso di ripeterlo.
Sopratutto ora, mentre rispondeva alle fans e sorrideva così timidamente e giuro di aver sentito il mio cuore perdere qualche battito.

"Michael? Stai bene?" mormorò Luke avvicinandosi e prendendomi sottobraccio, guardandomi con occhi di chi sa la lunga. Ma Luke, amore mio,  non sei la persona che conosce ogni singolo e profondo segreto di me: sì, mi conosci, ma ci sono troppe cose che non sai, a partire dal fatto che a Bali glielo ho fatto io lo sgambetto ad Arzayela.
Scusa Luke? So che ci vai profondo nella sua vagina, ma tranquillo, forse lei dovrebbe andare profondamente via da noi.
"Certo, Luke" gli sorrisi timidamente riprendendomi dai miei pensieri, trattenendomi forte dal dirgli uno "starei meglio se tu mi baciassi, adesso, sotto la pioggia".
Ridacchiai per me stesso, ero così ridicolo, profondamente innamorato di una persona che mi considerava un migliore amico, o forse, solo un amico.
"Domani arriva Arzaylea, mi piacerebbe se tu venissi con noi a fare un giro" lo disse così tranquillamente e non so con quale coraggio ci sia riuscito!
"No Luke, preferirei rimanere nel mia calda cuccetta a giocare" sussurrai lievemente togliendo il suo braccio dalla mia spalla, sospirando pesantemente prima di andare incontro a Calum ed Ashton, già pronti ad uscire sul palco.
"3... 2... 1... Esci Luke sbrigati che stai facendo ancora qui?!" gridò qualcuno dell'organizzazione. Effettivamente Luke era sulle sue, si era perso, e io dovevo uscire sul palco dopo di lui.
"Scusate" le sue guance diventarono rossicce e si morse il labbro con forza, uscendo poi dal backstage.

Il concerto era stato fantastico, come sempre, ma Luke era di nuovo diverso, era perso, come il giorno prima sugli scalini dell'Arena. Forse Luke non ci vedeva abbastanza lungo su di me, ma anche io questa volta mi stavo perdendo qualcosa di lui.

Hei! Come state? Spero bene.
Continuo solo se ho 40 stelline e qualche commento 🦄🦄🦄
Vvb.
Ditemi cosa ne pensate, per me è importante...

Dammit; mukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora