~La Nostra Promessa~

~CAPITOLO 3~

Non ci potevo credere. Doveva essere uno scherzo. Doveva essere un fottutissimo scherzo. Sul pullman c' erano 60 posti disponibili e io vicino a chi dovevo capitare? Vicino al mio ex che non riesco neanche a guardare in faccia, ovvio.

"Prima che tu dica qualcosa o inizi a urlare volevo dirti che non sono stato io a decidere di lasciarti il posto libero vicino a me. Come vedi anche le tue amiche sono messe una vicina a Trevis e l' altra vicino a Blake. È stata la professoressa a scegliere i posti."

Mi informò lui mentre faceva qualcosa sul suo telefono.

"Ma vaffanculo"

Fu l' unica cosa che riuscii a dire. Io l' avevo detto che avevo un brutto presentimento su questa gita: mia mamma che mi sveglia prima, il traffico di Miami e poi ci mancava questa.

Borbottando qualche bestemmia incomprensibile perfino a me stessa mi sedetti sbuffando rumorosamente.

"Sarà un lungo viaggio"

Lo sentì sussurrare prima di mettermi le cuffie e di chiudere un po gli occhi.

********
A svegliarmi fu qualcuno che mi toccava la spalla...

"Chloe. Chloe svegliati ci siamo fermati per la sosta"

Mi sussurrò qualcuno all' orecchio.
Quando aprii gli occhi pensavo di trovarmi in un sogno o meglio in un incubo: avevo la testa appoggiata sulla spalla di Josh e lui aveva messo il suo braccio intorno alla mia schiena.
Appena me ne resi conto mi alzai di scatto e iniziai a gridargli contro.

"Scusa ma che problemi hai!?"

"Io? Stai scherzando vero? Sei tu che ti sei messa sulla mia spalla!"

Urlò lui alzando le mani in segno di difesa.

"Ti ricordo che io dormivo e tu avresti sempre potuto spostarmi"

Controbattei io alzando ancora di più la voce.

"Ehm Chloe perché non scendiamo. Gli altri ci stanno aspettando"

Mi incitò Jennifer poggiando una mano sulla mia spalla cercando di farmi calmare. Cosa impossibile.

"Andiamo"

Dissi io freddamente.
Appena scesa accesi il cellulare e quando vidi un messaggio di Caleb smisi di colpo di camminare.
《Buongiorno ritardataria. Spero che almeno oggi tu sia stata puntuale perché se perdi il pullman e non vieni ad Orlando potrei seriamente farti sbranare dal cane di Hagrid. Buon viaggio. Ti voglio bene♡》
Eh si eravamo proprio migliori amici. Beh in realtà ero stata io a costringerlo a vedere Harry Potter. Ma questi sono solo dettagli irrilevanti.

Mentre digitavo la risposta Josh mi passo accanto facendo urtare di proposito la sua spalla con la mia per poi girarsi a guardarmi con aria divertita. Lo avrei ucciso. Entro la fine di quella giornata lo avrei ucciso ne ero sicura. Ero pronta ad andarci vicino per prenderlo a pugni ma Tessa e Jennifer mi afferrano per un braccio e mi fermarono prima che commettessi qualche sciocchezza.

"Lo ha fatto apposta ne sono convinta. Non mi ha spostata dalla sua spalla perché sapeva che quando mi sarei svegliata mi avrebbe dato fastidio. E poi lo avete visto adesso vero? Mi ha urtato apposta solo per farmi innervosire ancora di più."

Gridai io tutto d' un fiato.

"Chloe calmati. Non lo dar retta gli dai troppa importanza così. Pensa che domani vedrai Caleb e che quindi vale la pena passare altre due ore vicino a Josh"

Disse Tessa cercando di rassicurarmi. E stranamente ci riuscì, sempre nei limiti del possibile. Il solo pensiero che domani sarei stata tra le braccia di Caleb mi aveva subito fatta tranquillizzare. Domani finalmente lo avrei rivisto.

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Dopo la sosta salimmo di nuovo sul pullman e siccome ero sicura che non avrei resistito altre due ore vicino a quell' idiota avevo avuto un' idea.
Passai accanto ai posti miei e di Josh dove lui era già comodamente seduto ma non mi sedetti. Andai più indietro al posto di Jennifer che prima era seduta vicino a Trevis.
Da lontano vidi Josh serrare i pugni e la mascella quando Jennifer si sedette accanto a lui.

"Professoressa"

Chiamò Josh.

"Sì mi dica Rivers"

"Evans e Hastings si sono cambiate di posto. Evans doveva stare vicino a me"

Informò lui la prof fissandomi dritta negli occhi con aria maliziosa.
Se prima Tessa e Jennifer erano riuscite a fermarmi ora non lo avrebbero fatto di certo.

"Grazie signorino Rivers. Evans e Hastings ritornate immediatamente ai vostri rispettivi posti."

Ci rimproverò la professoressa.
Con la poca lucidità che mi era rimasta, visto che il resto era andata a farsi fottere per mezzo della rabbia, mi alzai da vicino a Trevis e mi diressi da Josh.

"Cosa diavolo hai combinato idiota! Avevo fatto un favore a tutte e due andandomene. Sono sicura che neanche a te faccia piacere passare due lunghe ore vicino a me! Ma tu devi fare il bambino di due anni che fa i dispetti a chi gli sta antipatico ovviamente"

Lo aggredii io rimanendo senza fiato una volta finito il discorso.

"Almeno così impari ad urlarmi contro senza che io abbia fatto niente. Per tua informazione prima non ti avevo spostato per il semplice fatto che non volevo svegliarti. Mi ricordo benissimo quanto ti desse fastidio essere svegliata di prima mattina e siccome oggi ci siamo svegliati tutti molto presto pensavo avessi bisogno di riposare."

Mi spiegò Josh sorprendendomi per il fatto che si ricordasse ancora quel particolare su di me.

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Per il resto delle due ore io e Josh avevamo cercato di non parlarci e l' unica volta che lo avevamo fatto avevamo rischiato di prenderci a sberle perché lui si stava mangiando tutte le mie patatine.

"Mi dai un po d' acqua sto morendo di sete?"

Chiese lui con una voce da cane bastonato.

"Oh no te lo scordi. Già sono stata clemente ad offrirti due delle mie patatine e adesso vuoi anche la mia acqua?"

Dissi io incrociando le braccia al petto. Mi sembrava strano che non si fosse messo in ginocchio a supplicarmi, che si fosse arreso così facilmente....
Ma quando iniziò a farmi il solletico con una mano per distrarmi e a prendere l' acqua con l' altra mano capii tutto.
Era sempre lo stesso Josh.

Finalmente le acque tra Josh e Chloe sembrano essersi calmate. Ma pensiate di poterci fidare o Josh ne combinerà un' altra delle sue a breve?
Vi lascio con questo dubbio.A presto.
-Chloe👑