Stay

3.

Bugie,bugie solo bugie,l'unica parola che in questo momento tormenta la mente di Caroline,ha mentito, ha mentito a Jackson nemmeno lei sa di cosa,come ha mentito a Jackson mente anche a lei stessa,ai suoi genitori,a chiunque.E nel frattempo continua a lanciarsi in quello che la fa star meglio,prendere e tagliare,decide lei quando ha nelle mani quella lama,decide lei quanto dolore provare,lo comanda, forse è l'unica cosa che riesce a comandare.Non il dolore psicologico bensì quello fisco e le basta,lei vuole ciò, il potere sul dolore.
Uno,conta nella sua mente incidendosi la pelle di sangue e una cicatrice che percorre tutto il polso.
Due,sangue caldo che percorre un polso ghiacciato.
Tre,si ripete che lei non mente.
Dieci,lei non sta facendo nulla di male,lei sta solo comandando il dolore che prova.
Venti,è arrivata a venti non sa come,dopo il ventesimo ha smesso,il polso le fa male,il sangue che ha perso è troppo e per fermarlo mette una fascia che stringe,lei non ha fatto nulla di male e non sta mentendo.
Ormai quella lametta è rossa e bagnata,il sangue è colato ovunque e lei non riesce a pulire nemmeno,il polso le pesa.
Si addormenta li buttata tra le lacrime sul letto scusandosi al vento perché vuole stare bene,non sa solo che lo fa nel modo sbagliato.
Il giorno dopo va a scuola,Jackson la guarda pensando a come sia bella anche oggi,alla sua voce flebile,ai suoi pregi,ai suoi difetti che son perfetti, per lui son perfetti,ogni parte di lei è perfetta e si chiede perché porta sempre felponi,non si scopre mai,ne mentalmente ne fisicamente.
Una bugia,sempre e solo una bugia,sempre troppe bugie.Bugie che aiutano in bene e hanno risvolti in male.Bugie grandi e piccole.Caroline ha diversi segreti,segreto equivale a bugia,Jackson non è tenuto a saperli come gli altri ma lui si differenzia dagli altri,lui li scoprirà, lui scoprirà Caroline e non fisicamente lui scoprirà Caroline in tutte le sue sfaccettature e in tutti i suoi segreti