Stay

4.

Amicizia,per Caroline questa parola era una sorta di minaccia,era esatto,o forse lo è ancora,nemmeno lei lo sa più ormai,non riesce più nemmeno a capire ciò che le succede,ormai non ha più il controllo dei suoi pensieri.
Jackson però l'ha cambiata,le ha insegnato in quello scarso mese di conoscenza che l'amicizia,quella vera,esiste
A volte restavano in silenzio su una panchina del parco o andavano sul tetto,lei fumava,lui la guardava e poi ascoltavano musica in base all'umore di lei.Era la nuova routine di Jackson,un'affascinante routine. Lei però ha sempre odiato le routine e non si è mai accorta che essendo felice in quel modo con Jackson era una routine e a lei ciò non piaceva.Ora si trovavano sul tetto,lei prese la mano di lui in silenzio e scesero poi lei iniziò a correre,Jackson era curioso di sapere dove andava e dove lo portava ma aveva paura del fatto che se non sarebbe tornato per cena i genitori lo avrebbero rimproverato e punito.
Ma la seguì, lei prese la macchina dal garage di casa sua e fece mettere Jackson al volante,ogni tanto diceva un gira a destra o gira a sinistra,non sapeva nemmeno lei dove andavano ma lei voleva vivere una nuova avventura,voleva viverla solo con lui.
Arrivarono in un'enorme prato fiorito dipinto di giallo,rosa,rosso,arancione e verde, insomma un misto di colori di tutti i tipi.
"Caroline è sera ti va di restare a dormire qui?"
Nel mentre caroline però stava già prendendo le coperte da poggiare a terra per la notte, anche se erano a settembre sembrava di stare a luglio in uno di quei giorni in cui vestito è l'unico modo in cui non devi stare, insomma in uno di quei giorni caldissimi in cui ti manca l'aria ed il respiro.
Si stesero a terra e lei finì in qualche modo tra le braccia calde di lui dove si sentiva protetta e al sicuro poi successe in un attimo, lei chiuse gli occhi e lui pensando che stesse dormendo la baciò,desiderava da settimane quel bacio che con grande sorpresa di lui fu ricambiato e restarono così tutta la notte,incollati intrappolati l'uno nelle braccia dell'altro lei che lo stringeva e lui che la baciava.