Ero in vasca e pensavo
Pensavo agli amori passati
Pensavo a quei due che non riesco a scollarmi dalla mente
Ho rivisto nella mia testa le chat con Cameron,sentivo le lacrime salire a il nodo alla gola stringere di più,ma non piansi,non perché non volessi ma non riuscivo
Poi ho pensato a Luca
Non avevo molto da pensare
Avevo da piangere
Da sfogare
Da prendere a calci e pugni il muro nel mentre il nodo nella gola si allargava sempre in più fino a strozzarmi
È uno stronzo
Mi ripeto che devo dimenticarlo
Eppure mi ritrovo sempre sul suo contatto in rubrica
E la voglia di scrivergli aumenta
Nel mentre ad ogni ricordo vorrei affondare la lama nella carne,per sfogarmi,così da provare meno dolore psicologico perché è molto meglio quello fisico a quello mentale
E penso a Jasmine,quanto la amavo eppure dopo che l'ho aiutata è scomparsa,mi sento un oggetto
Uno stupido oggetto
Guardo i miei fianchi così fragili e mi accorgo che sto ingrassando
E non capisco
Non mi capisco per nulla
Prima non mangiavo
Volevo sparire
C'ero riuscita
E ora cerco di ingrassare
Perché odio tutti quegli stupidi commenti
"Ma mangi?"
"Ma sei anoressica?"
"Quanto pesi?"
"Dovresti mangiare"
"Pesi come un neonato"
"Un Po di vento e potresti essere trascinata via"
E avevano ragione,me ne sono accorta in tempo,ma non ero anoressica o almeno non credo.
Svenivo sempre e non mi reggevo in piedi,mi andava tutto larghissimo,mia madre la notte diceva a mio padre che nemmeno quel giorno avevo mangiato e io acoltavo tutto in silenzio mentre piangevo e affondavo i singhiozzi nel cuscino che stringevo forte a me.
Ricordo che una notte uscii di nascosto,avevo bisogno di stare sola ,io e la mia musica,andai al parco e mi misi sull'altalena,attivai la musica e inziò a piovere,mi dondolai ancora un po prima di scendere,inziai a respirare faticosamente e poi a piangere,mi buttai a terra e inziai a calciare le giostre,diedi a pugni alla terra e mi alzai le maniche del felpone,poi presi la lama dalla tasca del jeans e iniziai a fare tagli granfi e profondi,il sangue bagnava il terreno colorandolo e mischiandosi alla pioggia e alle lacrime,posai tutto dopo un po e mi ricoprii le braccia,piansi ancora,non so per quanto,forse un'ora,fino a che la pioggia non cessò e le mie lacrime con essa.
Fisso il vuoto
E aspetto che le lacrime scorrano sul mio viso
Ma non successe
Non succede più
È come se le avessi finite
È come se una parte di me fosse diventata insofferente e non provava più emozioni,apatica ma la parte sensibile dietro quel muro che mi sono creata è sempre li e nel mentre quel muro cresce,diventa una barriera,imbattibile
E mi chiedo qualcuno riuscirà ad abbatterla?Qualcuno riuscirà a salvarmi?
Jackson ci sta riuscendo
Amo quel ragazzo è la mia vita
"Caroline se non esci subito entro io"
"Un at-
"Ehm oops cioè scusa non volevo ehm cioè wooow ehm esco?"
Rido e cerco di coprirmi il più che posso con le mani
"Oops cioè mi stanno cadendo i pantaloni e le mutande e oddio carolineeeeee la camicia si sta togliendo da sola"
"Okok ho capito puoi entrare in vasca hahaha"
"Ehm vuoi una mano?"dice fissandomi con aria inquietante
Divento rossa in viso e lui mi fa sedere su di lui e poi inzia a insaponarmi,deglutisco quando arriva al fianchi,scende leggermente in più,mi stuzzica un po in quella zona facendomi arrossire ancora in più e poi continua a insaponarmi come se nulla fosse
"Io ti ho insaponato e tu?Non mi aiuti?"
"Dovrei insaponarti?"dico sorridendo ma cercando di non farmi vedere
"Si grazie piccola"dice con fare beffardo
Prendo un po di sapone tra le mani e inizio a passarlo sulla schiena per poi arrivare al petto, scendo fino ad arrivare ai fianchi
"Ehm qui fai solo? "
"Non vuoi?"
Lo guardo per una manciata di secondi e chino la testa imbarazzata,prendo un po di sapone tra le mani e inizio a lavarlo lì sotto con le guancie che sembrano due pomodori lo sento trattenere dei gemiti quindi gli insapono le gambe per poi sciacquarlo
"Ehm dovremmo uscire si cioè sta iniziando a far freddo ehm facciamo una cosa ti va se tipo ci vestiamo e usciamo?si ottima idea perfetto" blatero tutto d'un fiato per poi scoppiare a ridere e nascondere la testa nell'incavo del suo collo con lui che mi guarda sorridendo per poi baciarmi
Mi sposta la testa mi bacia a stampo ed esce dalla doccia urlando un:"devo dirti una cosa,vestiti"
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Stay
RomanceÈ proprio quando il mondo ti crolla addosso, quando vorresti solo scomparire che nessuno più c'è per te eppure prima ti giurava che ci sarebbe sempre stato ed ora? Però arriva sempre quella persona che resta, non come gli altri, lei resta davvero. C...