13.

21 5 0
                                    

Ero in vasca e pensavo
Pensavo agli amori passati
Pensavo a quei due che non riesco a scollarmi dalla mente
Ho rivisto nella mia testa le chat con Cameron,sentivo le lacrime salire a il nodo alla gola stringere di più,ma non piansi,non perché non volessi ma non riuscivo
Poi ho pensato a Luca
Non avevo molto da pensare
Avevo da piangere
Da sfogare
Da prendere a calci e pugni il muro nel mentre il nodo nella gola si allargava sempre in più fino a strozzarmi
È uno stronzo
Mi ripeto che devo dimenticarlo
Eppure mi ritrovo sempre sul suo contatto in rubrica
E la voglia di scrivergli aumenta
Nel mentre ad ogni ricordo vorrei affondare la lama nella carne,per sfogarmi,così da provare meno dolore psicologico perché è molto meglio quello fisico a quello mentale
E penso a Jasmine,quanto la amavo eppure dopo che l'ho aiutata è scomparsa,mi sento un oggetto
Uno stupido oggetto
Guardo i miei fianchi così fragili e mi accorgo che sto ingrassando
E non capisco
Non mi capisco per nulla
Prima non mangiavo
Volevo sparire
C'ero riuscita
E ora cerco di ingrassare
Perché odio tutti quegli stupidi commenti
"Ma mangi?"
"Ma sei anoressica?"
"Quanto pesi?"
"Dovresti mangiare"
"Pesi come un neonato"
"Un Po di vento e potresti essere trascinata via"
E avevano ragione,me ne sono accorta in tempo,ma non ero anoressica o almeno non credo.
Svenivo sempre e non mi reggevo in piedi,mi andava tutto larghissimo,mia madre la notte diceva a mio padre che nemmeno quel giorno avevo mangiato e io acoltavo tutto in silenzio mentre piangevo e affondavo i singhiozzi nel cuscino che stringevo forte a me.
Ricordo che una notte uscii di nascosto,avevo bisogno di stare sola ,io e la mia musica,andai al parco e mi misi sull'altalena,attivai la musica e inziò a piovere,mi dondolai ancora un po prima di scendere,inziai a respirare faticosamente e poi a piangere,mi buttai a terra e inziai a calciare le giostre,diedi a pugni alla terra e mi alzai le maniche del felpone,poi presi la lama dalla tasca del jeans e iniziai a fare tagli granfi e profondi,il sangue bagnava il terreno colorandolo e mischiandosi alla pioggia e alle lacrime,posai tutto dopo un po e mi ricoprii le braccia,piansi ancora,non so per quanto,forse un'ora,fino a che la pioggia non cessò e le mie lacrime con essa.
Fisso il vuoto
E aspetto che le lacrime scorrano sul mio viso
Ma non successe
Non succede più
È come se le avessi finite
È come se una parte di me fosse diventata insofferente e non provava più emozioni,apatica ma la parte sensibile dietro quel muro che mi sono creata è sempre li e nel mentre quel muro cresce,diventa una barriera,imbattibile
E mi chiedo qualcuno riuscirà ad abbatterla?Qualcuno riuscirà a salvarmi?
Jackson ci sta riuscendo
Amo quel ragazzo è la mia vita
"Caroline se non esci subito entro io"
"Un at-
"Ehm oops cioè scusa non volevo ehm cioè wooow ehm esco?"
Rido e cerco di coprirmi il più che posso con le mani
"Oops cioè mi stanno cadendo i pantaloni e le mutande e oddio carolineeeeee la camicia si sta togliendo da sola"
"Okok ho capito puoi entrare in vasca hahaha"
"Ehm vuoi una mano?"dice fissandomi con aria inquietante
Divento rossa in viso e lui mi fa sedere su di lui e poi inzia a insaponarmi,deglutisco quando arriva al fianchi,scende leggermente in più,mi stuzzica un po in quella zona facendomi arrossire ancora in più e poi continua a insaponarmi come se nulla fosse
"Io ti ho insaponato e tu?Non mi aiuti?"
"Dovrei insaponarti?"dico sorridendo ma cercando di non farmi vedere
"Si grazie piccola"dice con fare beffardo
Prendo un po di sapone tra le mani e inizio a passarlo sulla schiena per poi arrivare al petto, scendo fino ad arrivare ai fianchi
"Ehm qui fai solo? "
"Non vuoi?"
Lo guardo per una manciata di secondi e chino la testa imbarazzata,prendo un po di sapone tra le mani e inizio a lavarlo lì sotto con le guancie che sembrano due pomodori lo sento trattenere dei gemiti quindi gli insapono le gambe per poi sciacquarlo
"Ehm dovremmo uscire si cioè sta iniziando a far freddo ehm facciamo una cosa ti va se tipo ci vestiamo e usciamo?si ottima idea perfetto" blatero tutto d'un fiato per poi scoppiare a ridere e nascondere la testa nell'incavo del suo collo con lui che mi guarda sorridendo per poi baciarmi
Mi sposta la testa mi bacia a stampo ed esce dalla doccia urlando un:"devo dirti una cosa,vestiti"

StayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora