Without You

V.

L'amore. Dicono che sia un sentimento rosso, pieno di passione, che ti faccia girare la testa. Ti fa impazzire, quando ti invade il cuore, perdi la testa, credi che potresti perdere il controllo. Ma è veramente così? L'amore è un sentimento forte, che ti avvolge quando meno te lo aspetti, e ti abbandona quando vuole lui. L'amore è passione, è distruzione, è piacere ed è dolore. L'amore può diventare da una casa di mattoni a una casa di ferro. Da una casa costruita di sabbia a costruita di acciaio.
Può essere la cosa più bella del mondo. Come può essere la cosa più brutta.

Ah, l'amore, ti può far fare qualsiasi cosa.

Passò una mano fra i suoi capelli biondi, pettinati, che le sfioravano le spalle. Oggi, una delle sue migliori amiche, si sarebbe sposata, e lei avrebbe fatto la damigella d'onore. Non lo aveva mai fatto, ma l'idea la emozionava. La eccitava, quasi.

Qualcuno bussò alla porta. "Taylor?" una voce risuonò dall'altra parte della porta del suo camerino.

"Avanti," rispose, pettinando i suoi capelli. Selena, la sua migliore amica nonché damigella, entró nella stanza, chiudendo la porta alle sue spalle.

"Sei bellissima," disse l'amica, prendendo gentilmente la spazzola dalle sue mani e iniziandola a pettinare.

"Grazie, Sel," borbottò Taylor, sorridendo timidamente e arrossendo. Era da tempo che una persona gli aveva fatto un complimento.

Selena le rispose solo con un sorriso, e continuò a pettinarle i capelli.

"La sposa? La hai vista?" chiese la bionda, spaccando il silenzio.

Selena scosse la testa. "Ci sarei andata con te," rispose. Taylor annuì, e dopo vari minuti, la mora appoggiò la spazzola sul tavolo e applicò un po' di profumo sul collo della bionda.

"Sei pronta," affermò, guardandola da cima a fondo.

"Siamo pronte," sottolineò. "E poi, mica sono la sposa," aggiunse con una lieve risata.

"Andiamo," la invitò dolcemente, porgendole la mano, che prese molto volentieri. Uscirono mano nella mano e si recarono verso il camerino della sposa, la quale porta era ancora chiusa. Selena guardò che ore fossero, e notò che mancavano solo dieci minuti all'inizio della cerimonia.

"È permesso?" chiese Selena, bussando. Qualcuno dentro alla stanzina gridò una risposta affermativa, e insieme le due ragazze entrarono.

"Ecco la sposa!" esclamò entusiasta la mora. La rossa, Abigail, le sorrise maliziosamente, ringraziandola e abbracciandola. "Sei stupenda," le sussurrò Selena all'orecchio.

"Sei fantastica, Matt è proprio fortunato," le disse Taylor, avvolgendo le sue braccia attorno alle spalle della donna rossa.

"Grazie mille, Taylor," rispose la rossa fermamente. Taylor le sorrise.

"Siamo pronti?" chiese una donna, che era la madre della sposa.

Le tre ragazze si sorrisero a vicenda, mentre Taylor prese il bouquet di fiori e lo porse ad Abigail. "È ora di matrimonio,"

***

"Smettila di tirarmi della farina!" esclamò la bionda, tirando dell'altra farina alla brunetta, che ne aveva un sacco pieno fra le mani.

"Smettila tu!" rise l'amica. Entrambe risero al loro comportamento infantile, e Karlie appoggiò il suo sacchetto - ormai vuoto - sull'isoletta nel mezzo della cucina.

"Puliamo questo casino," affermò Taylor con un sorriso. Karlie le sorrise indietro, ma sembrò distante. Taylor, lo notò subito.

"Qualcosa non va?" chiese Taylor all'amica, preoccupata.

Karlie rise, e posò l'asciugamano sul lavandino. "I sentimenti fanno schifo," disse con un triste sorriso. Taylor sentì il suo cuore accellerare, al solo pensiero che la sua amica era innamorata di un'altra persona che magari non ricambiava.

"Ne vuoi parlare?" chiese Taylor, cercando di non sembrare colta alla sprovvista e nervosa.

Karlie la guardò un momento, e Taylor ebbe paura per un secondo. Era certa di aver visto che gli occhi della brunetta erano caduti sulle sue labbra, per un istante. Karlie sospirò. "Sì," rispose, avvicinandosi alla bionda.

Taylor deglutì. "Che cosa c'è che non va con i tuoi sentimenti?" chiese.

"Non sono ricambiati," rispose velocemente, appoggiando una mano sul lavandino, proprio di fianco alla vita della bionda.

"Come fai a saperlo?" chiese la bionda.

Karlie sembrò esitare, e si avvicinò di qualche centimetro, prima di rispondere, "Lei è la mia migliore amica,"

Taylor sentì i suoi palmi delle mani iniziare a sudare, lo stomaco riempirsi di farfalle, e il cuore accellerare dolorosamente.

"Chi sarebbe?" chiese, facendo finta di non sapere la risposta. Karlie non rispose, stette a guardarla per qualche secondo, prima di iniziare a sporsi in avanti, posando una mano gentile sulla sua guancia, e premere le sue labbra contro quelle della bionda. Taylor sospirò nel bacio. Aveva aspettato questo momento da quando si era accorta che era innamorata di Karlie, e ora non poteva far altro che chiudere gli occhi, mettere una mano sulla sua guancia e ricambiare il bacio.
Karlie fu la prima a staccarsi.

"Beh, penso proprio che i sentimenti siano ricambiati," affermò Taylor con un sorriso.

Karlie ricambiò il suo sorriso con uno più grande. "Penso proprio di sì."