remember

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Durante i primi anni a sydney quando ero un po' cresciuta e calum era giá un neo adulto, c'era un ragazzo in fondo al vialetto della strada vicino alla nostra cge si divertiva a giocare a pallone e passava le sue mattine e serate a correre sfrecciando su uno skate come se stesse rincorrendo l'orizzonte sapemdo che lo stava aspettando e un giorno lui l'avrebbe raggiunto
Un giorno passavo di li e lui mi lanció il pallone nelle ginocchia giá ferite dalle cadute in bicicletta e dalle giravolte che facevo ripetutamente sul tappeto di casa nkn curante che fosse scivoloso.. credendo convinta di essere una ballerina bellissima e lui quel giorno mi vide

Era così piccolo, aveva degli occhietti cosí lucidi e teneri tanto da meritarsi l'appellativo di dolcioso solo per i suoi occhi
Corse da me e mi prese la mano sorridendomi dispiaciuto e guardandomi le ginocchia, e mi disse di accompagnarlo alla fontanella dei vialetti vicini così andai con lui e lui mi schizzò le ginocchia con l'acqua poi mi disse: non farò mai piú qualcosa che possa farti bua
E io continuavo a ripetergli che non mi aveva fatto niente

Da quel giorno lui mi insegnó a andare sullo skate e a giocare a pallone senza farsi male ahahha
Era così carino

Dopo alcuni mesi non lo vidi più e pensai che aveva troppo tempo da dedicare alla scuola e non aveva tempo per me e io lo capivo

Porta ancora quegli occhietti sinceri e lucidi e quel sorriso inconfondibile tra mille ma perso di vista per troppo tempo

E mi incantava ancora guardare la persona che insieme a calum aveva ricostruito una parte della mia felicitâ interessandosi a me..

The angel from my nightmareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora