Raindrops

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Le prime luci del sole invadono il letto e illuminano il suo viso come ombre di luce in un angelo, sono stata quasi tutta la notte sveglia ad osservarlo viaggiare e volare nel suo cuore e sorridere mentre con gli occhi chiusi sorvolava i suoi sogni, specchi di anima in cui io mi vorrei riflettere.
Comincia a muoversi tra le inutili lenzuola che gli fanno da trappola ai piedi e allunga una smorfia e un "uuh" spezzato.
Apre gli occhi blu oceano e dipinge il soffitto con il suo sguardo, poi cerca la mia mano nelle sottili lenzuola e dopo averla trovata, la stringe nella sua accarezzandola e riscandandola con il suo tocco, si gira piano piano nel cuscino e io chiudo gli occhi per evitare si accorgesse che sono giá sveglia e ipnotizzata dal suo essere cosí unico
Sento la sua mano che porta la mia alle sue labbra, il respiro caldo su di essa e poi traccia cerchi immaginari con le sue labbra, lascia la mia mano portandola nel cuscino e si avvicina al mio collo scoperto o meglio lo era prima perchè lui lo riscalda con il suo respiro e la sua voce ancora un po' stanca

-Jess, vorrei essere il tuo sogno adesso, mentre hai gli occhi chiusi e stai dormendo nel tuo mondo, il mondo a cui io vorrei appartenere-

Apro gli occhi e incontro i suoi, persi in un espressione sorpresa forse perchè non immaginava lo stessi ascoltando

-Tu sei il mio mondo, tu sei sempre stato il mio sogno solo che non ti ho mai incontrato e adesso sei il mio sogno ad occhi aperti, non devo piú rifugiarmi nella notte per vederti nei miei incubi, per vederti salvarmi nell'attimo in cui mi sveglio e poi svanire nel mattino vuoto e pieno di confusione-

-Piccola pinguina..non stavi dormendo eh..??-

-Non ne ho piú bisogno se ho te-

Ci baciamo e dopo attimi ci affacciamo a vedere l'alba, tutto il cielo è raschiato da sfumature rosse e infuocate di sole e piú lontano, alle spalle di noi invece è ricoperto di spietati nuvoloni che minacciano tempesta sulla cittá, questi siamo noi, io e Luke, riscaldati l'uno dall'altra, persi in un sentimento infuocato e vittime colpevoli delle nostre paure

Mi prende in braccio e mi porta al piano di sotto, quasi buio e oscuro a causa delle finestre che danno sulla parte opposta della strada

-Cosa mangi quando stai per guardare la pioggia?-

-Nulla..-

Lui annuisce e correndo in cucina prepariamo delle fette biscottate con la nutella e una cioccolata calda

-Cosí posso scaldarti mentre la pioggia fredda ghiaccia la cittá esterna a noi-

Annuisco sorridendo e quasi sulle lacrime, nessuno aveva mai provato niente di cosí protettivo verso di me, forse neanche Cal, penso che dopo il nostro riavvicinamento sono stata come un peso per lui..
Nelle mie paranoie vengo stretta tra le sue braccia mentre fuori dalla finestra gocce di lacrime autunnali coprono e bagnano la cittá rendendola confusa, sfocata e solitaria, abbandonandola dal silenzio della notte e dal calore della serena alba.
Le gocce di pioggia scendono e gelano la finestra da cui osserviamo il mondo esterno a noi, io e Luke, che scappiamo dal mondo per rifugiarci in noi, un mondo troppo complicato e troppo sveglio da farci stare male, vogliamo stare soli, l'uno con l'altra, mentre la cittá noiosamente monotona gela sotto le prime gocce autunnali e bagna gli asfalti di strade non percorse e deserte, vogliamo stre insieme e percorrere il nostro amore, questa è la strada che porta nel nulla ma tutto ció che vogliamo è andare lí

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Spero vi piaccia :)
Se vi va, fate un salto e leggete la ff di Skywardsxx, si chiama Sweet Fall||Luke Hemmings, vi consiglio di passare a leggerla ♥
Anyway, grazie a tutte per continuare a seguire il mio sogno :)

The angel from my nightmareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora