Capitolo 7

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"Ti conviene iniziare a sgobbare Testa Calda."

Chi pensa di essere? Dio sceso in terra?

Appena suona la campana sono la prima a uscire fuori, ad ogni passo lo spazio mi schiaccia contro il suolo. Forse è il mio sesto senso che mi avverte che questo progetto sarà uno dei peggiori che abbia mai fatto, sono abbastanza sicura che non andremo d'accordo in niente.

Arrivo al mio armadietto quando Christabel si fionda come una iena, "Ti dispiace levarti?" chiedo bruscamente.

"Ti metto una bella lista delle cose che non devi assolutamente fare, così ti è chiaro il concetto."

Mi metto a ridere, "Tu sei tutta fatta cara mia."

"Ti conviene non farti più vedere a scuola se provi solamente a sfiorare o toccare Thomas." e va via, mi ha veramente messo una lista di ciò che non devo fare nel mio armadietto, io non posso crederci.

"Ehi Testa Calda,- è Edward- che cosa stai leggendo?" la prende dalle mie mani e si mette a ridere, sicuramente leggendo il punto tre.

"Non può averlo fatto sul serio" dice ridendo.

"Fatto cosa?" Dylan, Jenna, Rachel e Mike ci raggiungono subito dopo. La lista passa sotto gli occhi di tutti.

"Solamente perché sei in coppia con Carter?- chiede Jenna- Io non mi sarei sprecata a fare una cosa del genere."

"Voi vi sprecate a chiedere alla signora delle pulizie di farmi da guardiana" tutti mi guardano attentamente. "Vi sembro per caso una bambina di due anni?" mi metto a ridere, "Non farmi venire neanche a scuola poi..."

"Jillian, ieri non ti reggevi neanche in piedi. Era il minimo che potessimo fare" dice Mike.

"Se non ve ne siete accorti, non ho dei giorni da perdere a scuola. Ho bisogno di seguire tutte le lezioni perché sono molto più indietro con i programmi rispetto a voi. E devo anche procurarmi un lavoro se non voglio morire di fame"

"Va bene signorina Programmo-tutta-la-mia-vita, adesso dicci come stai." Esclama Dylan.

Mi tengo le meningi con due dita, "Mi gira un po' la testa, ma per il resto sto bene."

Edward si appoggia al mio armadietto, "Sicura di stare bene? Non ti fa male nient'altro?"

"Sto bene." Lo guardo dritto negli occhi, pronto a sfidarmi e ribattere ciò che ho detto. "Però non ricordo cosa sia successo."

Jenna si stropiccia gli occhi con una mano, "Eravamo andati a festeggiare la vittoria della partita di basket, te lo ricordi?"

No, vorrei dire, non ricordo assolutamente niente. "Vai avanti" dico invece.

"Avrai bevuto qualche bicchiere di troppo, sei andata in bagno e non sei più tornata."

Continua Rachel, "Ero preoccupata, lo eravamo tutti. Siamo venuti a cercarti e ti abbiamo vista sul pavimento, svenuta."

"Oh..." sono le uniche parole che mi escono dalle labbra. Eppure non ho vomitato né fatto tutto ciò che si fa quando ti addormenti da ubriaco e ti svegli da perfetto coglione rimbambito. "Allora perché continuo a ricordarmi di un cane enorme e di Carter?"

Rachel si irrigidisce contro il corpo di Jenna, che prende la mia domanda come una barzelletta. "Sicuramente li avrai sognati mentre eri svenuta."

Mi fido, mi voglio fidare di ciò che stanno dicendo nonostante non ricordi nulla. Ma piano piano dovrò pur recuperare qualche ricordo no?

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 10, 2016 ⏰

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