In quale merda di hotel mi sono trovata rifugio! Questo dannato letto è più scomodo di un muro in mattoni, lasciando perdere le coperte di lana che odorano di pecora.
Mi alzo dal letto, infreddolita e dolorante, e mi faccio una doccia veloce. Mi sono alzata presto e ho il tempo per fare una doccia, una corsa e un viaggio di andata e ritorno da Londra. Sono le tre del mattino. L'acqua fredda mi rilassa i pensieri, al contrario di quella calda. Ho sempre amato questo contatto con il freddo, con ciò che è impenetrabile per via dell'acqua ghiacciata.
E, come succede quasi a tutti, i miei pensieri bussano alla porta proprio adesso, sotto i getti della doccia. Non capisco perché Dylan abbia mentito sul nostro primo incontro, per quanto possa scervellarmi non capirò mai la mente degli uomini, e poi parlano di quello femminile! Ma non sono solo questi i miei pensieri. Ad esempio, non riesco a cancellare dalla testa quegli occhi simili alla pece, capaci di incenerirmi in un attimo e infiammarmi come se lui fosse un fiammifero e io benzina. Il mio difetto più grande è la curiosità, per questo voglio sapere cosa Rachel abbia contro Thomas. Insomma, lei stessa ha ammesso che tutte le ragazze sono pronte a servirlo e riverirlo come un Dio, cosa non l'ha fatta cadere nella trappola della seduzione?
Chiudo la doccia, esco e vado a prepararmi per la scuola, anche se è ancora molto presto. Una passeggiata mattutina forse riuscirà a liberarmi da tutto ciò che occupa la mia mente in modo disonesto.
Fuori c'è abbastanza freddo, anche se non è niente di speciale. Continuo a dire che il freddo lo accolgo a braccia aperte, io stessa sono un muro impenetrabile di ricordi e sentimenti. Non sono cinica, no signore, ma preferisco tenere tutti lontano dai miei sogni e segreti.
Mi faccio un giro per le strade. Sono molto meno affollate rispetto a tutto il resto della giornata, però ci sono molti ragazzi ubriachi dentro e fuori i pub, la cosa più normale che abbia mai visto. I miei genitori mi definivano una ragazza diversa dagli altri, non tanto per i capelli rossi, ma perché non ho mai voluto varcare i confini che limitavano la mia libertà. Non ho mai bevuto, né fumato.
Non ho mai baciato un ragazzo, e il solo pensiero mi fa quasi ridere. Non ho mai avuto del tempo per i ragazzi, e non ci ho mai dato peso a queste cose, almeno fino ad adesso. Sono qui da poco, eppure mi sembra di esserci da una vita. Mi piacciono i mie nuovi amici, gli unici che abbia mai avuto del resto, ma sono fantastici. Edward è il più simpatico del gruppo, a quanto ho capito è il migliore amico di Dylan. Jenna e Rachel si conoscono da quando sono piccole, e sono molto legate l'una dall'altra ma mi stanno facendo sentire parte di un gruppo, per la prima volta in tutta la mia vita. Mike è come un bambino timido, ma dolce e gentile.
Di fronte a me trovo un piccolo locale dove tutti i ragazzi ubriachi si fiondano fuori, ridono come ebeti e posso sentire l'odore di alcool anche da qui. Il mio buonsenso mi sta chiedendo in ginocchio di cambiare strana ma, da ragazza poco vigile e cocciuta quale sono, continuo a camminare imperterrita. Non guardo in faccia nessuno, e per grazia di Dio riesco a passare senza che nessuno mi noti.
"Ehi rossa!"
Devo imparare a stare zitta...
Mi volto indietro, dei capelli color platino abbastanza familiari si avvicinano verso di me. Istintivamente indietreggio di un passo, non ho dimenticato la discussione che ho avuto con lui ieri in classe, e non è stata amichevole.
Osserva la mia reazione con minuta attenzione per poi scoppiare a ridere, "Paura fuocherello?"
Punta le sue iridi nelle mie, mi inchiodano sul posto e una goccia di sudore freddo scende lungo la mia colonna vertebrale. "Di te? Non direi" rido nervosamente.
"Meglio- ride il bastardo- comunque volevo complimentarmi con te" dice Thomas.
Che cosa?
"Per..."
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The Time Machine- la macchina del tempo
Fantasi"Nulla accade per caso", questo è il motto di un'associazione, dotata di una macchina del tempo, che recluta giovani ragazzi per portare a termine una missione che hanno iniziato i genitori di Jillian, sedicenne dalle grandi idee e con un animo buo...