"All'ora di pranzo in palestra", mi aveva scritto Alberico la mattina dopo.
Non gli risposi neanche, tanto non sarei andata.
Avevo avuto una delusione gigantesca sia da lui che da Lucia, e stavo già cercando di dimenticarlo.
Quel giorno ero sicura che mi avrebbe sbaciucchiata fino alle tre meno cinque, fino a quando non sarebbe suonata la campanella per tornare in classe, per poi dire che era troppo tardi per dirmelo.
All'ora di pranzo andai in cortile, e subito dopo mi resi conto che Alberico poteva vedermi se sarebbe passato di li per andare in palestra. Mi alzai dallo scalino e mi diressi con passo svelto verso il retro della scuola, ma fu troppo tardi.
"Margherita", mi chiamó da dietro.
La voglia di girarmi era troppa, ma cercai di resistere.
Mentre camminavo mi passavano per la mente tutti i ricordi in cui io andavo dietro ad Alberico ma lui non mi calcolava neanche, e tutto il tempo perso.
Le lacrime cominciarono a rigarmi le guancie, e ben presto Alberico mi raggiunse, prendendomi per mano e facendomi girare verso di lui.
"Perché piangi?", mi disse.
Non gli risposi, cercai di scrollarmelo di dosso.
"Lasciami andare"
"Ma cos'hai?"
"Non ti importa."
"Sì che mi importa, andiamo in palestra. Devo anche dirti..."
Non lo feci finire di parlare, che scoppiai di nuovo a piangere.
"Hey, ma che ti prende?", mi disse, stringendomi in un abbraccio.
Non ricambiai, ma lo lasciai fare.
Anche se in quel momento lo odiavo, amavo sentire il suo calore su di me.
Tanto fece che riuscì a portarmi in palestra, e li mi sedetti senza dire niente, con lo sguardo nel vuoto.
"Mi spieghi che ti prende?"
"Sei uno stronzo. Avevo ragione quanto ti dissi che mi stavi usando."
"Ma non hai sentito quello che ti ho detto ieri? Stai piangendo così tanto per una cosa che non è vera?"
"Non ci casco più.", gli dissi, tenendo ancora il broncio..
Ciao a tutti :)
Credo proprio che questo sarà l'ultimo capitolo per oggi, ma non preoccupatevi, aggiornerò molto spesso, perché ho molte idee.
Ho molte cose da dirvi, e sarei molto contenta se, a parte la storia, leggeste queste cosette e mi aiutereste a fare ciò che credete sia più opportuno.
Vi prego di rispondermi nel commenti per farmi capire che ci siete, altrimenti non posso fare più niente
1. Come ho già detto prima ho molte idee su questa storia, ma voi dovete aiutarmi a scegliere quale. Una di queste idee è che la storia è quasi finita, perché ho un'idea per farla finire subito, l'altra idea è prolungarla un po. Ditemi voi:)
2. Appena finita questa storia, o magari prima, avevo una vaga idea di scriverne un'altra su una persona che in questo momento mi sta aiutando molto, è uno youtuber, ed è Peppe Gentile. Non ho idea se voi lo conosciate, ma volevo chiedervi se per voi va bene che ne cominci un'altra e se la leggereste.
3.Sono molto contenta che questa storia stia piacendo a un pochino di persone e spero non vi deluda, ma io fra circa una settimana ho gli esami, quindi non so se pubblicherò molto come sto facendo per ora, ma comunque state tranquilli perché io ci sono.
4 (l'ultima cosa, vi giuro): volevo soltanto ricordarvi che se volete chiedermi qualunque cosa o semplicemente scambiare due chiacchiere DOVETE farlo, perché mi piace molto socializzare e parlare con persone magari "diverse" anche da me, con gusti diversi.
Questa era l'ultima cosa che avevo da dirvi, scusatemi tanto se ho scritto sta merdina di pappardella ma dovevo dirvi queste cosette, vi prego molto molto di rispondermi e CIAO, SE HAI LETTO FINO A QUI SEI UN FOTTUTO ANGELO PERCHÉ MI SOPPORTI.
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Secret - Alberico De Giglio
Fanfiction"Aveva bisogno di buttare via tutto quello che aveva dentro" Margherita, una ragazza di 17 anni, è follemente innamorata di un ragazzo che è un mistero agli occhi di tutti. Taciturno, serio e antipatico. Ma per lei non può realmente essere così: le...