Chapter one.

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Asy pov's.
Siccome era estate e la scuola era finita, ormai per sempre dato l'esame che avevo sostenuto pochi giorni prima e così mi svegliai tardi e scesi giù per fare colazione, mentre mangiavo mia madre mi disse che stasera avremmo avuto una cena con dei suoi vecchi amici e che ci sarebbe stato anche il figlio di 4 anni più grande di me. Mia madre mi ha spesso parlato di questi suoi amici e del figlio dicendo che sarebbe perfetto per me, che tipa.
Dato che non mi va di pranzare vado in camera mia, prendo una camicetta corta a quadri bianca e nera e dei pantaloncini neri e mi metto le mie adorate converse, lego i capelli in uno chignon disordinato, prendo il cellulare, le cuffie ed esco salutando mia madre e mio padre appena tornato da lavoro. Mi incammino così verso il parchetto due piazze dopo casa mia e una volta arrivata lì mi siedo sull'altalena, mentre ho le cuffie nelle orecchie ed ascolto 'Unbreakable' dei b.a.p. e mi lascio trasportare totalmente dalla musica mentre dondolo sull'altalena ad occhi chiusi. Ad un certo punto sentii qualcuno toccarmi la spalla e così aprii subito gli occhi e mi accorsi che era Junhong, il mio ragazzo. Ero piacevolmente sorpresa in quanto al fatto che non avessimo fatto appuntamento per vederci proprio in vista della cena di stasera con gli amici dei miei. Purtroppo stiamo avendo molti problemi e per questo litighiamo spesso, penso che ci lasceremo presto sebbene ci amiamo e anche tanto.. però lui tra due settimane, anzi anche meno, deve partire con la sua famiglia e deve andare a vivere in Australia per il lavoro dei genitori. Nessuno dei due crede nelle relazioni a distanza e perciò abbiamo deciso di porre fine alla nostra storia ma a causa di questa scelta non ci stiamo godendo appieno questi ultimi giorni insieme, ma sono certa che almeno rimarremo amici.
Io: hey. Sorrisi dolcemente e mi levai una cuffia in modo da poterlo sentire.
Zelo: avevi voglia di stare un po' sola immagino, sbaglio?
Io: si, ma ti prego, rimani. Dissi prendendogli la mano, lui sorrise e si sedette sull'altalena accanto alla mia, tenendo stretta la mia mano.
Io: amore, mi mancherai tanto non voglio che tu parta. Dissi mentre le lacrime scendevano calde sul mio viso. Girai così la testa dall'altra parte ma lui mi girò il viso con un dito, mi asciugò le lacrime e mi strinse forte a se. Passammo un po' di tempo così a coccolarci e a parlare come non succedeva da un po'. Poi però notai che era davvero tardi e gli chiesi se mi accompagnava a casa e così fu.
Zelo: mi mancherai anche tu amore ma non posso rimanere, ho fatto di tutto e lo sai, ma nulla.. so che ne io e ne tu crediamo nelle storie a distanza, ma sappi che nel mio cuore ci sarai sempre tu qualsiasi cosa accada perché sai che dovremo andare avanti con le nostre vite, perciò sentiti libera di amare qualcun altro, non sentirti vincolata all'amore che provi per me, devi essere amata e devi amare piccola mia. Ma sappi che nel mio cuore ci sarà per sempre posto per te e spero che anche tu ne avrai per me. Disse mentre una lacrima gli rigava il viso.
Io: amore, ci sarà sempre un posto per te nel mio cuore e anche tu sentiti libero di amare, è giusto che sia così, dobbiamo andare avanti ed essere felici ma godiamoci il tempo che possiamo passare ancora insieme. Lui sorrise.
Ero ormai sotto casa e dovevo salire, così allacciai le braccia intorno al suo collo e presi a baciarlo dolcemente. Dopo averlo salutato per bene entrai in casa, salutai ed andai a darmi una sistemata, mi cambiai mettendo un semplice vestitino nero corto ma comodo e rifeci il trucco, successivamente pettinai e sciolsi i miei lunghi capelli. Sentii il campanello suonare e scesi subito giù ma solo dopo aver preso il cellulare.
Mamma: Asy loro sono gli amici di cui ti parlavo, lei e Sun Hee, lui è Hyungwoo i genitori di Kookie e lui è Jungkook il figlio.
Io: piacere. Dissi sorridendo.
Cazzo se era bello jungkook, devo ammetterlo ma non posso assolutamente invaghirmi, sono fidanzata. Per ora...
Ci sedemmo a tavola ed iniziammo a mangiare il tutto e a chiacchierare un po'. Una volta finito di consumare il pasto mia madre disse di portarmi Jungkook in camera per fare conoscenza poiché loro dovevano parlare di vecchie faccende. 
Io: questa è camera mia. Dissi fredda.
Kookie: mh bello.
Io: si.
Kookie: mi sei abbastanza antipatica. Disse serio. Ma chissà con il tempo potrebbe cambiare. Disse guardando in basso.
Io: secondo me non sei così caratterialmente lo fai solo per essere forte, proprio come me.
Dissi giocando con l'anello che avevo al dito, era un anello che mi aveva regalato junhong.
Kookie: chissà.
Rimanemmo a parlare per un'altra ora poi lui dovette andarsene con i suoi genitori. Io mi cambiai, salutai i miei e andai a dormire.


Cause You Are My Everything. ~jungkook~ Bts.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora