Ragazze Da Tempesta ~SOSPESO~

Capitolo 10 Dalila :

Io e Lisa stiamo ballando sulle note di "Not fair" di Lily Allen. Siamo praticamente in mutande e reggiseno, e muoviamo i nostri corpi facendoci accarezzare dall'aria fresca che entra dalla finestra spalancata di camera mia.
Sculettiamo e facciamo giravolte, attorcigliamo le gambe e stiamo avvinghiate una all' altra.
È molto probabile che qualcuno ci stia guardando dal terrazzo del palazzo di fronte. Di sicuro penserebbero male vedendoci saltellare mezze nude e baciarci.
Ma a noi non importa.
It's not fair and i think your'e really mean...
Contiamo solo noi.
...I think your'e really mean
I think your'e really mean.
Solo il nostro amore.
Quando la canzone finisce ci buttiamo sull' letto. Lei si mette sopra di me e inizia a baciarmi il collo e poi il seno, mi accarezza i fianchi e fa per togliermi gli slip , ma io la fermo.
-Vorrei ma adesso non possiamo farlo, ho paura che possa arrivare mia madre da un momento all'altro.-
-Eh dai, ma che male ci sarebbe...- inizia di nuovo a baciarmi stavolta con più foga.
- Lisa... dai... ho detto di no...- dico con poca sicurezza.
-Uffa e va bene...- dice rassegnata.
Si stende vicino a me e mi abbraccia. Rimaniamo così per un po ma poi mi viene in mente una cosa.
-ehy ma domani è il tuo compleanno-
-Sì perché? Sai che odio i festeggiamenti, non ti azzardare a farmi un regalo...-
La guardo e ridendo scuoto la testa.
- Ma dai non puoi non festeggiare un giorno così importante, compirai 17 anni qualcosa dovremo pur fare.-
- Del tipo??- mi chiede sbuffando.
-Domani sera Chiara fa una festa in maschera a casa sua e potremo andarci.-
Lei mi guarda come per dire "NO è escluso, tutto tranne questo"
-eh dai ti pregooo....- faccio gli occhi dolci, so che alla fine cederà.
-Eh va bene hai vinto...però ci staremo poco.- fa roteare gli occhi facendo finta di essere arrabbiata, però poi ride. -potresti convincere il mondo sai?-
-Lo so bene carissima.- Poi la bacio, le sue labbra sanno di menta, le lecco leggermente per assaporarne di più il sapore.
- Ma che fai?- sta ridendo a crepapelle e le si vedono le piccole fossette sulle guance. Bacio anche quelle e le dico in un orecchio - Sei la più bella di tutte, mi sento così fortunata ad averti.-

                        ***
-Mamma dove hai messo il mio top nero?!- urlo dal piano di sopra. Ho passato in rassegna tutti i vestiti dell'armadio ma non l'ho trovato. La mia camera è un disastro. Ci sono scarpe, gonne, calzini e reggiseni sparsi sull'letto e sul pavimento.
-Non lo so Dalila, prova a vedere in camera mia, ora non ho tempo per questo sto facendo una cosa importante.-
-Non hai mai tempo per niente- borbotto mentre scendo di fretta gli scalini.
Rovisto nel cassetto di mia mamma e alla fine lo trovo.
Sento suonare il campanello e vado ad aprire.
-Ehy sei arrivata!- dico abbracciandola.
-Sì scusa per il ritardo ma mia mamma non voleva farmi uscire.-
-ma figurati, tanto devo ancora prepararmi, vieni che ti presento mia madre.- Lei posa la borsa e le scarpe e mi segue in soggiorno.
-Mamma questa è la mia amica Lisa.- Alla parola "amica" tutte e due ci guardiamo complici e per poco non scoppiano a ridere.
-Ah ecco allora sei tu Lisa, Dalila mi parla molto di te. Piacere di conoscerti puoi chiamarmi Roberta.-
-Piacere mio Roberta.- risponde timidamente.
- Io e Lisa andiamo a prepararci, stasera andiamo alla festa di Chiara-
-D'accordo però non tornate tardi, ah Lisa se vuoi puoi fermarti a dormire qui stanotte, io e mio marito non ci siamo e a Dalila farebbe piacere un po di compagnia-
-Va bene grazie mille- dice lei.
Saliamo le scale, entriamo in camera e chiudo a chiave la porta.
- Innanzitutto Buon compleanno principessa.- le dico baciandola.
-Ora girati e chiudi gli occhi- dico.
-Perché?- chiede curiosa.
-Tu fallo e basta-
Quando si gira prendo dalla tasca una collanina, e gliela aggancio dietro al collo. Lei apre gli occhi e prende tra le dita il piccolo ciondolo.
-È un ossidiana nera, appena l'ho vista ho pensato ai tuoi occhi e...- Lei si gira e una lacrima le scende lungo la guancia.
-È stupenda, grazie mille- sorride e mi abbraccia. Io le accarezzo i capelli morbidi e vorrei tenerla tra le braccia per il resto della mia vita.
-Ti amo così tanto...- dico piano.

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