capitolo 1

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"Amore è ora di partire!"esclamo a Shawn.
Shawn é il mio ragazzo. Ha 22 anni.Ha occhi azzuri come il mare, capelli neri come la pece, fisico niente male. Stiamo insieme da 1 anno e 3 mesi, stiamo veramente bene insieme. Lo amo.

Io mi chiamo Sophia Johnson, sono bionda, occhi marroni chiaro, altezza media e abbastanza magra. Ho 21 anni, sto per partire per l'universitá a New York. Il mio ragazzo fará l'università a Washington. Mi dispiace moltissimo separarmi da lui, ma per ora ci godiamo il momento. Io vivo a Boston. Non è male come città ma non è nulla in confronto a New York. Lì tutto sarà diverso. La mia migliore amica Steph andrà a Miami. Tutti ci separeremo.
"Si arrivo. Guido io?"
"Se ti fa piacere" rispondo dandogli un bacio sulla guancia.
Saluto i miei genitori e la mia sorellina Alice. Mi mancherà tantissimo quel suo fantastico sorriso.
Shawn mette in moto e partiamo, verso un nuovo capitolo delle nostre vite.

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DOPO 5 ORE DI VIAGGIO

"Arrivati". Dice poco convinto Shawn. Tra meno di 2 ore dovrá andarsene. Non lo rivedrò per 4 mesi. Fino a Natale.Mi mancherà molto. Mi fermo all' ufficio informazioni per chiedere in quale dormitorio sia la mia stanza, che condividerò con un' altra ragazza.
Una signora dai capelli neri e gli occhi scuri, mi da il benvenuto con un sorriso smagliante e sincero. Io ricambio. Le dico il mio nome e cognome e altri dati e lei mi risponde con sicurezza:
"Dormitorio C secondo corridoio a destra. Camera 62B."
Ringrazio la signora e mi dirigo verso la mia stanza.
Shawn è silenzioso, so che sta riflettendo sulla nostra relazione. Lui non è fatto per le storie a distanza, io neppure. Ma parleremo dopo sul dafarsi.
Entro nel dormitorio C e avanzo verso il secondo corridoio a destra seguendo le indicazioni della signora dell' uficio informazioni. Trovo subito la mia stanza. Mi ci fermo davanti. Rileggo più volte il numero di quella che sarà la mia stanza per un anno.62B. Entro e una ragazza mi sorride e mi dice"Ciao sono Lea, sarò la tua compagna di stanza." È magra bassa, con capelli marroni scuri e occhi verdi. Molto carina. Mi pare anche simpatica.
"Piacere Sophia"
"Bellissimo nome"
"Grazie, anche il tuo non è da meno" Rispondo sorridendo. Lei ricambia.
"Bene, ti ho aspettato perche volevo chiederti in quale letto volevi dormire"
"Ah boh, non so....prendo quello vicino alla finestra".
La stanza non è piccola, ma neanche grande. É arredata essenzialmente. Due letti, due armadi, due piccole librerie, due scrivanie e un bagnetto.
"Ah, lui è Shawn, il mio ragazzo"
"Piacere", dice Shawn salutando Lea. Lei gli sorride e riprende a togliere le cose dalle valigie.
Decido di imitarla, quindi, mi metto a disfare in miei bagagli. Shawn mi aiuta. È sempre stato un ragazzo molto disponibile e gentile, non si tira mai indietro se bisogna aiutare qualcuno. A sistemare tutto ci mettiamo un ora e mezza. Poi Shawn, triste, mi dice:
"Sophi....io devo andare"
Realizzo che cosa ha appena detto, qui di lo abbraccio e le mie lacrime si iniziano fondere con le sue. Mi da un veloce bacio a stampo.
"Sai che dobbiamo parlare"gli dico
"Si lo so" risponde.
"Okay" gli rispondo molto semplicemente, ed usciamo dalla stanza.
"Sophia sai che io non ce la farei. Non starei bene. È meglio per noi se la finiamo qui. È l' unica soluzione. Ti amo mia piccola Sophi, ma dobbiamo farlo per il nostro bene"dice tutt'un fiato.
Da una parte sono solevata, perche non ce la avrei fatta neanche io. Dall' altra fa un male atroce.
"Sì, so che hai ragione. Dobbiamo finirla qui." Ci baciamo per l' ultima volta. Poi lui se ne va. E a metà corridoio si volta e mi dice" Addio Sophia, ti amo, non dimenticarlo". Fa male. Lo amavo. Cerco di non pensarci e vado in camera. Lea mi vede e mi chiede subito che cosa è successo. Io le spiego tutto e lei consola, come se ci conoscessimo da anni." Sai, cara Sophia cosa ti ci vuole per tirarti su di morale? Un po' di sano shopping!"
In effetti non mi farebbe male. Ho bisogno di qualcosa di carino daa indossare per ricominciare l'anno e in più mi aiuterebbe a distrarmi, quindi le annuisco e ci iniziamo a preparare. Mi cambio la maglietta con una camicetta blu e tengo i jeans con cui sono arrivata. Mi trucco con del mascara, una matita nera e un rossetto nude.
Andiamo a piedi al centro commerciale vicino al campus.
Entriamo subito da Subdued e provai due t-shirt, un vestito nero e una felpa chiusa senza cappuccio. Optai per prendere una t-shirt, il vestito e la felpa.
Proseguimmo con foot locker, dove presi un paio di nike skateboarding nere (cercatele su internet) e Lea prese delle all star bianche basse.
Passammo dopo a H&M e Zara, dove io presi una gonna nera, due crop top, un paio di jeans neri a vita alta e una canottiera. Par ultimo andammo in un negozio di intimo, dove presi due completini, uno semplice nero e uno di pizzo rosa cipria.
Soddisfatte del nostro shopping, tornammo in dormitorio, dove ordinammo due pizze e due lattine di coca-cola che arrivarono dopo 15 minuti. In quel pomeriggio mi ero distratta da tutto e Lea aveva collaborato a questo e gliene ero grata.

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Hey gente! Questa é la mia seconda storia💖spero tanto che vi piaccia l'inizio.
Se le avete, scrivetemi pure osservazioni, critiche ecc.. cercherò di migliorare😌.
🙈🙉🙊

~Hey You.~{Cameron Dallas}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora