capitolo 8

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Cameron è partito da una settimana. Mi manca troppo.
Ci sentiamo in videochiamata skype ogni giorno.
Suo padre sta molto male. Dovrà essere operato tra 3 mesi.
Questo vuol dire tre mesi senza Cam.
Quando me lo ha detto mi sono messa a piangere in videochiamata.
Mi manca da morire.

1 settimana dopo...

Non ce la faccio. Lo devo vedere. Glielo devo dire. In questa settimana mi sono resa conto che impazzisco se non c' e lui.

Preparo le valigie.
Sono pronta ad andarmene.
Prendo il computer e vado sul sito dell' aereoporto di New York.
Guardo la lista dei voli.
Prossimo volo per Chicago: domani alle 14.15.
Prenoto immeduatamenteun biglietto.

Vado a dormire. Pensando al mio Cam, che finalmente, domani vedrò e abbraccierò. Gli dirò che lo amo, che senza lui non riesco a tirare avanti neanche due settimane.
Infatti fino adesso sono andata a lezione la metà delle volte, mangiavo solo con le cose che Lea mi sforzava a far mangiare. Non dormivo perchè piangevo.

Ora basta.

Mi sveglio alle 9 per finire di preparare alcune cose.
Non faccio colazione. Non la faccio piu da quando è partito Cam. Non ho fame.
Metto tutte le cose in valigia e mi vesto decentemente. In questo ultimo periodo ho indossato solo tute.
Mi metto dei Jeans neri a vita alta, una maglia nera larga, una felpa bordò e le vans dello stesso colore.
Mi trucco. Cerco di coprire le occhiaie che si sono formate in questi giorni con il correttore.
Metto mascara e matita. Raccolgo i mei lunghi capelli biondi in una coda alta, prendo il mio zaino e la mia valigia, e senza dare spiegazioni a nessuno fuorchè a Lea (che mi ha capita immediatamente).
Prendo un taxi per arrivare fino alla aereoporto.
Faccio il ceek-in e salgo sull aereo.
Cam, amore arrivo.
Aspettami.

Mi addormento con le cuffiette nelle orecchie, e mi sveglia una donna.
Mi alzo, prendo il mio zaino e scendo dall' aereo.

Prendo la valigia, passo al controllo e infine esco dall' aereoporto.
Mi avvio verso la casa che Cam ha affittato per il tempo che resterà lì.
Ho rintracciato suo padre prima di venire qui, mi ha dato l' indirizzo.
Lo riferisco al taxista e in un ora scarsa, sono arrivata.
Scendo dal taxi e entro nella palazzina. Prendo l' ascensore e salgo fino al quarto piano.

Busso alla porta.
Cam apre. È bellissimo. Come semore. Ha i capelli scompigliati, una tuta blu con felpa abbinata e una maglietta bianca.

Rimane imbambolato.

Io lo abraccio. Lui lo ricambia senza esitare.
C:'Sophia, tu sei pazza? Perchè sei qui?' Dice con tono confuso ma dolce.
S:'Cam, dopo che sono tornata da Londra e anche prima? tu mi hai accolta a braccia aperte, mi hai sostenuta, mi hai  consolata. Tu ci sei sempre stato.
In questo tempo non mi sono mai accorta di essermi innamorata di te.
A quella festa.
E poi quel fottuto bacio.
Mi ha fatto innamorare di te Cameron Dallas.'
Dico tutto d' un fiato.
Lui mi guarda per pochi secondi.
Poi mi bacia.
Il bacio più bello della mia vita.
S:'ti amo Cam, non so come sia successo, ma ti amo.'
C:'ti amo anche io piccola. Dalla prima volta che ti ho vista.'

Restiamo a fissarci negli occhi per un tempo che non ho misurato, poi mi fa entrare in casa.
Parliamo. Siamo sul divano. Io in braccio a lui.
Ogni tanto ci diamo dei teneri baci.

Cameron Dallas è innamorato di me.
Dio grazie. Non credevo fosse possibile. Finalmente io con te e tu con me. Grazie Cameron.

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Mi scuso innanzitutto per la cortezza del capitolo.
Ma dovevo fare il resto in un altro, dice una mia amica che così il capitolo finiva bene....bah.
Spero vi sia piaciuto💞
Stella.

~Hey You.~{Cameron Dallas}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora