~Hey You.~{Cameron Dallas}

capitolo 9

Sono qui a Chicago da due settimane.
Cam ha trovato lavoro come barista.
Ho conosciuto il padre di Cameron, Nicolas.
Credo di piacergli.
Sto andando proprio da lui in questo momento.
Salgo sulla mia macchina nuova. Ne ho comprata una settimana fa una nuova. Con quali soldi? Grazie al mio guadagno con il film girato a Londra e al mio nuovo lavoro di cameriera in un ristorante.
Vengo pagata profumatamente dal mio capo.
Salgo sulla mia nuova audi A3.
Metto in moto e mi dirigo verso casa Dallas.
Nicolas è rimasto vedovo tre anni fa, questo mi rincresce un sacco nei suoi confronti.
Suono il campanello e lui mi apre.
N:'Oh Sophia! Che piacere vederti tesoro!'
S:'Nicolas! Tutto okay qui?'
N:'Si si, qui tutto a posto. Ti dovrei chiedere un favore, posso?'
S:'Certo! Dimmi pure, così appena finisco qui vado subito a fare quello che ti serve prima di andare al lavoro.'
N:'Grazie Sophia sei un tesoro. Ti ringrazio per tutto quello che fai per me!'
S:'Oh non ti preocupare Nicolas'
N:'ti chiedo di andare all ospedale per ritirare il risultato degli esami del sangue che ho fatto pochi giorni fa.'
S:'oh si si tra un oretta vado subito'
Nicolas mi ringrazia, io inizio subito a fare le mie solite cose: faccio la lavatrice, stendo i panni, preparo il pranzo per lui e passo l' aspirapolvere.
Saluto Nicolas, prendo la borsa, le chiavi della macchina e esco da casa sua.
Mi avvio verso l' ospedale.
Entro e vado subito al secondo piano, dove ritiro i risultati degli esami.
Mi avvio verso il corridoio per dirigermi verso l' uscita.

Mentre esco mi sembra di vedere la persona che per ultima al mondo vorrei aver visto in questo periodo della mia vita.
Speravo con tutta me stessa di essermi sbagliata. Ma no.
Quei capelli biondi e quegli occhi azzurri erano inconfondibili.
Lucas.
Io cercai di nascondermi. Ma invano.
Ormai mi aveva vista.
Si dirigeva verso di me.
Io ero come incollata a quel pavimento.
L:'Sophia??'
S:'Si. Che cosa vuoi?'
L:'Niente, volevo dirti che a letto quella volta sei stata abbastanza brava. Ci sai fare.
Lei peró ha delle manine d'oro.'
Da dietro Lucas apparve una ragazza.
Se cosi si può definire. Aveva capelli lisci rossi. Occhi verdi impenetrabili, bocca sottile e abbastanza magra. Aveva indosso una mini-gonna di finta pelle nera che arrivava poco sotto l' inguine, calze nere semitrasparenti
Stivali e una maglietta rossa con una scollatura che non lasciava spazio all' immaginazione.
Una gran put***a. Probabilmente Lucas diceva che aveva delle manine d'oro perche lei non fa altro da tutta la vita?
S:'piacere Sophia' dissi io scocciata.
Lei rispose con un ' oh, io sono Jessica.'
Jessica la puttana. Suona bene.
S:'Mh....ok, bene. Io devo andare ciao.'
Mi volto e me ne vado.
Mentre vado un foglio mi cade per terra. Mentre mi volto,una scena rivoltante, mi scuote.
Lucas e Jessica si stanno baciando. Lei ha le mani sul suo pacco, lui ha le mani sul suo sedere che palpa.
Questa scena e rivoltante.
Mi dirigo verso l' auto.
Salgo e appoggio le analisi di Nicolas sul sedile del passeggero con la mia borsa.
Collego il cellulare con la radio via bluetooth.
Faccio partire la riproduzione casuale, e parte Photograph di Ed Sheeran.
Mi dirigo verso casa.
Parcheggio e spengo l' auto.
Entro in casa, mi tolgo il vestito blu che ho indossato per tutta la giornata e mi metto una tuta nera con felpa abbinata e una maglia grigia morbida.

Mi stendo sul divano grigio di tessuto e accendo la televisione.
Cerco un film da guardare in attesa dell' arrivo di Cam.
Non trovo nulla, quindi mi alzo e vado in camera e prendo il telefono e le cuffiette.
Faccio partire "skinny love" di Birdy.
Dopo mezz ora Cam rientra dal lavoro.
Lo saluto con un bacio a stampo.
C:'Buonasera piccola.'
S:'Buonasera mio principe.' Dico sorridendo. Amo quando mi chiama piccola.
Sorride anche lui.
C:' sono le 18. Pensavo di andare a mangiare fuori verso le 20, ti va?'
S:'Certo che mi va! Inizio subito a prepararmi.'
Vado subito a farmi una doccia fredda. Mi lavo il corpo con un bagnoschiuma al latte di mandorla.
Mi lavo i capelli con uno shampoo alla mandorla. Applico la maschera rinforzante e risciaquo.
Esco dalla doccia e mi asciugo. Indosso la biancheria intima e mi avvolgo nuovamente nell' asciugamano. Vado nella camera da letto e mi piazzo davanti l'armadio. Come al solito non so che mettermi..
Dopo 10 minuti passati a rovistare tra l' armadio opto per un jeans nero a vita alta strappato alle ginocchia e una camicetta bianca infilata nei pantaloni.
Come accessorio una collana d' oro con due ali che si incontrano.
Piastro i miei lunghi capelli e come trucco metto dell' ombretto marrone sfumato, matita nera, mascara e eye-liner. Per le labbra metto un rossetto matte.
Metto le mie decoltè nere e sono pronta.
C:'Amore sei pronta?'
S:'Si, eccomi'
Prendo il cellulare e esco con Cameron. Saliamo in macchina e raggiungiamo una pizzeria.
Mangiamo, e subito dopo, decidiamo di andare al cinema, nella speranza di un film carino da trovare.
Troviamo Paper Town(città di carta), Cam non è molto entusiasta al' inizio, ma alla fine sembra piacergli.
Torniamo a casa alle 23:30 e io, stranamente, non ho ancora sonno.
Mi metto comunque il pigiama, Mi strucco e mi spazzolo i capelli. Dopo mi infilo sotto le coperte, dove c'e già Cameron con il pigiama e il computer.
Mi stendo vicino a lui.
Lui si gira, mi sorride, sposta il compiter sul comodino, prende il mio viso, e mi bacia.
Io approfondisco il bacio. È un bacio pieno di passione, bisogno, amore.
Da vicino a lui, mi sposto sopra di lui a cavalcioni.Lui mette le mani sulla mia vita e fa scivolare la maglietta fino a toglierla.
C:'Ho voglia di te.'
S:'bhe, che aspetti? Io sono tutta tua.'
Non se lo fa ripetere due volte.
Mi bacia con più foga.
Io gli sfilo la maglia e i pantaloni. Lui mi sfila i pantaloncini.
Siamo tutti e due in intimo.
Mi bacia sul collo, fino a scendere sulla pancia, per poi far scivolare le mani fino ad arrivare alle mutandine di pizzo. Me le sfila, poco dopo adotta lo stesso procedimento con il reggiseno.
Gli toglo i boxer, siamo nudi. Si infila il profilattico e entra in me. È subito piacere. Dopo meno di quattro spinte, tutti e due veniamo.
Cam si sdrai vicino a me.
C:' ti amo piccola, più di me stesso.'
S:'anche io Cam.'
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Ragaaaa sono tornata!
Sono stata al college in Inghilterra ed ero piena di impegni.
Spero che il capitolo vi piaccia.
L' ultima parte è imbarazzante...
Se volete, seguitemi su instagram, sono stella_mutti!
Bye
Stella