capitolo 3

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Le prime settimane sono passate in fretta, io e Lea siamo sempre piu amiche e abbiamo conosciuto altre ragazze: Beatrice e Margaret . Sono molto simaptiche e abbiamo parecchie cose in comune....ho fatto anche amicizia con un ragazzo: si chiama Harry e ha la mia stessa età, é moro, con capelli molto lunghi per un ragazzo ed ha gli occhi di un bel verde. Per quanto riguarda al rapporto tra me e Cameron, e tra i peggiori che potessimo avere. Mi prende in giro e umilia davanti a tutti. È insopportabile. Lo ho visto l' altro giorno ad una festa in cui sono andata con Lea, e lo ho trovato in una camera, coperto con solo un lenzuolo e con sopra una ragazza (o per meglio dire, una puttana)che riempiva la stanza di gemiti strozzati dai baci di Cameron.
Oggi è lunedì, e la mia voglia di alzarmi e affrontare questa settimana è pari a zero. Nonostante questo mi alzo, perchè devo aiutare Lea a scegliere l' outfit per oggi, perchè subito dopo lezione, lei e Harry andranno a pranzo insieme. Se ancora non lo avevate capito, Harry e Lea si piacciono da impazzire, e io, ne sono veramente felice.
Mi vesto con una gonna nera e sopra ci abbino una magliettina bianca di subued con sopra scritto"I'm a unicorn" e un maglione con scollo a V grigio. Inizio quindi ad aiutare Lea, tirando fuori dal suo armadio dei jeans bordaux a vita alta e un crop top grigio. Per completare l' outfit indossa la sua felpa nera aperta dell' adidas.
Ci trucchiamo e ci avviamo verso l' uscita.
Mi metto le scarpe con Lea. Io le mie vans nere e lei le sue all star basse sempre nere.
Usciamo dalla stanza e ci dirigiamo, come al solito per la nostra colazione da stubuks che ormai è diventata un abitudine.
Ci dirigiamo verso l' aula e ci subiamo le solite ore di lezione, e quando finiamo, Lea si dirige verso la panchina che hanno stabilito come luogo di incontro per l' appuntamento con Harry.
Lea appena arriva viene accolta da Harry con un abbraccio e io mi sciolgo come un giacciolo d' estate a vederli. Sono troppo carini.
Io mi dirigo verso il bar, dove ordino un sandwich e che in pochi minuti divoro. Un ragazzo non altissimo, con gli occhi nocciola e biondo entra nel bar. Abbastanza carino. Ma niente in confronto a Cameron.
Sophia ma ti rendi conto di quello che stai dicendo??
Il ragazzo si avvicina e mi dice:
'Ciao mi chiamo Justin, ti volevo chiedere dove si trovava il ristorante cinese qui al campus'
Gli indico la strada per il ristorante e dopo aver chiaccherato un po' lui mi dice:' Hey sei davvero simpatica, potremmo diventare grandi amici. Ti va di darmi il tuo numero e di vederci un giorno?Non e un appuntamento, sto solo cercando di farmi qualche nuovo amico'
Io sorridendo gli rispondo:
'Certo! Oggi pomeriggio chiamami che ci mettiamo daccordo.' Gli scrivo il numero sul cellulare che mi porge e io dopo di che, mi avvio verso la mia stanza.
Justin mi sta davvero simpatico. Potremmo diventare grandi amici. Torno in stanza.
Mi strucco e mi stendo sul letto ancora sfatto da stamattina.
Mi addormento non so per quanto, ma subito. Vengo svegliata dalla suoneria del mio cellulare che segna la chiamata di un numero sconosciuto. Rispondo e dall altra linea mi saluta una voce:
J: 'Ciao Sophia sono Justin'
S:'Ehi Justin'
J:'Senti so che ti avevo detto che saremmo usciti uno di questi giorni, ma ho avuto degli impegni e quindi ti volevo chiedere se ti andava di uscire tra poco, non so alle 17?
Guardo l' orologio che ho al polso e mi accorgo che si sono gia fatte le 16!
S: oh si si certo mi piacerebbe molto! Ci troviamo davanti al bar di oggi?
J:Perfetto! A dopo allora!
S: A dopo!
Riattacco e vado subito a prepararmi. Sono felice di uscire con Justin, almeno avrò qualcosa da fare...
Dopo una veloce doccia, mi metto dei pantaloncini neri corti e una maglietta rossa. Mi arriccio le punte dei capelli e mi trucco con un po di rossetto e mascara. Mi infilo le vans, prendo il mio cellulare e mi incammino verso il bar.
Justin è già lì che mi aspetta e io corro da lui e lo saluto.
J: ehi!pensavo di andare a fare una passeggiata e poi andare a mangiare del sushi? Ti va?
S: direi che è perfetto.
Ci incamminiamo verso il parco e i tanto parliamo della noste vita e iniziamo a conoscerci.
Justin abitava a Los Angeles con la madre, il padre e la sorella.
È un ragazzo molto intelligente e vivace. Credo che diventeremo ottimi amici. Dopo aver cenato mi accompaga al mio dormitorio e ci salutiamo con un abbraccio.
Quando rientro in camera vedo Lea che saltella quà e là per la stanza e quindi suppongo che il suo appuntamento sia andato bene.
Mi racconta tutto. Entrambi hanno confessato che si piacciono. Ma prima di mettersi insieme hanno deciso che è meglio conoscersi un po meglio prima. La trovo una decisione saggia e adeguatamente prudente.

Il resto della settimana passa velocemente.
Io esco giorno sì e giorno no con Justin e Lea è uscita tutti i giorni con Harry.
Justin e io stiamo diventando veramente ottimi amici e stiamo molto bene insieme.

Il sabato sera, Justin mi invita ad una festa in cui mi presenterà i suoi amici. Io accetto e trascino alla festa anche Lea, Harry, Margaret, Beatrice.
Io e Lea ci prepariamo insieme. Lei con un vestitino blu elettrico e io un tubino nero. Ci trucchiamo con eyeliner, mascara e rossetto. E come scarpe opto per delle decoltè nere. Stessa cosa per Lea. Solo lei blu.
Mi dirigo alla festa con Justin e arriviamo dopo pochi minuti.
Entriamo e già si sente puzza di alcol, sigarette e gemiti dal piano di sopra.
Ma come mi e saltato in mente di venire in questo posto??
mi dirigo con Jus a dei divanetti bianchi, dove lui mi presenta 3 ragazzi e 2 ragazze.
J:' loro sono Louis, Isabelle, Jake, Taylor e Benjiamin.'
S:'piacere!'
L:'piacere nostro Sophia!'
Chiaccheriamo un po'. Passata circa mezz' ora, Jus mi trascina in pista e io comincio a ballare come una pazza. Dopo un ora mi avvicino al bancone delle bevande e dico alla ragazza molto poco vestita che c'e al dilà del bancone:
S:'Mi potrebbe dare una bottiglietta d' acqua?'
'Certo'
S:' Grazie mille'
Bevo quasi metà bottiglietta in pochi sorsi e dopo aver appoggiato la mia bottiglietta al tavolino dove sono seduti Lea, Harry, Louis e Taylor li saluto velocemente e mi avvio verso la pista per ritrovare Justin. Non lo trovo, quindi decido di andare a cercarlo al piano superiore in bagno. Appena arrivo al piano superiore mi avvio verso il bagno e prima che io potessi arrivare a mezzo corridoio, un ragazzo mi prende per i fianchi e mi bacia.
Io lo respingo imediatamente e lui, non arrendendosi mi trascina in una camera da letto. Mi butta sul letto e io mi accuccio su me stessa, perche ormai, non ho via di scampo dato che lui ha chiuso la porta a chiave. Lui mi prende e inizia togliermi la maglietta. È ubriaco fradicio e posso sfruttare questo a mio vantaggio...se solo fosse possibile. Mi lega al letto e io inizio a piangere e urlare. Mi toglie il vestitino e inizia a slacciarmi il reggiseno, quando io riesco a slegarmi dal letto e inizio a piacchiare sulla porta, dato che lui ha la chiave in tasca. Mi ritrascina sul letto e io continuo a dargli calci, ma non funziona. Qualcuno dall' altra parte della porta urla: 'che succede li dentro? Chi sta piangendo? Arrivo '
Io urlo aiuto e questo qualcuno e prima che questo verme mi possa sfilare le mutandine qualcuno salta addosso all' ubriaco e lo riempie di pugni. Io sono molto scossa e sto per annegare nelle mie lacrime.
Quando ormai lo schifoso è svenuto, il mio salvatore alza la testa, e io, finalmente lo vedo in faccia.

È Cameron.

Mi allaccia il reggiseno, con una manualità sorprendente per essere un ragazzo, prende il vestito, se lo mette sulla spalla e mi prende in braccio. Mi porta i un altra stanza da letto e mi appoggia delicatamente sul letto. Mi inizia a dare baci sulla fronte e ad asciugarmi le lacrime.
C:'shh, va tutto a posto, ora ci sono io.'
Mi stende sul letto matrimoniale in mezzo alla stanza, ancora in biancheria.
Si toglie i pantaloni e la maglietta e me la porge:
C:'puoi dormire con questa'
Lo ringrazio e la indosso. Ha un profumo buonissimo. Il suo. Mi arriva sotto le mutandine, abbastanza per non farle vedere.
Lui si stende vicino a me e mi abbraccia. Mi addormento con la testa sul suo petto.
Sogno bellissimi occhi color nocciola, profumi buonissimi e braccia muscolose che mi tengono al sicuro.

Mi sveglio il mattino dopo riposata. Ho dormito benissimo tra le sue braccia. Benissimo.

Mi alzo e nello stesso momento lui mi dice un 'buongiorno' con la voce e il viso ancora assonnato.
S:' buongiorno a te'
C:' stai meglio? Ieri sera eri molto scoss ae spaventata'
S:'si lo ero molto....ti voglio ringraziare, sarei stata violentata e stuprata....'
C:' non ricordarmelo...e, prego...lo avrebbe fatto chiunque avesse sentito quelle urla.'
Quelle parole, non so perchè, ma mi causano dolore.
Inizio a cercare il cellulare, ma non lo trovo.
C:'cercavi questo?' Disse con in mano il mio cellulare.
S:'si, grazie dico prendendolo'
Cameron si veste ed esce dalla stanza, e io decido di fare lo stesso.
Justin mi aveva chiamato 14 volte, Lea 19 e Harry 7.
In più trovai 21 messaggi non letti.
Tornai immediatamente in stanza, per spiegare tutto a Lea, che mi abbraccio e mi consolò.

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Questo capitolo è abbastanza lungo...di 1701 parole...wow mi sorprendo di me stessa... vi invito a lasciare stelline⭐ e commenti💬
Grazie di aver letto anche questo capitolo. Vi salutooo.
Aggiorno a 6 stelline e 3 commenti.
Stella

~Hey You.~{Cameron Dallas}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora