Gira la giostra, in centro alla piazza fra mille schiamazzi
Incanta la giostra con luci soavi e melodie ammalianti
Attira la giostra bambini, adulti e più grandi, con finti cavalli e colori sgargianti
Chi sale e chi scende, chi guarda e chi attende
Il prossimo giro o un felice parente, un bimbo incantato dal giro avvolgente su dorsi dorati e colonne tornanti
La giostra la vede con gioia e dolore da lungo un signore che in essa ritrova la vita e l'amore, ma tanto ricorda che un dei cavalli è lui proprio stancato dal corso degli anni. Un giro, poi un altro. Ne voglio uno ancora. Poi si va a casa che è giunta l'ora. Tintinna e risuona dal mezzo a ogni lato. La giostra. Anche oggi a tutti ha già dato.
