Ricordo 3

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Ricordo che volevo sentire qualcosa di speciale, di diverso da quello che aveva rappresentato fino ad allora, per oltre 30 anni, la sera del 31 dicembre. Allora decisi che avremmo cancellato tutti gli impegni e rifiutato tutti gli inviti. Solo la musica in sottofondo, solo le candele accese sparse per tutta la casa; nel luogo di tutti i giorni, vestito a festa per l'occasione di luce e note, avremmo consumato una gioia unica. Andai in cucina e partorimmo una massa scura di pasta aromatica, un impasto di cacao per un biscotto gigantesco che racchiudeva mille sentori. Poi lo cuocemmo e lo lasciammo raffreddare, un po informe, come le emozioni quando sono all'inizio, non chiare, non delineate, ma inconsciamente pienamente percepite.

Lo abbiamo spezzato e mangiato spargendo in giro delle briciole che segnavano il cammino per casa, pronti a raccoglierle e a tenerle da parte per segnare un cammino in futuro.

Mezzanotte arrivò improvvisamente. Non ci furono conti alla rovescia ma solo una istantanea presa di coscienza che avevamo passato la linea del nuovo anno. E in quello, e in successivi anni, continuammo a camminare seguendo le briciole. Infinite. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 30, 2016 ⏰

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