CAPITOLO SEI.

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Alessio povs.

Dopo aver assistito alla scenetta tra Andreas ed Elena sono ancora piú arrabbiato,anche se ad Andreas non ho ancora raccontato di ieri sera quindi posso capirlo. So giá che tra poco verrà a chiedermi spiegazioni,ma non sono dell'umore giusto. Ale mi ha seguito in stanza,l'unica persona che sembra preoccuparsi di me

Ale "Alessio non puoi fare così, tra te ed Elena non deve esserci nulla,ve lo siete detto voi! Cercate di rispettarvi e di non litigare ogni volta che siete nello stesso luogo,così non si risolve niente!"

Alessio "hai ragione,ma é più forte di me. Quando sono arrabbiato non mi controllo"

Ale "si ti capisco,ma tutti adesso cosa penseranno? Non sono scemi,hanno capito che é successo qualcosa tra te e lei. Devi ignorarla,dimenticare tutto quello che c'è stato e andare avanti, devi concentrarti sulla danza Alessio,proprio ora che manca poco al serale!"

Alessio "si lo so é quello che mi sono imposto. Andiamo in studio così mi rilasso un po' ballando"

Ale "andiamo"

Elena povs.

Abbiamo finito la colazione e per fortuna nessuno mi ha fatto domande,tranne Giuseppe che mi detto "dopo mi spieghi tutto". Stiamo salendo le scale perché l'ascensore é ancora rotto. Mentre saliamo i due Alessio scendono di corsa e vanno verso la porta,probabilmente stanno andando giá agli studi per provare. Io faccio l'indifferente quando Alessio mi passa accanto,lui fa la stessa cosa. Oggi ho lezione presto quindi mi cambio velocemente e mi dirigo con Giuseppe verso gli studi. Lui inizia a farmi mille domande,non rispondo nemmeno ad una di esse e inizio a raccontargli tutta la serata precedente,partendo dall'ascensore fino alla litigata. Finito il mio "racconto" rimane perplesso,ma poi rinizia con le sue domande

Giuseppe "ma quindi ora non c'è più niente tra di voi?"

Elena "in realtà non c'è mai stato niente"

Giuseppe "Elena non dire cazzate per favore,hanno notato tutti come vi guardate,hanno visto tutti quando avete ballato photograph che c'era qualcosa"

Elena "beh in qualsiasi caso ora non c'è più nulla,lo eviterò e basta"

Giuseppe "oh mi sembra abbastanza difficile evitarlo dato che siete entrambi ad amici,potreste avere una coreografia insieme e alloggiate nello stesso hotel. Un incontro puramente casuale ci sarà sicuramente"

Elena "giofré,non puoi sempre remarmi contro,comunque ho giá chiesto ai professori di farmi esibire coreografie hip hop possibilmente e se ne avremo una insieme non succederà niente,so controllarmi"

Giuseppe "allora buona fortuna Elena"

Entriamo nello studio di Amici e andiamo verso la redazione che ci dovrebbe dire la sala in cui proveremo e con chi.

Ho da fare solo una coreografia questa settimana,con Ale.

Passo mezz'oretta a girare sui social e noto dalle notifiche che molte pagine mi hanno taggata in foto con Alessio,sto molto attenta a non mettere nessun like altrimenti succederebbe il finimondo,ma faccio lo screen alla foto.

Esco dal mio camerino e vado nella sala prove 3 dove mi aspettano Ale e la maestra Veronica. Nel corridoio intravedo Alessio che ride e scherza con Klaudia, infondo sono felice che quello che é successo non gli abbia compromesso il suo percorso nella scuola. Spero che ora si concentri solamente sulla danza,é un ottimo ballerino con grandi potenzialità e può raggiungere grandi obbiettivi. So che in questo momento dovrei essere arrabbiata con lui,ma non ci riesco. Per questo adesso mi sento tranquilla,sono triste perché so che lui non mi rivolgerà manco la parola,però non sono arrabbiata.

Dopo le prove con Ale vado in camerino e mi riposo un po', chiamo i miei genitori e ci parlo per molti minuti,mi mancano molto.

Siccome non ho più prove decido di tornare in hotel e cambiarmi perché Francesca mi ha chiesto di accompagnarla a fare degli acquisti.

Alessio povs.

Questa mattina mi sono concentrato sulle prove e devo dire che sono soddisfatto di come sta venendo la coreografia con Klaudia. Adesso c'è la pausa pranzo e siamo tutti in sala relax a mangiare, il mio umore é cambiato radicalmente,da quando ho iniziato a ballare stamattina. Ora non provo più né rabbia né rancore,anche se sento ancora tristezza per la storia di Elena,ora sono solare e faccio le mie solite battute con i miei amici. Ad un certo punto incontro lo sguardo di Andreas,che mi prende in disparte e mi chiede spiegazioni. Non gli racconto tutto in modo dettagliato perché meno cerco di ricordare quella situazione e meglio é. Dopo averglielo raccontato,Andreas mi consiglia,al contrario di Ale, di andare da Elena e chiederle migliori chiarimenti perché secondo lui può esserci veramente qualcosa tra me e lei. Io gli rispondo cercando di fargli capire che in questo momento la danza é la mia priorità. Anche se non rimango indifferente al suo consiglio.

Finita anche questa giornata di prove,sono stanchissimo e torno insieme a tutti gli altri in hotel e ceniamo. Da solo,esco a fumarmi una sigaretta e a riflettere un po'. Inizio a pensare a tutto il mio percorso qui dentro. Da quando sono entrato ad ora. Non mi riconosco più,prima ero un'altra persona,qui dentro sono totalmente cambiato. Prima avevo un dolore,una pietra che mi bloccava,avevo racchiusa dentro di me tanta sofferenza che non tiravo fuori. Qui mi sono liberato,e ora mi sento bene,sono felice. Non avrei mai pensato di entrare nella scuola più famosa d'Italia. Sono migliorato nella tecnica,nell'espressività,ma soprattutto nella mia persona. Non parlavo con nessuno,ero molto timido,so che é difficile di immaginare un Alessio che non parla con nessuno,ma ero veramente una persona chiusa. E ora? Ora non sono più la stessa persona,sono diverso. Cambiato in meglio posso dire. Sono contento della persona che sto diventando,sono sicuro che mia madre sia fiera di me e io voglio che lei capisca quanto le sia grato. Voglio come ripagarla per tutti i sacrifici che ha fatto,tutto per realizzare il mio sogno,per farmi ballare.

A interrompere i miei pensieri é Elena che esce anche lei per fare una chiamata,mi saluta con un cenno e io ricambio il saluto. Io sto ancora fumando,mentre lei sta discutendo al telefono con una persona,da quello che ho capito é un uomo. Finisce la chiamata e sbuffa,é un po' stressata. Io la guardo con degli occhi dolci,quasi come se la stessi compatendo. Lei alza la testa e i nostri sguardi si incrociano.

Alessio "va tutto bene?"

Elena "si,insomma potrebbe andare meglio"

Alessio "Elena,riguardo alla discussione di ieri,vorrei mettere in chiaro che non ragionavo con la testa in quel momento e ho detto molte cose senza pensarci"

Elena "tranquillo,se le hai dette allora é perché le sentivi,non devi sempre giustificare le tue azioni"

Lei mi parla con un tono di superiorità,come se fosse la prima volta che ci parlo. Come se fosse Elena d'Amario e io una persona qualunque. Non mi va bene questa cosa

Alessio "ok,ma evitiamo che ci siano delle tensioni tra di noi soprattutto perché stiamo nello stesso edificio e sarebbe meglio che andassimo d'accordo come due amici,facciamo una tregua,ti va?"

Elena "e tregua sia!"

Adesso mi sta sorridendo,cazzo il suo sorriso. Alessio devi smetterla di pensare a lei,concentrati sulla danza. Spengo la sigaretta e noto che Elena mi sta guardando.

Alessio "che c'è?"

Elena "Alessio sei sicuro?"

Alessio "di che cosa?"

Elena "tu vuoi veramente e credi che tra di noi possa nascere un rapporto d'amicizia?"

In realtà no,in realtà io vorrei Elena solo per me,la mia bellissima Elena. Vorrei poter stare con lei,farle capire quanto tengo a lei e proteggerla. Farla sentire a casa quando é tra le mie braccia,fare in modo che si fidi di me.

Alessio "beh...forse no,di certo non voglio che litighiamo ogni due per tre o che ci scambiamo occhiatacce,o peggio ancora,che non ci rivolgiamo nemmeno la parola"

Elena "questo é ovvio,non avrebbe senso perdere tutto come se non ci conoscessimo. Allora proviamo ad essere amici?"

Alessio "si"

Quanto avrei voluto dirle di no in quel momento.

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