Rivetra | aot

Capitolo 2: sogno

Petra's pov

Dove sono?

L'ultima cosa che ricordo è che stavo combattendo contro il Titano Femmina poi- ora ricordo, mi ha schiacciato contro un albero.

Allora sono morta, ma cos'è questo posto?

Una distesa di rose bianche...sopra, sotto, destra, sinistra è tutto bianco.

È questo il paradiso, oppure è l'inferno?

Pensavo che una volta morta avrei rivisto mia madre.

Iniziai a correre nel disperato tentativo di trovare una via d'uscita.

Ma fu tutto inutile, non trovai niente.

Mi fermai per riprendere fiato, misi le mani sulle ginocchia e abbassai lo sguardo per terra.

C'era una rosa rossa, in mezzo a quelle bianche.

La raccolsi, facendo attenzione alle spine, e mi misi ad osservarla.

Scoprì che non era di colore rosso, ma era sporca.

"È sangue" pensai ad alta voce.

"Si Petra" parlò una voce dietro di me " è sangue".

Mi girai in direzione della voce, ma non c'era nessuno.

Tornai a guardare la rosa, ma poi la terra iniziò a tremare. La lasciai cadere e mi guardai intorno.

Notai una figura correre verso di me. La guardai meglio e capì di chi si trattava.

Era il Titano Femmina. Mi guardava con quegli occhi di ghiaccio.

Non c'era nessun albero o qualsiasi tipo di costruzione nei paraggi, quindi non avrei potuto utilizzare l'attrezzatura per il movimento tridimensionale.

Iniziai a correre, ho guardato dietro di me per vedere se il Titano Femmina mi aveva raggiunto. Quando riportai lo sguardo davanti a me, mi fermai di colpo.

Era lì, come...come aveva fatto, fino a qualche secondo fa era dietro di me.

Mi intrappolò nella sua gigantesca mano e mi portò davanti alla bocca.

Mi buttò dentro e quando chiuse la mascella, il suo corpo esplose e caddi al suolo.

Le rose si macchiarono di sangue, ed io ero in mezzo a quella gigantesca macchina rossa.

Questo è sicuramente l'inferno.