Destiny《Twins Eevee》

Capitolo 1

«La cena è qua!» annunciò Sakja, con voce squillante.

"Finalmente!" pensò la piccola Heart, entusiasta. "la mia pancia non faceva altro che borbottare!"

Ma la cucciola non fece in tempo nemmeno ad avvicinarsi alle succose bacche appena servite che suo fratello, Soul, vi si avventò sopra voracemente.
E le stava finendo in modo molto rapido, per di più sotto lo sguardo indignato della sorella.

Intervenì quindi il padre, che allontanò Soul dalla cena della famiglia, con una, seppur delicata, zampata.

«Anche tua sorella deve mangiare!» lo ammonì severo.

« Ma sono buooooooooone...»

Heart scosse la testa ed alzò lo sguardo al cielo, di fronte all'infantilità del fratello.

«Levati.»

Si avvicinò con aria altezzosa al mucchio e cominciò a mangiare educatamente, come per mostrarsi superiore agli occhi dei genitori, mentre il gemello la guardava torvo e sbuffava.

Successivamente pure Sakja ed Alex si servirono, ed avvicinandosi ai due figli raccolsero qualche bacca dal mucchio, per poi accomodarsi in disparte in uno spiazzetto di erbetta fresca abbastanza distante dalla confusione causata dai fratelli, ma dal quale potevano pur sempre tenerli d'occhio.

>>|||-Revisionato fino a qua.-|||<<

Inutile dire che la maggior parte delle bacche le mangiò Soul, in un modo che sua sorella definiva "da Tepig".

Dopo che tutti ebbero finito di cibarsi, Soul si buttò a terra, ruttando soddisfatto.
La sorella rimase allibita:
<<Sei proprio un maleducato!!>>
lo sgridò, eppure lui non sembrò dare peso alla cosa.
<<Soul, chiedi scusa!!>> intervenì allora la madre.
Soul si rialzò all'istante, mortificato dall'ammonimento della madre, e maledicendo di sottecchi la sorella.
<<Scusate...>> sussurrò.
Heart si leccò una zampa soddisfatta, Quella palla di pelo deve imparare la buona educazione, pensò.
Gli lanciò di nascosto un'occhiata di superiorità, di cui lui però purtroppo si accorse, e non ne fu molto contento.
<<Non fare tanto la principessa,
Heart!>> ringhiò.
<<E tu non fare il maiale!>> le rispose lei a sua volta.
<<Io non sono un maiale!>> gridò offeso, balzandole addosso.
<<Ehi!>> si lamentò, dandogli una zampata sul muso, nel tentativo di toglierselo di dosso.
Per ripicca il piccolo Eevee le morse l'orecchio, e, seppur non fosse un morso serio, a Heart sembrò della potenza di un Rogodenti.
<<Ahia!! Smettila!>> piagnucolò.
<<Principessina, Principessina!>> la canzonò Soul.
<<Idiota!>>
Prima che diventasse un litigio serio, si avvicinò fortunatamente il padre, che divise i due litiganti.
<<Smettetela IMMEDIATAMENTE di litigare!>> ordinò.
I due cuccioli si zittirono all'istante, intimoriti.
<<Heart, Soul, chiedetevi scusa!>>
La piccola si voltò con ribrezzo verso suo fratello.
<<Scusa...>> mormorò.
Seppur riluttante, anche Soul si scusò.
<<Bene,>> concluse il padre <<E ora, filate a letto!>>
Entrambi si diressero a testa bassa verso il proprio giaciglio, lontani l'uno dall'altra.

Heart si accoccolò nelle morbide foglie, guardando la luna.
Era così bella. Una splendente luna piena che risaltava fra le stelle, di cui la luce si rifletteva nei suoi occhioni nocciola... All'improvviso la piccola venne colpita brevemente da una potente emicrania, che la lasciò stordita per un millesimo di secondo.

Cos'era stato? Si domandò fra se e se.

Intanto il fratello fuorioso, imprecava:
<<È solo una stupida principessina!!!
Io sono un maschio e non è colpa mia se mangio così, non posso farci niente... E in più quelle bacche erano troppo buone! Non so come facciano gli altri a trattenersi dal tuffare il muso in quelle prelibatezze!>>

Si diresse indignato verso il suo giaciglio di morbido muschio, con un rancore infantile verso la sorella che gli ardeva dentro.
Sbadigliò rumorosamente, per poi accoccolarsi. Eppure il sonno sembrava tardare ad arrivare, così il cucciolo incominciò a fissare i suoi genitori, che parlottavano tra di loro.
Mamma è così bella... Pensò.
Una Espeon magnifica, mentre Papà è un altrettanto bellissimo Jolteon... Come mi piacerebbe diventare come papà! Essere un Jolteon che sprizza saette dappertutto, e che corre come la luce!

Quando anche loro andarono a letto, Soul alzò lo sguardo verso la luna piena. Era così meravigliosa persa in quel mare di stelle, poetica. Improvvisamente una forte emicrania lo colpì, seppur solo per qualche secondo, mentre una smorfia prendeva posto sul suo muso.
Cavolo... Pensò. Cos'era stato?